Estoril: Rossi contento, Iannone no

Il pilota di Tavullia traccia un bilancio della situazione della propria Ducati; Iannone torna a casa arrabbiato

Estoril (POR) - Rossi è soddisfatto, e conferma quello che di lui diciamo noi (che l'ingaggio se lo guadagna, eccome) ma anche le dichiarazioni di Dovizioso che lo ha visto soffrire parecchio sulla Ducati: "Aver perso alla fine il quarto posto ci è dispiaciuto molto, sarebbe stato il nostro miglior risultato con la Ducati. Quinto c'ero già arrivato in questa stagione. A parte questo, sono molto felice. Le modifiche rispetto a ieri in qualifica sono andate bene, è stata una bella gara: andavo bene anche in frenata che per noi è molto importante. Sono molto contento anche per il fisico. Non sono al 100%, mi manca un 15% di forza, ma finalmente riesco ad essere veloce fino alla fine. A Le Mans non sarò al top, ma a Barcellona tra un mese sì."

Faccia contenta, vero? "Mi sono divertito, la differenza di 2-4 decimi con i primi non è male. Peccato non essere partito più avanti. Dovi l'ho tenuto dietro perché temevo che, se mi avesse passato, poi mi avrebbe staccato. Non ho capito bene come mi ha passato, devo riguardare tutto, ma credo avesse un "pelino" in più per fregarmi, insomma, più margine di me. Certo spiace aver tirato la carretta per 28 giri ed essere stato fregato alla fine, Dovi ha fatto una "bastardata" (lo dice ridendo, Ndr)".
Si vede che con la moto lotti, vero? "Con questa moto devi lottare. Io vorrei renderla più facile e lottarci di meno. Stiamo lavorando in questa direzione. Una moto più dolce, "intuitiva". Nel senso che fa quello che le dici di fare, mentre adesso è lei che fa un po' quello che vuole e tu devi andarle dietro. La vorremmo più dolce, come la Yamaha. Realisticamente oggi il quarto posto è il massimo che possiamo fare, ma ovviamente non è il nostro obiettivo per tutta la stagione. Non credo che il titolo sia impossibile, mancano ancora tante gare. Se penso ai test invernali, non credevo di essere così davanti in classifica, addirittura quarto, mentre fisicamente speravo di stare già in Qatar come sto adesso. Nell'insieme sono abbastanza soddisfatto. Pedrosa è stato bravissimo, ha espugnato il feudo di Lorenzo in Portogallo e ha dimostrato che se il braccio sta bene può lottare con lui e Stoner. Non so chi dei tre sia il più forte, sono tutti molto bravi, ma la vittoria di Dani non mi stupisce, questa pista gli è sempre piaciuta".
Brillante fin dal via, è una novità? "Quest'anno parto meglio, è una moto che scatta bene e va veloce i primi giri, per questo dobbiamo riuscire a partire più avanti. Il nostro tallone d'Achille sono le qualifiche. Invece la Honda alla partenza e nei primi giri soffre di più: Simoncelli è caduto e stavano per farlo anche Dovi e soprattutto Stoner. Se pioveva potevo andare a podio, ma una gara in asciutto vale più di mille test, perché per 28 giri metti alla frusta la moto e impari molte cose. C'è ancora tanto da fare, ma ci vuole tempo. Domani nei test la cosa più importante sarà provare le modifiche all'anteriore, forcella e canotto, la parte davanti del telaio e poi un po' di cose per il motore".
Una cosa sola ma importante: Rossi è davvero il pilota che sa raccontare meglio le cose e che sa sempre "coprire" mancanze di moto e squadra. Senza giri di parole: tra la sua Ducati e la Honda di Dovi, c'era una bella differenza e non certo a favore della Rossa…

Andrea Iannone ha un diavolo per capello: "Sono caduto a tre giri dalla fine, avevo le gomme "cotte", soprattutto l'anteriore. Avevo montato una soft anteriore perché dovevo recuperare, ma ho preso una buca e l'avantreno si è chiuso. Oggi abbiamo dimostrato che, quando siamo a posto, andiamo davvero forte".
Bisognerebbe partire un po' più avanti… "Si, partiamo troppo indietro e solo nel warm up abbiamo la moto a posto. Dobbiamo lavorare meglio in prova e poi non si può buttare via una gara come quella di oggi".

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti del GP di Portogallo: la soddisfazione di Pedrosa e la rabbia di Lorenzo e Stoner, ma anche la tristezza di Simoncelli e le parole di Dovizioso

Estoril (POR) - Onore al ritrovato Pedrosa, l'uomo che ha vinto senza il minimo dubbio la battaglia dell'Estoril: "Sono felicissimo e non solo per la vittoria, ma per come mi sono sentito in gara. Era da una vita che non stavo così bene. E' stata una giornata strana perché non sapevo se sarei arrivato a fine gara. I dottori non mi garantivano nulla sulla durata e io ci pensavo anche in gara, fino a pochi giri dalla fine. Avevo qualche doloretto, ma era solo un problema muscolare; quando ho capito questo, ho attaccato, non era nulla di grave".
Com'è Lorenzo visto da dietro? "Molto fluido e guida davvero bene con belle traiettorie. Seguirlo mi ha aiutato ad alzare il ritmo. Ieri avrei firmato per il secondo posto, ma oggi dopo aver lottato con lui e averlo battuto, mi ha dato ottimi segnali per il futuro".
Ma la fotografia la fa Luca Boscoscuro, titolare del team SpeedUp ed ex pilota: "Oggi Pedrosa aveva un secondo in tasca, nettamente superiore". Vero, verissimo!

Lorenzo ha la faccia brutta, di quello a cui qualcosa è girato storto. Sentiamo con chi ce l'ha. Di sicuro non con Simoncelli, ma dopo tre vittorie e quattro pole Jorge è secondo e battuto sonoramente da Pedrosa…
"Non so cosa sia successo, ma qualcosa è cambiato. Io ho gestito bene, guidato fluido, ma il risultato è cambiato. Lui ha approfittato della situazione, è stato tranquillo. Anch'io lo ero e ho provato ad allungare ma lui non ha fatto una piega ed è rimasto dietro. E quando mi ha attaccato lui sapevo di non farcela a replicare. Io continuo a guidare allo stesso modo, la moto è simile, al limite un po' più instabile. Per me c'è molto da fare, soprattutto nel motore. Pedrosa? Ha guidato bene, oggi era superiore e in ogni caso io ho portato a casa un secondo posto".
Dice bene un collega spagnolo, il popolare Mela: "Appena arrivato Jorge era arrabbiato, domani, pensando alla classifica, starà meglio".

Andrea Dovizioso ha faticato nel duello con Rossi, ma lo ha vinto: "All'Estoril mi sto abituando a battere al fotofinish gli avversari. Un anno fa Simoncelli, oggi Rossi. Dà molto più gusto superare Valentino, per mille motivi che è inutile elencare. Sono molto contento della gara, però dobbiamo smetterla di lavorare male e andare fuoristrada al venerdì e sabato. Se giro come i primi in gara, perché non farlo anche in prova? E' quella la base per combattere con i primi 3, e dipende più da me che dal team. I 16 secondi da Pedrosa sono un distacco importante se il tuo obiettivo è vincere il Mondiale. Quest'anno è tutto difficilissimo, la mia moto è molto competitiva ma ce l'hanno anche i miei compagni e loro la stanno sfruttando meglio. Non è impossibile raggiungerli, non la vedo così drastica. Sono contento di avere battuto Rossi, perché lui è un mostro di strategie e frenate, non è mai facile passarlo. Non è stata una mia tattica aspettare l'ultima curva. Non sono mai stato abbastanza vicino da provare a passarlo. A metà gara stava per andare via, ma gli è mancata la forza per lo strappo finale. Ho capito di potercela fare gli ultimi due giri. Volevo passarlo alla curva 10, in accelerazione, ma era fantascienza. Allora ho provato all'ultima curva. Sono andato volutamente un po' largo, lo ha fatto anche lui ma ha commesso un errorino, è rientrato in traiettoria tardi e ha perso velocità. Altrimenti non potevo passarlo sul rettilineo, non col mio motore contro il suo Ducati. Con la mia pressione l'ho costretto a sbagliare. Come ho visto Rossi in Ducati? Non è bellissimo da vedere. Combatte con la moto. E' "bello" vederlo combattere, tanto di cappello per come ci prova e per il ritmo che tiene, ma ha tanti problemi: pompaggio in uscita, gli va via l'anteriore. Soffre. Il mio obiettivo comunque non è battere Rossi, ma competere con i primi. Quindi sono felice ma non soddisfatto fino in fondo. I favoriti per il titolo sono Lorenzo e Pedrosa. Jorge è l'uomo da battere, ma non ho mai visto Dani così in forma. E' sempre difficile interpretare Pedrosa prima di una gara, nessuno al mondo sa farlo, ma ce l'ho come compagno di squadra da anni e non l'ho mai visto così forte. Può solo migliorare. Stoner? Sarà sempre veloce, non so, è accanto a loro come favorito o appena un po' dietro. I test di domani sono fondamentali, perché non abbiamo mai tempo e possibilità per provare. Non mi è ancora stato detto cosa proverò, e l'Estoril non è la pista migliore, ma sempre meglio di niente".

Stoner ha un problema nuovo, anzi antico, visto che le fitte alla schiena (si è anche visto in TV Casey toccarsi la schiena in gara) non sono una novità. Capitò anche ad inizio carriera e sono in dubbio i suoi test domani…
"Non so, ho iniziato a sentire dolori, delle fitte alla schiena che andavano su e giù. E su questa pista è un problema perché ci sono le chicane nelle quali devi sbattere giù e ritirare su la moto. Ho perso tempo a causa di questo problema, soprattutto a livello di concentrazione, mi sono anche chiesto se fosse il caso di fermarmi oppure no.
Per fortuna erano solo fitte e non una cosa più dolorosa… Mah, in una giornata così c'è stato anche un altro problema, soprattutto di grip. Ne abbiamo sofferto tutto il week end senza riuscire a venirne fuori".
Casey è trasparente e dimostra che quando non è al 100% non riesce a mimetizzare la situazione.

Simoncelli è con il capo coperto di cenere: "Non so che dire, ho sbagliato… La gara è iniziata nervosa, mi sono toccato con Stoner al via, e forse con Pedrosa, così ho deciso di entrare tranquillo alla curva quattro. Forse ho scalato troppo in fretta, si è bloccata la ruota posteriore e la moto mi ha lanciato. Guardando ai tempi di chi ha vinto, mi arrabbio perché anch'io avevo quel passo. Penso che in due gare in cui potevo far bene, ho portato a casa zero punti. Devo stare più calmo".

Sentire Dovizioso parlare di Rossi che combatte con al Ducati è illuminante.

Se deve combattere con la moto e sta comunque producendo risultati il suo ottimismo per il proseguo potrebbe non essere poi così fantascientifico, inizia a domarla e a tenere un passo più svelto, se riesce anche a renderla più facile così come la intende lui potremmo davvero vederlo fra qualche gara tornare a lottare con i primi, il che non sarebbe affatto male per lo spettacolo.

Bella gara di Pedrosa, è rimasto incollato a Lorenzo fino a quando non ha deciso di passarlo, a quel punto Lorenzo ha alzato bandiera bianca e Camomillo se ne è andato. Sono contento per lui e, scusate, per Lorenzo. Gran pilota ma mi sta sugli zebedei.

Stoner quando non vince ha sempre mille motivi per non aver vinto

Bel lavoro di Dovizioso, vale lo stesso discorso fatto per Pedrosa, ha saputo rimanere incollato a Rossi (anche se in verità la sua moto dovrebbe andare quanto le altre due, anzi, le altre tre contanto Simoncelli) e all'ultima curva ne ha approfittato.

Simoncelli sta un po' scadendo e lo dice lui stesso, se si da una calmata potrebbe fare più risultato e gioire di più, specie a fine campionato. Ha il potenziale per stare assieme ai primi, come dice anche lui deve stare più calmo.

Su Iannone... se aveva finito le gomme bastava rallentare come fa qualsiasi pilota con un po' di buon senso anzichè smanacciare sul gas e poi andare a lamentarsi di gomme, buche e quant'altro, la moto la deve tenere su lui, non le gomme o l'asfalto liscio.
Gran manico, ma è un idiota

gara noiosa, fino a quando Pedrosa ( non me lo aspettavo ) ha
deciso di passare Lorenzo e andare a vincere!
Bravo!! molto bravo il ragazzino è tenace!

Lorenzo sta "amministrando" la buona moto che ha sotto il culo!
ma deve convincere Yamaha, ad iniziare a lavorare, le altre cse lo
stanno facendo, e si vede

Stoner non sempre è un extraTerreste!! con i compagni che si ritrova,
e avversari inviperiti meglio rimanere concentrati

Valentino sta sofrendo una moto difficile, ma se in Ducati riescono
a soddisfare le sue richieste, presto lotterà con i primi

Simoncelli è ora che si dia una regolata, capisco la caduta a Jerez sul
bagnato è sempre una lotteria, ma ieri ha buttato un bella occasione,
anche se effettivamente altri piloti honda sono stati più fortunati di lui
e sono stati "graziati"

Dovizioso ha sfruttato al massimo la sua occasione, peccato che con
la Honda gli altri facciano sempre meglio di lui

Spies inizia a deludermi!! speravo che alla seconda stagione in MotoGP
con moto ufficiale fosse più competitivo.......

gli altri sono solo comparse...........

Penna ha scritto:
Spies inizia a deludermi!! speravo che alla seconda stagione in MotoGP
con moto ufficiale fosse più competitivo.......

Solo dopo la gara scopri che il Ben ritenuto ciucco per 28 giri è partito con pinzetta che chiude il tubetto di sfiato benzina al suo posto invece che nelle mani del meccanico che doveva toglierla. L'arnese si è poi infilato tra leva del freno e gas creando guai. Certo che dare un'occhiata...


Letto oggi. Per forza non andava

Amsicora ha scritto:

Penna ha scritto:
Spies inizia a deludermi!! speravo che alla seconda stagione in MotoGP
con moto ufficiale fosse più competitivo.......

Solo dopo la gara scopri che il Ben ritenuto ciucco per 28 giri è partito con pinzetta che chiude il tubetto di sfiato benzina al suo posto invece che nelle mani del meccanico che doveva toglierla. L'arnese si è poi infilato tra leva del freno e gas creando guai. Certo che dare un'occhiata...


Letto oggi. Per forza non andava

ok per questa gara è da ritenersi esente da colpe!
ma anche nelle altre 2 già fatte non è poi andato benissimo
gli darò ancora un pò di tempo prima di dare altri giudizi