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Prima fila virtuale assortita sul tracciato californiano: il pilota Ducati è il più veloce, seguito da Lorenzo col secondo crono e da Dovizioso con la Honda
Per ora a Laguna Seca manca solo il pubblico. Ex piloti, vip, grandi iniziative mediatiche come presenze dei piloti a talk show televisivi, per ora non ha prodotto molte presenze sugli spalti. Infatti, i giornali segnalano che sono ancora disponibili molti biglietti. Ma lo spettacolo, almeno quello del primo turno di prove libere, è davvero di alto livello.
La danza di Rossi al Cavatappi, enfatizzata dalla telecamera che lo riprende da dietro è davvero arte, come l'azione di forza fatta ad estrema velocità da Stoner.
E che di dire di Lorenzo? Di sicuro non le amenità raccontate da qualche media che lo dava depresso e messo sotto pressione dal ritorno di Rossi. Jorge è tostissimo e ha praticato la tattica obbligata per un vero leader: individuare il rivale più in palla e lottare con lui. Fregandosene del mercato: Lorenzo, seguito da un management tosto (arriva dal Barcellona Calcio) non firma nulla, sta a guardare e completa la conquista del pianeta Yamaha, la vera Lorenzo's Land!
In pista la Ducati di Stoner (priva degli alettoni visti in Germania che invece continua ad usare Hayden) vola letteralmente e fa subito la selezione; in pratica, dopo uno sprazzo di Rossi ad inizio turno, diventa una sfida tra Casey e Lorenzo.
I due ne hanno di più e si giocano la temporanea supremazia, ma a fine turno il pilota Ducati tira fuori un giro infernale sotto l'1 e 22 (1'21.699) al quale Lorenzo replica, ma con un paio di decimi di distacco.
Dietro si vedono cose molto interessanti, ma anche distacchi significativi. Le due Honda HRC inseguono il duo di testa, con Dovizioso staccato di mezzo secondo che fa meglio di Pedrosa.
Gran bel quinto posto di Spies a 941\000. Il texano si mette dietro Rossi (che ha fatto qualche esperimento nella seconda metà di turno) di pochi millesimi e Hayden che è già a 1.2, più o meno come Edwards.
Insomma, il Cavatappi non fa più la differenza e gli americani per ora soffrono.
Nona piazza per un ispirato Melandri davanti alle Ducati satellite di Espargaro e Kallio, poi a 2.3 c'è Simoncelli che in avvio ha anche assaggiato l'asfalto californiano dopo una scivolata.
De Angelis è 14esimo davanti alle Suzuki, che proprio sembrano moto privatissime, e alla Honda LCR di Roger Lee Hayden, fratello di Nicky e sostituto di De Puniet. L'americano è a 3.7 da Stoner: un bell'avvio di GP per lui.
Domani aspettiamoci la replica di Lorenzo e di Rossi, ma Stoner sembra davvero in forma smagliante.
E, parere non solo personale, occhio alle Honda!
1. Casey STONER AUS Ducati Team DUCATI 1'21.699
2. Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team YAMAHA 1'21.932
3. Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 1'22.225
4. Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 1'22.559
5. Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'22.640
6. Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team YAMAHA 1'22.660
7. Nicky HAYDEN USA Ducati Team DUCATI 1'22.902
8. Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'22.971
9. Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'23.021
10. Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team DUCATI 1'23.693
11. Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team DUCATI 1'23.825
12. Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'24.002
13. Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar DUCATI 1'24.326
14. Alex DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP HONDA 1'24.615
15. Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'24.710
16. Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'25.031
17. Roger Lee HAYDEN USA LCR Honda MotoGP HONDA 1'25.432
Per ora a Laguna Seca manca solo il pubblico. Ex piloti, vip, grandi iniziative mediatiche come presenze dei piloti a talk show televisivi, per ora non ha prodotto molte presenze sugli spalti. Infatti, i giornali segnalano che sono ancora disponibili molti biglietti. Ma lo spettacolo, almeno quello del primo turno di prove libere, è davvero di alto livello.
La danza di Rossi al Cavatappi, enfatizzata dalla telecamera che lo riprende da dietro è davvero arte, come l'azione di forza fatta ad estrema velocità da Stoner.
E che di dire di Lorenzo? Di sicuro non le amenità raccontate da qualche media che lo dava depresso e messo sotto pressione dal ritorno di Rossi. Jorge è tostissimo e ha praticato la tattica obbligata per un vero leader: individuare il rivale più in palla e lottare con lui. Fregandosene del mercato: Lorenzo, seguito da un management tosto (arriva dal Barcellona Calcio) non firma nulla, sta a guardare e completa la conquista del pianeta Yamaha, la vera Lorenzo's Land!
In pista la Ducati di Stoner (priva degli alettoni visti in Germania che invece continua ad usare Hayden) vola letteralmente e fa subito la selezione; in pratica, dopo uno sprazzo di Rossi ad inizio turno, diventa una sfida tra Casey e Lorenzo.
I due ne hanno di più e si giocano la temporanea supremazia, ma a fine turno il pilota Ducati tira fuori un giro infernale sotto l'1 e 22 (1'21.699) al quale Lorenzo replica, ma con un paio di decimi di distacco.
Dietro si vedono cose molto interessanti, ma anche distacchi significativi. Le due Honda HRC inseguono il duo di testa, con Dovizioso staccato di mezzo secondo che fa meglio di Pedrosa.
Gran bel quinto posto di Spies a 941\000. Il texano si mette dietro Rossi (che ha fatto qualche esperimento nella seconda metà di turno) di pochi millesimi e Hayden che è già a 1.2, più o meno come Edwards.
Insomma, il Cavatappi non fa più la differenza e gli americani per ora soffrono.
Nona piazza per un ispirato Melandri davanti alle Ducati satellite di Espargaro e Kallio, poi a 2.3 c'è Simoncelli che in avvio ha anche assaggiato l'asfalto californiano dopo una scivolata.
De Angelis è 14esimo davanti alle Suzuki, che proprio sembrano moto privatissime, e alla Honda LCR di Roger Lee Hayden, fratello di Nicky e sostituto di De Puniet. L'americano è a 3.7 da Stoner: un bell'avvio di GP per lui.
Domani aspettiamoci la replica di Lorenzo e di Rossi, ma Stoner sembra davvero in forma smagliante.
E, parere non solo personale, occhio alle Honda!
1. Casey STONER AUS Ducati Team DUCATI 1'21.699
2. Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team YAMAHA 1'21.932
3. Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 1'22.225
4. Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 1'22.559
5. Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'22.640
6. Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team YAMAHA 1'22.660
7. Nicky HAYDEN USA Ducati Team DUCATI 1'22.902
8. Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'22.971
9. Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'23.021
10. Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team DUCATI 1'23.693
11. Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team DUCATI 1'23.825
12. Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'24.002
13. Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar DUCATI 1'24.326
14. Alex DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP HONDA 1'24.615
15. Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'24.710
16. Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'25.031
17. Roger Lee HAYDEN USA LCR Honda MotoGP HONDA 1'25.432
