[ ARAGON ] Cronaca del week-end

Pedrosa precede Lorenzo e Stoner nelle FP1 di Aragon. Rossi 8°

Si è conclusa la prima sessione di prove libere della MotoGP ad Aragon. Davanti i “soliti cinque”. Miglior tempo per Dani Pedrosa in 1′50.281 che ha staccato il connazionale Jorge Lorenzo di poco meno di mezzo secondo (+0.449). Terzo tempo per il leader della classifica iridata Casey Stoner ad un decimo dal pilota maiorchino della Yamaha e staccato di poco oltre il mezzo secondo dal compagno di team.

Ottimo quarto tempo per il “Sic” Marco Simoncelli, che segue Stoner a circa un decimo, e che ha preceduto il rivale compagno di marca Andrea Dovizioso di circa due decimi. Sesto tempo, e prima Ducati in griglia, per Randy De Puniet staccato di +1.095. Settimo tempo per Nicky Hayden con la prima delle Ducati ufficiali. Il gap del pilota americano è di +1.137. Solo ottavo Valentino Rossi, terzo ducatista in pista, staccato di +1.395.

Chiudono la top ten Colin Edwards (Tech3 Yamaha) in nona posizione e Aoyama (San Carlo Honda Gresini). Seguono dall’undicesima posizione Ben Spies (Yamaha), Hector Barberà (Mapfre Aspar), Alvaro Bautista (Suzuki), Cal Crutchlow (Tech3 Yamaha), Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), Toni Elias (LCR Honda) e Loris Capirossi (Pramac Racing). A seguire la classifica completa delle prima sessione di prove libere.

MotoGP - Aragon - FP1
01 Dani PEDROSA - Repsol Honda Team Honda 322,3 1′50.281
02 Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing Yamaha 317,8 1′50.730 0.449 / 0.449
03 Casey STONER - Repsol Honda Team Honda 319,6 1′50.806 0.525 / 0.076
04 Marco SIMONCELLI - San Carlo Honda Gresini Honda 314,4 1′50.893 0.612 / 0.087
05 Andrea DOVIZIOSO - Repsol Honda Team Honda 318,4 1′51.091 0.810 / 0.198
06 Randy DE PUNIET - Pramac Racing Team Ducati 315,6 1′51.376 1.095 / 0.285
07 Nicky HAYDEN - Ducati Team Ducati 318,1 1′51.418 1.137 / 0.042
08 Valentino ROSSI - Ducati Team Ducati 319,0 1′51.676 1.395 / 0.258
09 Colin EDWARDS - Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 313,5 1′51.826 1.545 / 0.150
10 Hiroshi AOYAMA - San Carlo Honda Gresini Honda 314,4 1′51.859 1.578 / 0.033
11 Ben SPIES - Yamaha Factory Racing Yamaha 313,6 1′51.911 1.630 / 0.052
12 Hector BARBERA - Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 321,0 1′52.016 1.735 / 0.105
13 Alvaro BAUTISTA - Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 317,4 1′52.224 1.943 / 0.208
14 Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 312,9 1′52.580 2.299 / 0.356
15 Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing Ducati 312,3 1′53.158 2.877 / 0.578
16 Toni ELIAS SPA - Honda MotoGP Honda 316,8 1′53.440 3.159 / 0.282
17 Loris CAPIROSSI - Pramac Racing Team Ducati 316,6 1′53.842 3.561 / 0.402

La sessione di prove sospesa a causa del blackout ha compromesso il lavoro dei piloti della MotoGP e della Moto2. Domani si recupera, ma per Vale alle prese con la nuova D16 ogni secondo è prezioso

Aragon - Strano, ma ci sono parole che girano per il paddock per mesi senza che nessuno le pronunci, poi, di colpo, vengono fuori. E' il caso di "surreale", autentico tormentone di oggi. Salta la linea elettrica, quindi, per mettere tutto in sicurezza vengono annullate le prove. Cose che possono capitare anche ad Aragon, il circuito-vetrina della MotoGp, a pochi chilometri, pare, da una centrale nucleare.
Con le moto nei ferme nei box proviamo ad analizzare la giornata con Valentino Rossi, forse il più arrabbiato per lo stop subito: visto che per il campione c'era un nuovo telaio da provare.
"Peccato davvero, oggi girare era davvero importante, soprattutto per noi. Inutile dire che c'erano molte prove da fare. E' stata una giornata surreale, colpa di qualcuno che - ironizza - non ha pagato la bolletta della luce".
Dopo la prima uscita sembra di capire che hai già scelto la moto con il telaio in alluminio?
"Stamattina sono partito con la vecchia, poi ho preso la nuova (quella con il telaio in alluminio) e ho avuto buone sensazioni, quindi domani userò la nuova".
Quali problemi ha questo tracciato?
"Poco grip al posteriore e la ruota che scivola molto. In questo modo non è facile arrivare al limite e andare forte. La gomma posteriore, in particolare, è troppo morbida a sinistra, quindi in gara bisogna risparmiarla oppure cercare un setting che la stressi meno".
Ma c'è anche un'altra possibilità: sperare che la Bridgestone realizzi gomme dedicate il prossimo anno a seconda delle esigenze delle diverse moto.
Torniamo ad oggi, sai cosa è successo? E come si recupera?
"Credo sia clamoroso fermarsi per una cosa del genere. Deve essere stato grave perché penso che qui fossero pronti all'evento. Domani faremo un turno più lungo, dalle 9 e 35 alle 10 e 55, quindi a letto presto!".
Pare di capire che anche con questa moto non sarai vincente, i tifosi pazienteranno ancora?
"Spero capiscano che stiamo facendo un grande lavoro e che quelli veri sappiano pazientare".
Il distacco però resta, anche se la moto cambia…
Rossi per un secondo alza il tono della voce, si capisce che la cosa lo infastidisce, poi recupera il fair play…
"Ci sono tre Ducati più… avanti del solito e io potevo far meglio. Avevo un buon ideal time, ma ho trovato un po' di traffico e ho fatto un errore. Il distacco da Pedrosa resta sostenuto, ma siamo più vicini a Dovizioso e a Simoncelli".

Nessuna altra dichiarazione sul Giappone, quindi abbiamo un Rossi abbastanza neutro e apparentemente convinto dalle relazioni tecniche (come nella conferenza stampa di ieri) e un altro che in TV dichiara di doverci andare per forza.

A Rossi e a tutti gli altri ricordiamo che la libertà di coscienza è il minimo in una società civile e che, in ogni caso, ai piloti, meccanici, giornalisti della Formula Indy che corre a Motegi in questi giorni, è stata consegnata una tabella con un piano di emergenza. Dove e cosa mangiare e bere, dove e come fuggire in caso di disastri. Eventualità non certo remote, visto che ieri, a un centinaio di chilometri dalla pista giapponese, c'è stato un terremoto con intensità 6.2 della scala Richter

ma pagano le bollette e' assurdo

itacud ha scritto:ma pagano le bollette e' assurdo

era l'occasione per Rossi per fare bene!! ora che ha un telaio!

beh visti i tempi di questa mattina non direi

ieri non ho visto le prove!!! Ero a girare ad adria ma da quello che ho sentito purtroppo non é andato bene e se ho capito bene parte ultimo perché ha canbiato motorre!!!!

1. Casey STONER AUS HONDA 42'17.427
2. Dani PEDROSA SPA HONDA 42'25.589
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 42'31.636
4. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 42'38.073
5. Ben SPIES USA YAMAHA 42'45.166
6. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 42'47.800
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 42'51.715
8. Hector BARBERA SPA DUCATI 42'54.732
9. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 42'57.079
10. Valentino ROSSI ITA DUCATI 42'57.259
11. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 42'57.424
12. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 43'12.144
13. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'15.857

Non Classificati
Toni ELIAS SPA HONDA 28'12.276
Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 28'12.364
Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA
Karel ABRAHAM CZE DUCATI


Il leader della classifica commenta il risultato positivo e guarda deciso alla conquista del titolo iridato. Ma gli altri non stanno a guardare: ecco le dichiarazioni del campioni dopo il GP

Aragon (SPA) - Casey Stoner ha in testa un commento: missione compiuta e lo racconta così. "E' andato tutto come previsto, ho modificato solo una cosa, il trasparente del cupolino per ripararmi un po' di più dal vento. Questo è stato l'unico ritocco, il resto era perfetto. Ho iniziato la gara stando calmo, poi ho capito il livello degli altri e ho preso il ritmo, senza nessun problema di concentrazione e tenuta".

Ma non hai avuto problemi ultimamente a livello fisico? "A Misano nessun problema serio, infatti mi è bastata una settimana di riposo e un po' di allenamento per recuperare".
Da Stoner arriva anche una stoccata all'ex datore di lavoro: "A Motegi, lo scorso anno con la Ducati ho fatto una delle gare più belle della carriera, quindi, se considero che la Honda è una moto migliore, credo che sarà un week end più facile per me rispetto a questo".

Pedrosa sa che oggi non c'era spazio per lui sul gradino più alto del podio… "Ho dato davvero il massimo, tutto quello che avevo, ma con Casey non è bastato. Lui è davvero molto veloce, soprattutto nella prima parte del tracciato. Ho provato anche a cambiare stile di guida, ma non è bastato. Alla fine la gomma posteriore scivolava molto, ma il vantaggio su Lorenzo c'era e ha resistito fino alla fine. Non mi piace arrivare secondo, ma mi manca sempre qualcosa. Credo che Casey abbia una motivazione vera, più forte della mia".

E Lorenzo, di fatto, conferma: "Ho fatto il miglior risultato possibile sulla peggior pista per la Yamaha in un week-end che poteva essere disastroso. La perfezione non esiste e più di così non si poteva, il secondo posto era di Dani. Però è strano essere competitivi a Misano e per nulla qui. Per me è colpa del monogomma che non sempre si adatta alla pista".
Il mondiale se ne va? "Secondo me essere secondo in un mondiale di alto livello come questo è molto buono, soprattutto considerando il valore della nostra moto a inizio stagione. Sto difendendo il mio titolo e, anche se ho vinto meno e fatto meno podi, mi sento un pilota migliore rispetto allo scorso anno".
Come ti hanno convinto ad andare in Giappone? "Controllando la documentazione assieme al mio manager e cercando di capire se la zona è sicura. Non c'è un motivo per non andarci e dobbiamo fidarci delle informazioni".

Simoncelli nega, ma per noi ha perso un bel podio: "No, secondo me non ce la facevo a salirci, ero vicino a Lorenzo, ma lui ne aveva un po' di più. Ho passato bene Spies, poi la gomma mi ha aiutato poco e dal decimo giro è calata molto. Cinque giri di calma, poi è crollata di nuovo, per fortuna Spies era messo peggio di me, invece Lorenzo era più veloce di mezzo secondo".

E veniamo al più atteso della giornata, Rossi, decimo e polemico in TV: "Tra i tanti problemi ho avuto anche il posteriore che sgommava ad ogni accelerazione come non è mai successo nel week end. Alla fine la gomma era distrutta e aveva degli scalini sui fianchi. A 8 giri dalla fine ho calato di un secondo perché vibrava e avevo paura. In ogni caso, anche con una gomma a posto, non avremmo lottato per una posizione che vorremmo".
La moto qualche problema ce l'ha, ma il pilota? "Certo, Stoner è andato più forte di me, anche se ha una guida diversa, ma a me capitano cose strane, difficili da spiegare. Ad esempio sono più lento di lui in rettilineo".
L'impegno c'è, ma cosa non funziona? E poi, non c'è troppa confusione nel box? "Facciamo di tutto, lavoriamo però non stiamo risolvendo la situazione. Non c'è confusione perché tutto quello di nuovo che proviamo non funziona".
Come ti vedi in sella? "Non sono come vorrei, nemmeno a vedermi in sella. Sono contratto e non ho la posizione giusta. C'è anche questo".

gara MotoGP noiosa come molte altre in questa stagione!
c'è poco da dire, l'unico che poteva tenere aperto il mondiale oggi ha dato il massimo
ma non è stato sufficente per stare davanti a un Stoner veramente veloce e freddo!
Rossi-Ducati sempre più in crisi!!!

ma se avete visto la Moto2, avete visto un grande spettacolo!!!!
chi criticava questa nuova categoria deve ammettere che si sbagliava

Con questo Stoner c'è ben poco da fare.

Pedrosa non è all'altezza, è bravo ma non un vincente.

Lorenzo non riesce a compensare il gap che Yamaha ha preso da Honda.

Su Dovizioso tralascio, non è proprio il caso.

Simoncelli mi da da pensare, all'inizio faceva tempi allucinanti e anche se cadeva era ai livelli di Stoner, adesso non ci riesce più. Qualcosa lo frena, e qua mi fermo.

Rossi e la Ducati... boh?? Lui ammette che Stoner andava più forte di lui e che non riesce a guidare la moto come vorrebbe, e che qualsiasi modifica che fanno va bene da una parte e non dall'altra.
Per me devono proprio rimettere mano a tutto il progetto

Penna ha scritto:
ma se avete visto la Moto2, avete visto un grande spettacolo!!!!
chi criticava questa nuova categoria deve ammettere che si sbagliava

Che ci sia spettacolo è fuori di dubbio, resto però dell'idea che delle case pluriblasonate vengano "estromesse" (dico così solo perchè mi riferisco ad Aprilia che ha preferito non partecipare dovendo usare motori forniti dalla concorrenza) dal campionato perchè viene imposto un motore unico.
Avrei capito una unica centralina, così come hanno fatto in F1, ma così sinceramente mi sembra un campionato monomarca.

Amsicora ha scritto:

Penna ha scritto:
ma se avete visto la Moto2, avete visto un grande spettacolo!!!!
chi criticava questa nuova categoria deve ammettere che si sbagliava

Che ci sia spettacolo è fuori di dubbio, resto però dell'idea che delle case pluriblasonate vengano "estromesse" (dico così solo perchè mi riferisco ad Aprilia che ha preferito non partecipare dovendo usare motori forniti dalla concorrenza) dal campionato perchè viene imposto un motore unico.
Avrei capito una unica centralina, così come hanno fatto in F1, ma così sinceramente mi sembra un campionato monomarca.

125 ( fra poco Moto3 ) e Moto2 sono categorie "formative" trovo giusto
dare equilibrio tecnico ai giovani perchè possano dimostrare di essere
veramente bravi

Non la vedo così, con 125 e 250 non mi pare che le cose andassero male, c'era (e c'è ancora in 125) battaglia nonostante la presenza di diversi marchi (Aprilia molto presente ma ci sono anche KTM, Mahindra, e fino a qualche tempo fa anche Honda con cui ha vinto Pedrosa tanto per citarne uno e Yamaha).

Considero categorie formative il CIV, il CEV, la Redbull Cup e cose del genere, non il motomondiale, qua ci sono già talenti che sono passati per queste categorie.

L'equilibrio c'era e c'è. Mi sta bene il discorso del cambio a favore dei 4 tempi, ma ammettiamo che la moto2 somiglia troppo a una sbk monomarca?

La moto3 non so come verrà regolamentata, ma se fanno come in moto2 allora tanto vale che pure in motogp facciano lo stesso, e invece là è il contrario, adesso potranno portare anche motori derivati dalla serie su cui costruire telai, ma quei motori non sono una scleta obbligata come in moto2.
Permettano la stessa cosa anche in moto2 allora, e torneranno costruttori veri assieme a telaisti, e si vedranno le vere differenze. I piloti devono anche avere la possibilità di dimostrare il valore con moto diverse.

Stanno facendo una macedonia che mi sa tanto di minestrone

non è sbagliato il discorso di Amsicora!
anche se negl'ultumi tempi la 250 era un monomarca Aprilia! e nella 125 a parte
qualche moto ( 5 in tutto fra Honda - KTM - Mahindra ) siano tutte Aprilia

Gli ultimi tempi sono frutto delle boiate fatte dalla Dorna, Yamaha prima e Honda poi hanno interrotto lo sviluppo della 250, Honda in special modo visto che era impegnata a preparare le moto2 a cui fornisce i motori

L'ultimo anno erano rimaste solo Aprilia e KTM, con Honda a presenziare con moto vecchie. La realtà è che Aprilia ci ha messo impegno e ci ha investito, le altre hanno preferito dedicare tempo e soldi alla motogp, molto più in vista, e infatti la 250 è stata affossata per dar "lustro" alla moto2, campionato monomarca.

La 125 è ancora monopolio Aprilia perchè unica casa a crederci e ad averci investito, KTM c'è solo perchè entrata poco tempo fa, nessun'altra casa investirebbe tempo e soldi in una categoria che è senza futuro, chissà con la moto3 dove finiranno.

Se avessero continuato a tenerla altre case sarebbero arrivate o tornate.

Amsicora ha scritto:

Se avessero continuato a tenerla altre case sarebbero arrivate o tornate.

non si può sapere cosa sarebbe successo!!!
il cambiamento è anche frutto del fatto che si vuole sostituire i motori a 2 tempi con
quelli a 4 tempi, forse meno inquinanti

Quel che è certo è che se in moto2 non ci fosse il monomotore Aprilia ci sarebbe ancora

E invece hanno preferito la SBK, e guarda con che risultati

Amsicora ha scritto:Quel che è certo è che se in moto2 non ci fosse il monomotore Aprilia ci sarebbe ancora

E invece hanno preferito la SBK, e guarda con che risultati

si però la moto2 per il momento và alla grande!!!
quindi tutto sommano non hanno sbagliato tanto

Io non dico che abbiano sbagliato a cercare lo spettacolo, dico che lo ritengo un campionato monomarca, e in un campionato mondiale mi sembra una fesseria, tutto qua.

è un campionato monomarca Mondiale!!!
anche se hanno un unico motore non significa sia monomarca!
anche perchè mi sembra che non sia poi cosi pubblicizzato questo motore
anche se tutti sappiamo che il fornitore è Honda!!
magari in futuro può essere qualcunaltro a fornirlo
per me è importante ci sia spettacolo, una griglia piena di moto e che
i giovani possano esprimere le proprie potenzialità senza essere privilegiati,
o ricchi!!