Mondiale già finito? Non per Pedrosa che ci crede e fa una pole capolavoro davanti a Lorenzo e a un indecifrabile Stoner. Rossi ci prova ma è in seconda fila. In Moto2 va forte Elias, Iannone è 5°. In 125 la zampata di Smith
Misano - L'impressione è che questo mondiale sia stato dato per morto prima del tempo. Prima l'infortunio di Valentino Rossi, poi Jorge Lorenzo imbattibile, infine l'annuncio di Rossi e della Ducati. Tutti a pensare al futuro, tutti, fuor che uno: Dani Pedrosa, l'uomo più in palla della MotoGP, che è riuscito a superare le colonne d'Ercole della due vittorie in stagione (suo vecchio limite) e che ora pensa di dar fastidio a Lorenzo fino alla fine.
Impresa disperata ma quello che lo spagnolo ha fatto vedere a Misano sfiora il capolavoro. In un turno tirato a livelli strepitosi (se le gare fossero così appassionanti…) Pedrosa ha disegnato nuove traiettorie al Santamonica , soprattutto nell'ultimo settore, nel quale gli hanno faticato di più, lasciando a terra decimi preziosi.
In prima fila però c'è anche Lorenzo che quando c'è da tenere sotto la situazione non si lascia sfuggire nulla. Tre decimi da Pedrosa, situazione non perfetta, ma buona.
Terzo tempo per Casey Stoner che rispetto agli altri ha fatto pochi giri e non ha un passo di gara leggibile. In mezzo anche una caduta, la solita, con l'anteriore che se ne va e il pilota che ruzzola.
Stoner ha usato la forcella 2009 e ha dichiarato: "Con questa ho migliorato di un secondo rispetto a quella nuova". Bene, un altro mito demolito: la Ohlins 2011 non fa miracoli.
I miracoli non riescono nemmeno a Rossi che pesta duro cercando la prima fila, ma il mezzo secondo rimediato da Pedrosa lo mettono in apertura di seconda, nulla di più.
Con lui uno strepitoso Ben Spies che ha martellato giri di altissimo livello per tutto il turno. Alla fine il texano era arrabbiato, ma quel T4 nel quale servono i cavalli per uscire dalla curva, alla Yamaha non riesce bene.
Forse ha ragione Lorenzo quando dice che la Yamaha non è la moto più veloce… Anzi è un po' di accelerazione che manca per uscire sparati sul dritto. Quei cavalli che alla Honda di Pedrosa non mancano.
Sempre in seconda c'è De Puniet a 8 decimi: il francese ringrazia Rossi per il tiro, ma ha fatto vedere una volta di più di avere grinta da vendere.
Male Dovizioso, decimo e non in sintonia con la 212 come il compagno di squadra e di poco davanti a Simoncelli che però di buono ha fatto solo un giro in tutto il turno.
Melandri batte Capirossi di un soffio, ma siamo già in quarta fila. Quella delle polemiche della vigilia. Adesso parla la pista. E racconta di un mondiale dato spacciato troppo presto, e di un piccolo spagnolo che ci crede ancora.
Pronostico: Pedrosa favorito, Lorenzo in scia, Rossi e Spies a dar fastidio. Stoner, come sempre, molto difficile da interpretare.
1 Dani PEDROSA SPA HONDA 1'33.948
2 Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'34.256
3 Casey STONER AUS DUCATI 1'34.397
4 Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'34.470
5 Ben SPIES USA YAMAHA 1'34.472
6 Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'34.751
7 Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'34.782
8 Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'34.826
9 Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'34.934
10 Marco MELANDRI ITA HONDA 1'35.018
11 Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'35.096
12 Hector BARBERA SPA DUCATI 1'35.259
13 Hiroshi AOYAMA JPN oGP HONDA 1'35.286
14 Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'35.303
15 Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 1'35.438
16 Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'35.629
17 36 Mika KALLIO FIN DUCATI 1'35.724
Misano - L'impressione è che questo mondiale sia stato dato per morto prima del tempo. Prima l'infortunio di Valentino Rossi, poi Jorge Lorenzo imbattibile, infine l'annuncio di Rossi e della Ducati. Tutti a pensare al futuro, tutti, fuor che uno: Dani Pedrosa, l'uomo più in palla della MotoGP, che è riuscito a superare le colonne d'Ercole della due vittorie in stagione (suo vecchio limite) e che ora pensa di dar fastidio a Lorenzo fino alla fine.
Impresa disperata ma quello che lo spagnolo ha fatto vedere a Misano sfiora il capolavoro. In un turno tirato a livelli strepitosi (se le gare fossero così appassionanti…) Pedrosa ha disegnato nuove traiettorie al Santamonica , soprattutto nell'ultimo settore, nel quale gli hanno faticato di più, lasciando a terra decimi preziosi.
In prima fila però c'è anche Lorenzo che quando c'è da tenere sotto la situazione non si lascia sfuggire nulla. Tre decimi da Pedrosa, situazione non perfetta, ma buona.
Terzo tempo per Casey Stoner che rispetto agli altri ha fatto pochi giri e non ha un passo di gara leggibile. In mezzo anche una caduta, la solita, con l'anteriore che se ne va e il pilota che ruzzola.
Stoner ha usato la forcella 2009 e ha dichiarato: "Con questa ho migliorato di un secondo rispetto a quella nuova". Bene, un altro mito demolito: la Ohlins 2011 non fa miracoli.
I miracoli non riescono nemmeno a Rossi che pesta duro cercando la prima fila, ma il mezzo secondo rimediato da Pedrosa lo mettono in apertura di seconda, nulla di più.
Con lui uno strepitoso Ben Spies che ha martellato giri di altissimo livello per tutto il turno. Alla fine il texano era arrabbiato, ma quel T4 nel quale servono i cavalli per uscire dalla curva, alla Yamaha non riesce bene.
Forse ha ragione Lorenzo quando dice che la Yamaha non è la moto più veloce… Anzi è un po' di accelerazione che manca per uscire sparati sul dritto. Quei cavalli che alla Honda di Pedrosa non mancano.
Sempre in seconda c'è De Puniet a 8 decimi: il francese ringrazia Rossi per il tiro, ma ha fatto vedere una volta di più di avere grinta da vendere.
Male Dovizioso, decimo e non in sintonia con la 212 come il compagno di squadra e di poco davanti a Simoncelli che però di buono ha fatto solo un giro in tutto il turno.
Melandri batte Capirossi di un soffio, ma siamo già in quarta fila. Quella delle polemiche della vigilia. Adesso parla la pista. E racconta di un mondiale dato spacciato troppo presto, e di un piccolo spagnolo che ci crede ancora.
Pronostico: Pedrosa favorito, Lorenzo in scia, Rossi e Spies a dar fastidio. Stoner, come sempre, molto difficile da interpretare.
1 Dani PEDROSA SPA HONDA 1'33.948
2 Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'34.256
3 Casey STONER AUS DUCATI 1'34.397
4 Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'34.470
5 Ben SPIES USA YAMAHA 1'34.472
6 Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'34.751
7 Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'34.782
8 Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'34.826
9 Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'34.934
10 Marco MELANDRI ITA HONDA 1'35.018
11 Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'35.096
12 Hector BARBERA SPA DUCATI 1'35.259
13 Hiroshi AOYAMA JPN oGP HONDA 1'35.286
14 Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'35.303
15 Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 1'35.438
16 Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'35.629
17 36 Mika KALLIO FIN DUCATI 1'35.724