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MotoGP: Ducati parteciperà al mondiale 2012 con una Desmosedici da 900cc?
Conosciamo bene il genio di Filippo Preziosi, mente principale dietro al progetto Ducati MotoGP, che avrebbe in serbo una bella novità in vista dei cambi di regolamento 2012. Fra due anni verrà riaperta la griglia alle moto di 1000cc, ma l’Ingegnere papà della Desmosedici crede che la verità si trovi nel mezzo.
Il prossimo step evolutivo del V4 di Borgo Panigale potrebbe ricevere una cilindrata di 900cc, o al massimo 930, come Filippo stesso ammette: “abbiamo già cominciato il concept per definire la miglior soluzione in termini di potenza e consumi. Non siamo sicuri che le 1000 siano la scelta giusta, ma puntiamo ad un compromesso. Un 900, o al massimo 930cc potrebbe essere un punto di partenza, con la possibilità di cambiare cilindrata nel corso del tempo a seconda dello sviluppo. Prenderemo la decisione definitiva e metteremo in pista il primo prototipo a metà del prossimo anno”
La virtù sta nel mezzo? probabile. Le nuove regole che prevedono 81mm di corsa massima alesaggio e la serbatoi da 21 litri potrebbero riservare grosse sorprese ed innovazioni nella progettazione delle unità da competizione più evolute del mondo. Ormai la cilindrata maggiore non è sinonimo di prestazioni superiori, che molto devono all’uso massiccio dell’elettronica, croce e delizia della moderna tecnica motoristica.
Conosciamo bene il genio di Filippo Preziosi, mente principale dietro al progetto Ducati MotoGP, che avrebbe in serbo una bella novità in vista dei cambi di regolamento 2012. Fra due anni verrà riaperta la griglia alle moto di 1000cc, ma l’Ingegnere papà della Desmosedici crede che la verità si trovi nel mezzo.
Il prossimo step evolutivo del V4 di Borgo Panigale potrebbe ricevere una cilindrata di 900cc, o al massimo 930, come Filippo stesso ammette: “abbiamo già cominciato il concept per definire la miglior soluzione in termini di potenza e consumi. Non siamo sicuri che le 1000 siano la scelta giusta, ma puntiamo ad un compromesso. Un 900, o al massimo 930cc potrebbe essere un punto di partenza, con la possibilità di cambiare cilindrata nel corso del tempo a seconda dello sviluppo. Prenderemo la decisione definitiva e metteremo in pista il primo prototipo a metà del prossimo anno”
La virtù sta nel mezzo? probabile. Le nuove regole che prevedono 81mm di corsa massima alesaggio e la serbatoi da 21 litri potrebbero riservare grosse sorprese ed innovazioni nella progettazione delle unità da competizione più evolute del mondo. Ormai la cilindrata maggiore non è sinonimo di prestazioni superiori, che molto devono all’uso massiccio dell’elettronica, croce e delizia della moderna tecnica motoristica.
