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Rossi: "Sogno il titolo numero 10"

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1Rossi: "Sogno il titolo numero 10" Empty Rossi: "Sogno il titolo numero 10" Mer Dic 21, 2011 9:57 am

Penna

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Nella chat organizzata dalla Dainese, Valentino risponde alle domande più curiose dei suoi tifosi e indica i suoi obiettivi per il 2012. Scegliendo di usare ancora il suo casco-tributo a Simoncelli nei prossimi test

Il bello di internet è che anche i personaggi più popolari del pianeta possono essere raggiunti in diretta con un click. Così grazie ad una super chat in streaming organizzata da Dainese e AGV, il campione di Tavullia ha incontrato virtualmente tutti i suoi tifosi, per un intensa ed inedita sessione di domande e risposte. Complice il Facebook dell'azienda votata alla sicurezza, dalla quale lo stesso Valentino ha scelto i temi più interessanti a cui rispondere. Il tutto ambientato in una stanza allestita appositamente con tutti i caschi del Dottore e il suo abbigliamento sportware e racing griffato 46.

Inizialmente Rossi ha subito fatto il punto sulla stagione appena conclusa: "E' stato difficile e non ci siamo divertiti molto nemmeno noi. Stiamo lavorando al massimo per tornare competitivi. Ci saranno tante cose da provare sulla nuova Ducati. Dobbiamo andare forte subito e poi non mollare nel corso della stagione. Speriamo di farvi divertire!".

Ovviamente anche per il numero 46 la nuova Ducati GP12 è ancora un'incognita, ma le indicazioni date agli ingegneri di Borgo Panigale sono state chiare: "Abbiamo cercato di capire dove migliorare la Desmosedici, sfruttando le tante idee che ci sono venute durante la stagione. Speriamo che la moto possa andare subito bene, quando la proveremo il 31 gennaio a Sepang. Sarà molto diversa e ci aspettiamo un buon feeling".

Rossi e Ducati quindi non si sono certo risparmiati, anche se i tempi di "crisi economica" si fanno sentire anche nel Motomondiale: "E' un periodo difficile in generale e quindi anche per il nostro sport. L'idea è continuare a correre con le MotoGP così come sono: supertecnologiche e con prestazioni al top. In futuro, però, avremo probabilmente moto meno costose, con prestazioni leggermente ridotte. Quindi soluzioni più economiche, come le CRT, dovranno essere prese in sicuramente considerazione e tenute subito d'occhio. Magari saranno anche più divertenti da guidare e si potrebbero vedere più duelli, chi lo sà. L'importante è tornare a fare gare tirate e combattute come succedeva qualche anno fa. Anche se all'inizio il gap tra le CRT e le MotoGP sarà ovviamete abbastanza elevato".

Valentino ha rivelato ai suoi tifosi anche i suoi tre ricordi migliori in carriera, che fin qui sono stati: "La vittoria all'esordio con la Yamaha a Welkom, la lotta con Stoner a Laguna Seca e quella con Lorenzo a Barcellona". Aggiungendo alcune curiosità personali: "Il mio film preferito è 'Blues Brother' e la canzone preferita è 'Siamo solo noi' di Vasco".

Un pezzo a cui era molto legato anche Simoncelli: "E' la stessa che piaceva a Marco... Lo ricorderò in pista usando ancora il casco celebrativo nei prossimi test. Poi con la nuova stagione metterò il suo numero, il 58, in evidenza sulla moto".

Per il nove volte campione del mondo si prospetta dunque qualche settimana di vacanza, da passare tra palestra, corsa e soprattutto moto e auto con cui "giocare", per tenersi in allenamento. Parlando dell'importanza della forma fisica, Valentino non ha dubbi: "Un brutto momento della mia carriera è stato l'incidente al Mugello del 2010. Per questo non correrei nel Tourist Trophy! L'ho visto da spettatore e mi affascina, ma non potrei vincere perché ci vuole un'esperienza specifica ed è troppo pericolosa".

Per Rossi la sicurezza è sempre al primo posto, come la voglia di correre: "Non so se in futuro andrò in Superbike, vedremo tra qualche anno. Comunque non mi dispiacerebbe, ma anche i rally mi piacciono molto... Se facessi il team manager? Forse solo per mio fratello Luca (Marini) potrei fare un'eccezione!".

E' evidente che Valentino si vede ancora molto bene con tuta, stivali, guanti e casco, ma soprattutto in sella ad una MotoGP. Lo si capisce dagli occhi e dallo sguardo molto determinato. Un segno che la fame di velocità e vittoria non mancano. Anzi, alla domanda su quale sia il regalo da sogno da mettere sotto l'albero, il Rossi-pensiero è immediato: "Sogno il decimo titolo mondiale".

http://www.latribudelle2ruote.it/

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