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L'evoluzione del motomondiale

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1L'evoluzione del motomondiale Empty L'evoluzione del motomondiale Ven Dic 10, 2010 9:16 pm

Penna

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Stilate le nuove regole per il 2011: griglia di partenza a tre e ripristinate le "vecchie" sessioni di prove. Si delinea la Moto3 e la tendenza generale al "mono"

In quello che dovrebbe essere l'ultimo meeting FIM della stagione, la Grand Prix Commission (l'organo legiferante del motomondiale che riunisce Dorna, FIM, IRTA e MSMA) ha deciso nuove regole per la prossima stagione che riguardano prove e griglia di partenza.
In più, in vista dell'ingresso della Moto3, la classe che prenderà il posto della 125, si sta definendo il pacchetto tecnico della nuova classe.

Iniziamo dalle novità più semplici e immediate:
Le prove saranno articolate come nel finale della stagione 2010, ovvero con due sessioni il venerdì e altrettante il sabato. Per la MotoGP ci saranno quattro sessioni di un'ora ciascuna, per la Moto2 quattro da 45 minuti l'una e per la 125 due mattutine da 45 e due pomeridiane da mezz'ora. Insomma, si torna all'antico, dopo la sciocca regola del venerdì con prove solo al pomeriggio, nata per ridurre i costi (?) e utile solo per far tardi la notte del giovedì.
La griglia di partenza sarà a file di tre e non più di quattro, esattamente come da anni in MotoGp. Questa regola venne inventata per far sembrare più numerose le moto della classe regina ma ha anche aspetti di sicurezza visto che aumenta lo spazio tra una moto e l'altra.
Dovrebbe anche sparire l'eccesso di segni verniciati sul rettilineo di partenza che creano confusione. Inoltre si potranno portare i generatori per alimentare le termocoperte anche in 125 e Moto2.

MOTO3
Per la piccola classe del futuro con motori monociclindrici 250 realizzati da vari costruttori (interessati sono tra gli altri KTM, Honda, Kawasaki) avrà un solo fornitore per l'elettronica. I candidati potranno inviare le proposte alla FIM e alla Dorna entro il 28 febbraio. Il vincitore verrà annunciato nella successiva riunione del 19 marzo.
Parecchi i parametri imposti, tra i più importanti ci sono il limite dei giri a 14.500 al minuto, limitatore nella pit lane, traction control, launch control e ricambi garantiti per cinque anni.
Come per la Moto2 e nelle stesse riunioni previste per la scelta della centralina, verranno scelti anche i fornitori di carburanti e olio (monofornitura) e di pneumatici (idem).
Questo rafforza il progetto dalla gestione Dorna che prevede un percorso dalla Moto3 alla MotoGp passando per la Moto2. Un nuovo motociclismo sportivo che dovrebbe strizzare l'occhio al contenimento dei costi e che prevede un controllo molto stretto da parte dell'organizzazione.
Sarà come ci raccontano, ed è vero che il monogomma nelle tre classi, la monocentralina, la monobenzina sono scelte opportune per offrire più eguaglianza in pista. Ma cosa centri tutto ciò con un mondiale che dovrebbe essere fatto di ricerca e competizione ai massimi livelli, ce lo dovrebbero spiegare.
Troppo "mono", troppe regole, ma lo stile Dorna è questo e la FIM è in perfetta sintonia, quindi godiamoci lo spettacolo.

http://www.latribudelle2ruote.it/

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