[ Catalunya GP ] Cronaca del week-end

MotoGP: le FP1 al Montmelò sotto il segno di Stoner. Simoncelli e Lorenzo seguono.

Tutti in pista per le prime prove libere del GP di Catalunya. Casey Stoner è il più veloce della mattinata, purtroppo disturbata da una fastidiosa pioggia, non troppo insidiosa per i piloti ma che fa poco piacere pensando al lungo weekend che ci aspetta. Dietro la Honda Repsol più veloce dell’anno c’è quella Gresini di Marco Simoncelli, che sembra ancora una volta ispirato, e corre senza pensare a polemiche e tifosi arrabbiati. Lui “ci da del gas” comunque.

Jorge Lorenzo è il re di questo circuito, e ferma il cronometro al terzo miglior tempo. Il distacco da Stoner è di sette decimi per lui, mentre per il Sic siamo a quasi mezzo secondo dall’1′43″918 dell’australiano. Continuando con la classifica troviamo Ben Spies, Dovizioso, Edwards e Crutchlow, poi le due Ducati di Hayden e Rossi a precedere Aoyama.

Come sappiamo, Dani Pedrosa non prenderà parte alla gara, è un peccato perchè si perde un sicuro protagonista, dato che anche qui le Honda sembrano fare la differenza. Dalle prove del venerdì non riusciamo di certo a capire quali siano i più forti del weekend, ma è chiaro che il livello di performance delle moto sia già ben delineato, con la Honda ancora una volta fuggitiva, inseguita a breve distanza da Yamaha, e un po’ più in la da Ducati.

1 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 326.7 1′43.918
2 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 322.3 1′44.404
3 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 323.7 1′44.643
4 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 323.5 1′44.646
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 325.3 1′44.730
6 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 321.5 1′44.768
8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 322.5 1′44.799
9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 323.7 1′44.844
10 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 327.6 1′45.332
11 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 319.5 1′45.821
12 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 322.0 1′46.136
13 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 322.4 1′46.714
14 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 316.4 1′46.860
15 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 311.2 1′47.587
16 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 322.3 1′47.832

FP2 MotoGP: i risultati

1. Casey STONER AUS HONDA 1'42.940
2. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'43.468
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'43.603
4. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'43.810
5. Ben SPIES USA YAMAHA 1'44.859
6. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'44.944
7. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'45.136
8. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'45.666
9. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'45.715
10. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'45.751
11. Toni ELIAS SPA HONDA 1'45.760
12. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'46.126
13. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'46.280
14. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'46.366
15. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'46.501

Non qualificati (Out 107%) 1'50.145
Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'51.512

Sul tracciato iberico, il pilota Honda continua a martellare: il suo è il miglior tempo, poi ci sono Simoncelli e Dovizioso. Seconda fila virtuale per Lorenzo, Spies e Rossi. In Moto2 vanno bene gli italiani e Corsi è in testa. 125: ok Terol

Barcellona (SPA) - Sport strano davvero la MotoGP: la pista è bagnata ad inizio turno, qualcuno gira, altri no. Poi si asciuga un po' fino ad arrivare alla temutissima "mezza via" tra wet e dry e tutti sono nel box. Per qualche minuto si assiste ad un inquietante finestra sul futuro nella quale il pilota viene inquadrato dalla telecamera, il pubblico lo vede sul maxischermo e lo applaude. Insomma, l'interazione avviene via tv!

Ancora sconvolti da questa anticipazione di un possibile futuro tutto tv-show, riusciamo a goderci l'ultimo quarto d'ora vero, nel corso del quale i piloti, spediti in pista dalle rispettive squadre e con l'asfalto in buone condizioni, hanno dato un po' di gas. C'è anche chi lo ha dato senza risparmio, e qui si parla del determinatissimo Casey Stoner, il più veloce del turno in 1'42.940. L'australiano è davvero splendido da vedere in condizioni di aderenza non perfetta: la sua moto si torce, sgomma, e sembra impazzita, ma va fortissimo.

Lo squadrone Honda, seppur orfano di Pedrosa, non perde occasione di mostrare i muscoli e Simoncelli è secondo a 528\000, giusto davanti a Dovizioso staccato di 663.
Il primo dei non-Honda è Lorenzo a 870 millesimi, poi c'è l'abisso, con Spies a 1.9, Rossi a 2.0, Crutchlow a 2.1. Gli altri sono ancora più indietro, ma oggi, nei 15 minuti che contavano, il gas lo hanno dato in pochi, i primi…
E poi c'è il discorso Simoncelli che non ha ricevuto il temuto atteggiamento ostile del pubblico. Anzi, a vederla da vicino, c'è da chiedersi il motivo di tanto allarmismo, per ora giustificato solo dai titoli dei giornali italiani. Speriamo che la situazione resti la stessa vista oggi pomeriggio.
Da segnalare una caduta che ha visto a terra Colin Edwards, tutt'ora al Medical Center per accertamenti.

Al GP di Catalunya trionfa l'australiano, poi tagliano il traguardo le due Yamaha di Lorenzo e Spies. A seguire Dovizioso, Rossi e Simoncelli. In Moto2 vince Bradl, davanti a Marquez ed Espargaro. 125: vittoria e spintoni per Terol

Barcellona (SPA) - Vittoria numero 26 in carriera per Casey Stoner, che adesso ha solo cinque piloti che hanno fatto meglio di lui: Rossi, Agostini, Doohan, Hailwood e Lawson. Successo numero tre in stagione per il pilota Honda, eppure la classifica è spietata, comanda ancora Jorge Lorenzo, secondo oggi.

Lo spagnolo è l'unico ad averci provato, almeno nei primi giri, mettendo le ruote della sua M1 davanti a quelle della 212 dell'australiano. Gli altri hanno fatto la figura del contorno, ma con diverse motivazioni. Spies è piaciuto molto perché è andato sul podio e ha gestito bene il suo obiettivo di giornata, essere tra i primi tre. E l'americano ha di fronte gare che ama, come Silverstone e Assen. Attenti a Ben per l'alta classifica!
A 5.2 secondi ecco Dovizioso, che non esalta ma continua a portare a casa punti importanti. Di sicuro non è il pilota sul quale puntare per il mondiale, ma come piazzato non è male, anche se non sembra mai in grado di attaccare con successo. L'unico che ha passato, come sempre più spesso accade, è Valentino Rossi, semplicemente ammirevole con una Ducati che, diciamolo chiaramente, è lontana dalle giapponesi e non solo di 7 secondi. Se preferite: Rossi conferma di essere migliore della moto che guida. Lo conferma Hayden, che chiude a mezzo minuto da Stoner dopo una gara brutta o poco più.

Chi stecca decisamente è Simoncelli che parte male, sbagliando la linea giusta e restando all'esterno dopo essere partito dalla pole. In gara Marco fatica a trovare il grip giusto, ma il problema non era solo suo, lo ha detto anche Stoner. Di sicuro c'è che Marco ha fatto vedere ottime cose, ma deve imparare a monetizzare in classifica: nel mondiale è a quota 32, quattro in meno rispetto al suo compagno di squadra Aoyama, per altro caduto in avvio!
Piace la gara generosa di Cal Crutchlow a 26", la guerra dei poveri che vede trionfare Capirossi su Abraham e Barbera nel monomarca Ducati Satellite.
Chiudono i piloti locali, Bautista con la Suzuki ed Elias con la Honda LCR. Sono in 13, una miseria.

1. Casey STONER AUS HONDA 43'19.779
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 43'22.182
3. Ben SPIES USA YAMAHA 43'24.070
4. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 43'25.034
5. Valentino ROSSI ITA DUCATI 43'27.150
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'31.610
7. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 43'46.262
8. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'53.022
9. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 44'02.871
10. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 44'02.892
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 44'04.003
12. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 44'05.018
13. Toni ELIAS SPA HONDA 44'18.047

Non Classificati
Randy DE PUNIET FRA DUCATI 5'23.714
Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 5'24.395