Indice
I due pretendenti al titolo vogliono la stessa cosa: la vittoria, ma forse dimenticano Pedrosa. Si rivedono Kenny Roberts e Ben Bostrom
La conferenza stampa alla vigilia delle prove del GP di Laguna parte con le dichiarazioni di Casey Stoner che ha le idee molto chiare e sa perfettamente chi è il più pericoloso…"Pensavo di raccogliere qualche punto in più durante lo scorso fine settimana, ma Jorge mi ha rovinato i piani proprio all'ultima curva in Germania". E continua: "Speriamo in questo fine settimana di rimediare ed aumentare il nostro vantaggio. Nelle ultime gare siamo sempre andati molto vicini alla vittoria, anche se abbiamo faticato nelle libere e a trovare un buon passo gara". Casey lo sa: anche qui la lotta sarà durissima. In più il tracciato è molto difficile:
"Adoro l'atmosfera che c'è qui e la pista. È tecnica, con punti difficili, leggermente scivolosa e molto ondulata ma finora ho sempre fatto bene e sono sempre stato veloce qui, anche se negli ultimi due anni non ho fatto grandi risultati".
Jorge Lorenzo insegue sempre, anche in conferenza:
"Nelle due ultime gare siamo riusciti a recuperare alcuni punti su Stoner, ma non è stato facile. Ci sono stati momenti complicati nel bel mezzo delle gare, con il gruppo di testa staccato davanti a noi, ma nonostante tutto siamo sempre riusciti ad accumulare punti preziosi utili a chiudere il distacco da Stoner. Dobbiamo attaccare sempre, pronti a lottare per la vittoria". Quella vittoria che ha premiato la gara di Jorge lo scorso anno.
Ma c'è un altro pretendente, Dani Pedrosa che, nonostante l'infortunio, al Sachsenring ha fatto grandi cose: "Ho recuperato abbastanza in fretta, perché il Sachsenring non stressa molto la parte sinistra, ma questo non vuol dire che smetterò di riposarmi tra una sessione e l'altra. Voglio scendere in pista e divertirmi. Sono ancora in recupero e temo che il dolore si farà sentire".
Per Nicky Hayden a Laguna due Desmosedici GP 11.1 (Rossi invece ne ha due) e una scelta difficile da fare:
"Avrò a disposizione una nuova moto e ringrazio la Ducati per questo. Farò qualche giro di pista per vedere cosa mi trasmette, poi deciderò. Ci sono aspetti interessanti di questa moto, ha un grande potenziale e sotto certi punti di vista mi piace, ma è anche vero che non siamo qui per fare dei test e io voglio ottenere un buon risultato domenica.
Il GP di casa è sempre qualcosa di speciale. Anche se questo non è un momento facile per noi, tutti in Ducati stanno lavorando sodo ed è bello sapere di avere tutto l'appoggio del team. Continuo a rimanere dell'idea che arriveranno buoni risultati nel corso della stagione".
Un altro pilota di casa è Ben Bostrom, wild card nel team Cecchinello:
"È una grande occasione per me, ringrazio LCR Honda e Michael Jordan Motorsports per la collaborazione e anche American Suzuki per avermi concesso l'opportunità di correre in MotoGP. Guardo sempre le gare della MotoGP ed è un sogno che si avvera. Mi interessa il fatto che userò la 800, una moto che dal prossimo anno non correrà più. Farò molta fatica, un centinaio di giri tra AMA e MotoGp, ma ne vale la pena".
In azione anche Kenny Roberts Senior. Il grande campione del passato guiderà la Yamaha YZR 500 con la quale vinse il mondiale nel 1980. Si è allenato e userà ancora una Yamaha M1. Tra le due moto Kenny fa un parallelo: "La 500 la conosco bene, la M1 ti fa capire il progresso: ha un'aderenza incredibile, sospensioni rigidissime e soprattutto una frenata spaventosa".
Ma la vecchia 500 fa ancora sognare.
Roberts e tutti i piloti del passato Yamaha sono coinvolti nelle celebrazioni del 50esimo Yamaha nel motomondiale e per questo Lorenzo e Spies correranno con la livrea ufficiale Yamaha USA.
La conferenza stampa alla vigilia delle prove del GP di Laguna parte con le dichiarazioni di Casey Stoner che ha le idee molto chiare e sa perfettamente chi è il più pericoloso…"Pensavo di raccogliere qualche punto in più durante lo scorso fine settimana, ma Jorge mi ha rovinato i piani proprio all'ultima curva in Germania". E continua: "Speriamo in questo fine settimana di rimediare ed aumentare il nostro vantaggio. Nelle ultime gare siamo sempre andati molto vicini alla vittoria, anche se abbiamo faticato nelle libere e a trovare un buon passo gara". Casey lo sa: anche qui la lotta sarà durissima. In più il tracciato è molto difficile:
"Adoro l'atmosfera che c'è qui e la pista. È tecnica, con punti difficili, leggermente scivolosa e molto ondulata ma finora ho sempre fatto bene e sono sempre stato veloce qui, anche se negli ultimi due anni non ho fatto grandi risultati".
Jorge Lorenzo insegue sempre, anche in conferenza:
"Nelle due ultime gare siamo riusciti a recuperare alcuni punti su Stoner, ma non è stato facile. Ci sono stati momenti complicati nel bel mezzo delle gare, con il gruppo di testa staccato davanti a noi, ma nonostante tutto siamo sempre riusciti ad accumulare punti preziosi utili a chiudere il distacco da Stoner. Dobbiamo attaccare sempre, pronti a lottare per la vittoria". Quella vittoria che ha premiato la gara di Jorge lo scorso anno.
Ma c'è un altro pretendente, Dani Pedrosa che, nonostante l'infortunio, al Sachsenring ha fatto grandi cose: "Ho recuperato abbastanza in fretta, perché il Sachsenring non stressa molto la parte sinistra, ma questo non vuol dire che smetterò di riposarmi tra una sessione e l'altra. Voglio scendere in pista e divertirmi. Sono ancora in recupero e temo che il dolore si farà sentire".
Per Nicky Hayden a Laguna due Desmosedici GP 11.1 (Rossi invece ne ha due) e una scelta difficile da fare:
"Avrò a disposizione una nuova moto e ringrazio la Ducati per questo. Farò qualche giro di pista per vedere cosa mi trasmette, poi deciderò. Ci sono aspetti interessanti di questa moto, ha un grande potenziale e sotto certi punti di vista mi piace, ma è anche vero che non siamo qui per fare dei test e io voglio ottenere un buon risultato domenica.
Il GP di casa è sempre qualcosa di speciale. Anche se questo non è un momento facile per noi, tutti in Ducati stanno lavorando sodo ed è bello sapere di avere tutto l'appoggio del team. Continuo a rimanere dell'idea che arriveranno buoni risultati nel corso della stagione".
Un altro pilota di casa è Ben Bostrom, wild card nel team Cecchinello:
"È una grande occasione per me, ringrazio LCR Honda e Michael Jordan Motorsports per la collaborazione e anche American Suzuki per avermi concesso l'opportunità di correre in MotoGP. Guardo sempre le gare della MotoGP ed è un sogno che si avvera. Mi interessa il fatto che userò la 800, una moto che dal prossimo anno non correrà più. Farò molta fatica, un centinaio di giri tra AMA e MotoGp, ma ne vale la pena".
In azione anche Kenny Roberts Senior. Il grande campione del passato guiderà la Yamaha YZR 500 con la quale vinse il mondiale nel 1980. Si è allenato e userà ancora una Yamaha M1. Tra le due moto Kenny fa un parallelo: "La 500 la conosco bene, la M1 ti fa capire il progresso: ha un'aderenza incredibile, sospensioni rigidissime e soprattutto una frenata spaventosa".
Ma la vecchia 500 fa ancora sognare.
Roberts e tutti i piloti del passato Yamaha sono coinvolti nelle celebrazioni del 50esimo Yamaha nel motomondiale e per questo Lorenzo e Spies correranno con la livrea ufficiale Yamaha USA.
