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Dall'Australia Valentino smentisce le voci sul suo futuro mentre Stoner e Lorenzo che il Mondiale se lo giocano fanno a gara a chi ha vinto di più
Valentino Rossi dalla sala stampa di Phillip Island rassicura i fan della Ducati dichiarando che resterà ancora un anno. "Non divorzio, sarebbe arrendersi troppo in fretta. Certo che se il prossimo anno dovesse continuare così, ci penserò".Mah, la parola divorzio la tirano fuori da qualche parte i media, soprattutto quelli che si esaltarono al momento del contratto tra pilota e Borgo Panigale, ma Rossi ha un contratto (robusto, circa 15 milioni a stagione) per correre con la Ducati anche nel 2012. Alternative non se ne vedono sia per il pilota, che ha indubbiamente perso valore commerciale, che per la Ducati che ormai attrae poco i top rider.
Ci vorrebbe una vittoria, quella che non si è ancora vista in questa stagione…
Rossi lo sa: "Vero, potrebbe essere il primo anno senza vittoria, ma quando verrà darà più gusto".
Intanto parlano anche quelli che il mondiale se lo giocano e vincono, Stoner, soprattutto.
Per Casey c'è l'obiettivo della quinta vittoria consecutiva a Phillip Island, quella che spianerebbe la strada al titolo mondiale.
"Ho poche speranze di portare a casa il titolo qui, dovrei vincere ma a Jorge basterebbe il quarto posto. Non devo pensare a questo, devo vincere, ciò che non sono riuscito a fare in Giappone, poi si vedrà. Ho vinto quattro volte con la Ducati, adesso vorrei farlo con la Honda. Con loro siamo solo all'inizio dell'avventura e farlo vincendo sarebbe ottimo".
Jorge Lorenzo come sempre gigioneggia e tiene i toni bassi per non far salire l'adrenalina al fortissimo rivale: "Anch'io ho vinto molto qui, due volte in 250, ma con Casey sarà dura. E' stata una stagione difficile e combattuta, anche questa gara lo sarà. La pista è bellissima, la prima volta che ci corsi mi fece uno strano effetto perché è davvero speciale, però è splendida".
Mentre Simoncelli ricorda che il suo obiettivo "è il podio",
Hayden mette ordine in casa Ducati: "Abbiamo avuto molte opzioni tecniche, forse troppe e questo ci ha confuso".Da tutta la Ducati arriva la smentita al fatto che Rossi abbia usato un telaio "deltabox" ad Aragon. "La struttura è aperta e il forcellone è imperniato sul cambio", dicono Guareschi Rossi e Hayden. Quindi ne prendiamo atto: La Ducati usa un doppio trave aperto in alluminio. Al deltabox completo manca ancora qualche centimetro. Step by step…
Valentino Rossi dalla sala stampa di Phillip Island rassicura i fan della Ducati dichiarando che resterà ancora un anno. "Non divorzio, sarebbe arrendersi troppo in fretta. Certo che se il prossimo anno dovesse continuare così, ci penserò".Mah, la parola divorzio la tirano fuori da qualche parte i media, soprattutto quelli che si esaltarono al momento del contratto tra pilota e Borgo Panigale, ma Rossi ha un contratto (robusto, circa 15 milioni a stagione) per correre con la Ducati anche nel 2012. Alternative non se ne vedono sia per il pilota, che ha indubbiamente perso valore commerciale, che per la Ducati che ormai attrae poco i top rider.
Ci vorrebbe una vittoria, quella che non si è ancora vista in questa stagione…
Rossi lo sa: "Vero, potrebbe essere il primo anno senza vittoria, ma quando verrà darà più gusto".
Intanto parlano anche quelli che il mondiale se lo giocano e vincono, Stoner, soprattutto.
Per Casey c'è l'obiettivo della quinta vittoria consecutiva a Phillip Island, quella che spianerebbe la strada al titolo mondiale.
"Ho poche speranze di portare a casa il titolo qui, dovrei vincere ma a Jorge basterebbe il quarto posto. Non devo pensare a questo, devo vincere, ciò che non sono riuscito a fare in Giappone, poi si vedrà. Ho vinto quattro volte con la Ducati, adesso vorrei farlo con la Honda. Con loro siamo solo all'inizio dell'avventura e farlo vincendo sarebbe ottimo".
Jorge Lorenzo come sempre gigioneggia e tiene i toni bassi per non far salire l'adrenalina al fortissimo rivale: "Anch'io ho vinto molto qui, due volte in 250, ma con Casey sarà dura. E' stata una stagione difficile e combattuta, anche questa gara lo sarà. La pista è bellissima, la prima volta che ci corsi mi fece uno strano effetto perché è davvero speciale, però è splendida".
Mentre Simoncelli ricorda che il suo obiettivo "è il podio",
Hayden mette ordine in casa Ducati: "Abbiamo avuto molte opzioni tecniche, forse troppe e questo ci ha confuso".Da tutta la Ducati arriva la smentita al fatto che Rossi abbia usato un telaio "deltabox" ad Aragon. "La struttura è aperta e il forcellone è imperniato sul cambio", dicono Guareschi Rossi e Hayden. Quindi ne prendiamo atto: La Ducati usa un doppio trave aperto in alluminio. Al deltabox completo manca ancora qualche centimetro. Step by step…
