Subito dopo l’annuncio del ritorno di Valentino Rossi in Yamaha a partire dalla prossima stagione, in molti si sono chiesti se lo storico capo-meccanico del ‘Dottore’, l’australiano Jeremy Burgess, e l’altrettanto fedele team di meccanici formato da Alex Briggs, Bernie Ansiau, Gary Coleman, Brent Stephens e Matteo Flamigni avrebbe seguito Rossi nel suo rientro in Yamaha, dopo aver compiuto con lui il percorso contrario verso Ducati nel 2011. La risposta è arrivata qualche giorno fa dal boss di Yamaha Racing Lin Jarvis, che annunciando la dismissione dello staff tecnico di Ben Spies ha confermato il ritorno dell’affiatata ‘Banda Burgess‘ nel garage dei 3 diapason.
Durante l’anno si erano rincorse voci nel paddock riguardo ad un possibile ritiro dalle scene di Burgess (60 anni il prossimo Aprile) al termine di questa stagione - voci per altro mai smentite dallo stesso interessato - ma il desiderio di aiutare Rossi nel suo tentativo di ritornare al Top della categoria, con tutti i vecchi compagni di avventura, alla fine deve aver prevalso sulla volontà di Burgess di rititrarsi a vita privata.
A quanto pare, tutta la crew ha firmato un accordo di due anni con Yamaha in occasione del round di Motegi - lo stesso periodo del contratto di Rossi - ed inizierà a lavorare sulla versione 2013 della Yamaha YZR-M1 a partire già dai test di Valencia di Novembre, che avranno luogo subito dopo l’ultimo round del Motomondiale 2012 sullo stesso tracciato.
Durante l’anno si erano rincorse voci nel paddock riguardo ad un possibile ritiro dalle scene di Burgess (60 anni il prossimo Aprile) al termine di questa stagione - voci per altro mai smentite dallo stesso interessato - ma il desiderio di aiutare Rossi nel suo tentativo di ritornare al Top della categoria, con tutti i vecchi compagni di avventura, alla fine deve aver prevalso sulla volontà di Burgess di rititrarsi a vita privata.
A quanto pare, tutta la crew ha firmato un accordo di due anni con Yamaha in occasione del round di Motegi - lo stesso periodo del contratto di Rossi - ed inizierà a lavorare sulla versione 2013 della Yamaha YZR-M1 a partire già dai test di Valencia di Novembre, che avranno luogo subito dopo l’ultimo round del Motomondiale 2012 sullo stesso tracciato.