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[ Laguna Seca ] Cronaca del week-end

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1[ Laguna Seca ] Cronaca del week-end Empty [ Laguna Seca ] Cronaca del week-end Ven Lug 22, 2011 9:37 am

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Laguna Seca FP1: i Big martellano

Due ritmi da subito sulla pista americana: i Big girano già fortissimo con Stoner, Pedrosa e Lorenzo in testa, ma anche gli altri fanno vedere qualcosa di interessante

Lo spettacolo dei piloti in giro per la pista è notevole e c'è veramente da divertirsi.
A meno di non chiamarsi Casey o Jorge, due che hanno altro cui pensare. L'australiano inizia subito ad andare fortissimo facendo vedere anche un bel passo veloce. Il passo che mette già in ansia i rivali: 1.22 basso.
Ovviamente è impossibile tanare Lorenzo, che replica impeccabilmente con un passo ancor più regolare del rivale australiano. Jorge è terzo, a solo 120\000 da Stoner ma ha un bellissima sequenza di giri veloci. Nel mezzo, nonostante un dritto in avvio di prove, c'è Dani Pedrosa che però è andato forte per un paio di tornate solo alla fine.

Come sempre, finiti i superbomber, inizia il mondo normale, fatto di Spies a 5 decimi, Dovizioso poco distante, Simoncelli a quasi un secondo. Marco precede di un soffio Nicky Hayden, convertitosi alla GP11.1 dopo aver salutato, forse per sempre, la GP11. Rischia grosso l'americano, che ha una sola moto nuova versione nel box. Questo fa capire che in casa Ducati questa stagione è davvero all'insegna del rischio e della voglia di ritornare davanti nel 2012.

Preceduto da Edwards, e con quasi un secondo e 2 decimi di distacco, c'è Valentino Rossi, anche lui con moto nuova.
Il distacco resta sempre importante e di poco l'ex re di Laguna precede Barbera, De Puniet e Crutchlow, autore di un divertente fuoripista al cavatappi.
Rientra Capirossi che è 15esimo a un secondo e 2, mentre Ben Bostrom è ultimo a quasi 5 secondi con la seconda Honda del team LCR.

1. Casey STONER AUS HONDA 1'22.300
2. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'22.402
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'22.420
4. Ben SPIES USA YAMAHA 1'22.806
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'22.911
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'23.210
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'23.297
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'23.459
9. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'23.467
10. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'23.529
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'23.596
12. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'23.807
13. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'24.018
14. Toni ELIAS SPA HONDA 1'24.324
15. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'24.566
16. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'24.682
17. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'25.325
18. Ben BOSTROM USA HONDA 1'27.286

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2[ Laguna Seca ] Cronaca del week-end Empty Laguna Seca FP2: Lorenzo davanti a tutti Sab Lug 23, 2011 12:38 am

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Nella seconda sessione di

terzo e Dovizioso quarto. Rossi è solo 11esimo

Stoner ha capito subito che il compito di lepre non è sempre facile: "Ad inizio giornata le gomme lavoravano bene e c'era abbastanza grip. Abbiamo provato diverse soluzioni e siamo riusciti a migliorare la moto, poi le gomme hanno iniziato a calare. Forse è successo perché l'asfalto era ancora freddo, ma comunque alla fine non erano in buone condizioni". Soliti problemi, neri e tondeggianti…
Infatti, dopo un turno della mattina con temperatura piuttosto bassa, come sempre nel pomeriggio, a Laguna, l'asfalto si scalda parecchio. E' il momento di provare con le gomme dure in vista della gara. Cambia poco…

Infatti Jorge Lorenzo stampa un perentorio 1'22.056 nel nono dei 24 passaggi del turno. Il campione sembra danzare tra le curve "carogna style" di Laguna, fatte apposta per far allargare le moto. La Yamaha M1 è agile come una libellula, le Honda sono più nervosette ma pur sempre efficaci, piazzano in scia Pedrosa (un altro che guida in maniera splendida) e Stoner, nello spazio che sta sotto i due decimi.

I ragazzi del podio sono questi, gli altri faticano di più, con Dovizioso già a mezzo secondo, Spies (che ha rischiato un volo niente male) poco distante, Simoncelli a 747\000 e il sorprendente Alvaro Bautista con la Suzuki, settimo a un scendo tondo.
La pista è come sempre piena di buche, e andare forte senza faticare troppo è un'operazione complessa, specie quando si è in convalescenza come Dani Pedrosa: "Abbiamo fatto alcuni cambiamenti per affinare il set up e adattarlo meglio alle tante buche che caratterizzano questo circuito. Laguna presenta molte più buche rispetto al Sachsenring, e avevamo bisogno di una messa a punto che copiasse gli avvallamenti. Ci sono tanti cambi di direzione, frenate violente e la moto tende a impennarsi in alcuni punti, così ci siamo concentrati sul set up. Per quanto riguarda le mie condizioni fisiche, mi fa male la schiena e immagino che il dolore aumenterà nel corso del fine settimana".
Per la Ducati è un altro turno difficile. In una pista dove un avantreno perfetto fa la differenza, le moto italiane non brillano, salvo De Puniet, il miglior ducatista, che è a poco più di un secondo da Lorenzo (ma non ha molta costanza), seguito da Edwards e Hayden, poco distanti dal francese ma lontani dai passato splendori.
Rossi è a 1.3 con Barbera e qui ci si chiede il perché della moto nuova, visto che la GP 11.1 non riesce nemmeno a dar la paga alla vecchia GP 11 rimasta ai soli satelliti Ducati.
In fondo alla classifica, giusto davanti a Ben Bostrom, staccato di oltre 4 secondi, c'è Loris Capirossi che torna in moto dopo l'infortunio di Assen. Non è al 100%, la grinta non gli fa difetto, ma il distacco è pesante, 2.6 secondi: "Sono abbastanza soddisfatto anche se faccio ancora un po' di fatica in frenata dove non ho ancora la forza necessaria per essere veloce quanto vorrei. Sarà dura, questo è sicuro, ma stringeremo i denti".
Dicono che potrebbe fare il team manager della Pramac il prossimo anno, vedremo.
A domani con le qualifiche e con qualche dato: i record più interessanti sono di Casey Stoner, miglior giro in gara lo scorso anno in 1'21.376, mentre nel 2008 girò in 1'20.07! La lepre è l'australiano, ma Lorenzo continua a sfruttare meravigliosamente il fantastico equilibrio della Yamaha M1.

1. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'22.056
2. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'22.197
3. Casey STONER AUS HONDA 1'22.231
4. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'22.537
5. Ben SPIES USA YAMAHA 1'22.615
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'22.803
7. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'23.056
8. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'23.135
9. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'23.183
10. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'23.195
11. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'23.369
12. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'23.424
13. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'23.707
14. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'23.811
15. Toni ELIAS SPA HONDA 1'23.830
16. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'24.590
17. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'24.663
18. Ben BOSTROM USA HONDA 1'26.159

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3[ Laguna Seca ] Cronaca del week-end Empty Laguna Seca QP: Lorenzo in fuga! Sab Lug 23, 2011 9:34 pm

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Imprendibili il pilota Yamaha nelle qualifiche del GP di Laguna Seca: Lorenzo è in pole, ma dietro di lui arriva Stoner, davanti a Pedrosa terzo. Spies è quarto e Simoncelli quinto davanti a Dovizioso. Segue Rossi, settimo

Lorenzo rischia davvero grosso nella caduta del mattino: prova una partenza a fine turno, dimentica di inserire il controllo trazione e la moto lo scaraventa a terra. Bella botta all'anca e alla spalla destra eppure…
Eppure lo spagnolo va perentoriamente in pole grazie a un tempo notevolissimo (1'21.202) per altro martellato molto da vicino in altri passaggi. La Yamaha esce davvero a testa altissima da Laguna, visto che Spies era in prima fila fino a quando una caduta lo ha tolto di mezzo.

La Honda non incanta, ma è sempre nelle posizioni che contano grazie alla forza della disperazione di Stoner che, dalle parti della bandiera a scacchi, riesce a chiudere a 72\000 da Jorge, ma l'australiano proprio non riesce ad essere incisivo come vorrebbe e il suo passo non promette sfracelli per la gara. A parte un terzo settore non proprio velocissimo, ma con un finale di giro notevole, Dani Pedrosa è in prima fila a 183\000 da Lorenzo. Lo spagnolo della Honda non è al 100%, ma fa capire di essere pronto ad una grande gara.
Il problema è sempre lo stesso: i tre davanti non lasciano molte speranze agli altri che occupano la seconda fila, e per Spies sono 376 i millesimi di distacco che diventano 494 per Simoncelli e poco più di mezzo secondo per Dovi. Il copione è sempre quello: le prime linee davanti, poi i rincalzi e infine i comuni mortali della terza fila, dove segnaliamo l'ingresso a poco più di un secondo, di Valentino Rossi che porta davanti l'unica Ducati GP 11.1 al plotone della GP11 convenzionali con Barbera e Hayden.

Ad essere onesti, la qualifica dell'americano è guastata da una caduta capitata quando Nicky era davanti a Rossi.
Parliamo di cadute, perché quella di Randy De Puniet potrebbe costare cara al francese: si parla di una sospetta frattura di una vertebra. Cade anche Bautista, 12esimo alle spalle di Crutchlow e Edwards, mentre la caduta di Spies ha un lato quasi comico: la M1 del texano centra in pieno gli air fence sponsorizzati Yamaha, proprio in una curva tappezzata con il marchio della Casa nipponica. Aziendalista!
Sul fondo galleggiano Abraham e Aoyama, mentre vanno a picco Capirossi, staccato di 2.6 secondi e non certo in condizione di correre dignitosamente, Elias a 2.9 e Ben Bostrom a 4 secondi.
Domani non si scherza: alle ore 23 scatta il GP degli USA, con i soliti tre a giocarsi la gara. Sarà proprio così o qualche "umano" riuscirà ad impensierire i superpiloti?

1. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'21.202
2. Casey STONER AUS HONDA 1'21.274
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'21.385
4. Ben SPIES USA YAMAHA 1'21.578
5. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'21.696
6. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'21.731
7. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'22.235
8. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'22.238
9. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'22.271
10. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'22.385
11. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'22.520
12. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'22.669
13. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'22.893
14. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'22.937
15. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'22.961
16. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'23.876
17. Toni ELIAS SPA HONDA 1'24.156
18. Ben BOSTROM USA HONDA 1'25.291

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4[ Laguna Seca ] Cronaca del week-end Empty Laguna Seca: Stoner, mostro della Laguna! Lun Lug 25, 2011 12:06 am

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Casey Stoner si aggiudica il GP degli USA con una vittoria autoritaria su Lorenzo, che chiude secondo, e Pedrosa terzo. Giù dal podio Spies, poi Dovizioso e Rossi, che chiude sesto

Due spagnoli non al cento per cento e un australiano che ritrova la via della vittoria. Il resto, mai come oggi, è davvero poca roba.
Vince Stoner che piega Lorenzo e stacca il compagno di squadra Pedrosa. Due Honda sul podio, ma la Yamaha resiste alla grande nella lotta per il mondiale, come conferma il quarto posto di Spies che brucia Andrea Dovizioso a poco dalla fine.

Pronti via e Lorenzo se ne va, Pedrosa lo segue, Stoner pure, mentre il gruppo perde subito terreno. Colpa dei tempi dei primi, dei tre tenori che scendono invariabilmente sotto l'1.22.
Rossi ci prova a tenere il loro passo ma deve subito ridurre il ritmo dopo qualche segno di rivolta della sua Ducati che non riesce a tenere il passo.
Sul finire Lorenzo inizia a sentire i postumi della caduta, la sua gomma posteriore (dura, come quella delle Honda) molla un po' e Stoner affonda il colpo, passa e se ne va. Lorenzo molla, Pedrosa controlla e porta a casa un buon podio con un distacco inferiore ai 10 secondi.
Il resto del gruppo crolla con Spies che batte in volata Dovizioso, ma il distacco è di 20 secondi, eppure è nulla se pensiamo che Rossi regola in volata Hayden, ma siamo a mezzo minuto dalla vetta, bilancio pesante.

Edwards, vecchio nobile decaduto di Laguna, è a 45 secondi davanti a Barbera, Aoyama e Abraham, questi due ad oltre un minuto. Chiudono anche Capirossi e Elias, doppiati.
La classifica è chiara e non mente: Stoner a 193, Lorenzo a 173, Dovizioso a 143. Il dominio dei primi due è devastante, la regolarità di Andrea pure, ma non basta.
Poi ci sono quelli che non arrivano, tra i quali Crutchlow e Simoncelli che piazza un altro zero in classifica. Non ci siamo e la Honda lo sta facendo pesare, mandando in vacanza Marco senza un'idea sul futuro. Per Marco una perdita di aderenza dell'avantreno, problema che si è fatto sentire per quasi tutto il week-end.
Adesso le vacanze, ma resta un'idea: lotta dura, durissima tra Stoner e Lorenzo, con Pedrosa a fare da arbitro con i suoi 110 punti. "Spero di non essere nel mezzo, o davanti o dietro" – commenta Dani, e c'è da crederci.
Buone vacanze a tutti, ma ricordate, quelli che ci vanno davvero sereni sono in due: Casey e Jorge, i due dittatori

1. Casey STONER AUS HONDA 43'52.145
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 43'57.779
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 44'01.612
4. Ben SPIES USA YAMAHA 44'12.707
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 44'13.030
6. Valentino ROSSI ITA DUCATI 44'22.496
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 44'23.176
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 44'37.647
9. Hector BARBERA SPA DUCATI 44'43.694
10. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 45'00.995
11. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 45'01.277
12. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 44'05.129
13. Toni ELIAS SPA HONDA 44'29.962

Non Classificati
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 18'06.782
Ben BOSTROM USA HONDA 12'09.042
Marco SIMONCELLI ITA HONDA 8'21.101
Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 4'18.554

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