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Estoril, ovvero Lorenzo's Land

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1Estoril, ovvero Lorenzo's Land Empty Estoril, ovvero Lorenzo's Land Mar Apr 26, 2011 7:24 am

Penna

Penna

Le previsioni per il GP del Portogallo sono tutte per lo spagnolo ma il meteo potrebbe ribaltare i pronostici in favore delle Ducati. In Moto2 tifiamo Iannone mentre in 125 per gli italiani è durissima .

Sarebbe facile, persino troppo facile far previsioni sul gp di Portogallo dell'1 maggio a Estoril, quasi banale. Basta leggere la classifica, - non quella dei guadagni che riempie i titoli dei giornali - ma quella del mondiale. Che, però, parla una lingua totalmente diversa. In testa non c'è Paperone Rossi con i suoi 14 e passa milioni di ingaggio, ma il campione del mondo Jorge Lorenzo con 45 punti, frutto di un secondo posto in Qatar e della vittoria a Jerez.

Di fronte a Jorge (il ragazzo di Maiorca che somiglia sempre più al personaggio della vecchia serie di cartoon "Peanuts", Charlie Brown) c'è la pista preferita, la sua Estoril. Le leggende narrano che la prima volta che la vide, allo spagnolo affermò: "Questo tracciato lo sogno tutte le notti dall'età di quattro anni!".
Leggende a parte, lo strano tracciato lusitano, un po' lento, un po' veloce, con alcuni punti difficili, come il curvone che spara nel lungo rettilineo in discesa, è davvero Lorenzo's Land. Lo spagnolo ha vinto le ultime tre edizioni partendo sempre dalla pole.
In Portogallo però va forte anche Dani Pedrosa che è secondo a quota 36 punti e che dovrebbe essere in netta ripresa fisica dopo la rimozione di un po' di ferraglia dalla clavicola sinistra. Per non parlare di Casey Stoner, che di punti ne ha "solo" 25 a causa della caduta di Jerez, provocata da un'entrata da "rosso diretto" di Rossi.
Tra le favorite, a occhio, non ci dovrebbero essere le Ducati, che in classifica schierano Hayden a 23, dopo il fortunoso podio di Jerez e Rossi a 20. Si attende però l'effetto sorpresa. E non parliamo delle novità tecniche che la Ducati proverà solo nei test di lunedì (ovvero un motore con modifiche volte a renderlo meno rabbioso e un telaietto anteriore più flessibile), ma del meteo che promette tuoni, fulmini e rovesci nel fine settimana.
Peccato perché Estoril con il sole è splendido e quello che c'è attorno (Cascais, Sintra, Lisbona) pure. Ma le previsioni volgono al brutto e, con la pioggia, le Ducati e il loro magico software sono favorite o quasi. A Borgo Panigale in parecchi stanno danzando…
La Suzuki forse farà correre il rientrante titolare Alvaro Bautista, reduce da una frattura al femore. Decideranno i medici, giovedì.
Un pensiero, anzi due, a Dovizioso (17) e Simoncelli (11) che possono e devono fare bene, visto che sono alla guida di moto al top come le Honda ufficiali. E uno anche a Spies, che sta facendo meno bene di quanto ci si aspettasse. Per finire Rossi: dovrebbe essere quasi a posto con la spalla, la moto forse è più indietro, ma in gara, si sa, Valentino è capace di miracoli, quindi… Godiamoci il GP!

Moto2
Il leader si chiama Andrea Iannone e ha una caratteristica: corre per vincere. Ha gli occhioni languidi, parla blasè come il grande avvocato Agnelli, ma ha la grinta del gladiatore e quando dà gas sradica la manopola dal manubrio. Andrea ha collezionato 45 punti in due gare, ha la voglia (metaforica…) di fare tutti a pezzi e, all'orizzonte, rivali interessanti, come il tedesco Bladl, secondo a quota 36, pari punti con Luthi, altro pretendente al mondiale.
Ma noi facciamo il tifo anche Corsi e De Angelis, che sono nella top ten con Pirro, altro bel pilota arrivato alla Moto2. Pronostico temibile da azzeccare, anche perché ci si aspetta il ritorno di Simon - da tempo in crisi ma fresco di test effettuati la settimana scorsa a Valencia - e la prima volta di Marquez, fino ad ora sempre in terra ma potenzialmente da podio.
Un sogno? Un podio italiano, pensateci bene, non è impossibile!

125
Nico Terol ha vinto le due gare disputate con disarmante facilità. Ha una moto al top, il team migliore, un bello sponsor, esperienza e manetta. Quindi vince facile. Dietro c'è da seguire la guerra tra tedeschi con Folrge a 31 davanti a Cortese a quota 30 davanti a Zarco, franco-siciliano di buone doti. Il primo dei nostri è Giorgi con 2 punti; i ragazzi del Team Italia stanno a zero, come Mauriello. Coraggio, si può e si deve fare di più.

http://www.latribudelle2ruote.it/

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