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Preziosi: "Abbiamo sacrificato il 2011"

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1Preziosi: "Abbiamo sacrificato il 2011" Empty Preziosi: "Abbiamo sacrificato il 2011" Lun Nov 07, 2011 10:29 am

Penna

Penna

Il progettista della Ducati fa un bilancio della stagione conclusa e guarda già alla nuova D16 con telaio perimetrale in alluminio. E la nuova D16? "Ci aspettiamo uno sviluppo graduale"

Valencia - Filippo Preziosi ha voglia di parlare, della Ducati e del suo "strano" 2011, ma soprattutto del 2012, del futuro e della nuova moto. Non dice cose che tutti noi immaginiamo e ha ragione. Il fallimento del 2011, della grande avventura con Rossi brucia e c'è il rischio che condizioni davvero il futuro agonistico della Casa italiana: per questo il creatore della D16 non parla mai di ultima spiaggia.
Di sicuro e per fortuna, una strategia c'è, scopriamola con lui.

"Quella che inizierà a girare domani è la versione "zero" della moto 2012 che si evolverà per essere definitiva alla prima gara della stagione. Ha il telaio perimetrale in alluminio, una soluzione più duttile per poter testare diverse soluzioni, ad esempio la distribuzione dei pesi. Ma non solo per questo. Il telaio perimetrale è più adatto alle gomme attuali che sono performanti su tutta la gara e che garantiscono il record della pista a fine. Sono diverse da tutte le altre e bisogna adeguarsi e richiedono una ciclistica ad hoc. Poi il motore inserito nel telaio si presta maggiormente a soluzioni diverse. Un telaio perimetrale consente maggiore libertà di posizionamento del motore".

La versione Zero della 2012 che caratteristiche ha?

"Partirà da uno step evolutivo con caratteristiche simili alla moto attuali per avere una base di partenza. Quindi non ci aspettiamo subito grandi prestazioni, ma uno sviluppo graduale".

Torniamo al Mondiale che si è appena chiuso, come lo giudica?

"Il risultato sportivo è agli antipodi rispetto alle aspettative. Da un lato abbiamo dato una moto inadeguata alle esigenze dei nostri piloti. C'è anche da dire che abbiamo scelto di utilizzare buona parte della stagione per provare, questo per sopperire alla mancanza di test con i piloti ufficiali data dal regolamento. Potevamo fare un'altra scelta e lavorare sulla moto 2011. A inizio stagione avevamo un distacco di 7 decimi, potevamo arrivare a 4 o 5 decimi. Però ci saremmo trovati domani a fare i test e a incominciare da zero. Abbiamo sacrificato il 2011 per il futuro".

E i rivali come sono messi?

"Mah, gli altri partono da un livello di competitività notevole e non devono stravolgere nulla. Loro fanno evoluzione".

Domani che moto vedremo in pista?

"Tutte con il perimetrale in alluminio, avremo più dati e potremo accelerare i tempi. Abbiamo lavorato moltissimo e faccio i complimenti a piloti, team e ai ragazzi a casa. Hanno dato il massimo anche senza risultati".

Dicono che il telaio sia fatto all'estero...

"Tutto il materiale Ducati corse, per scelta, è realizzato esternamente da 15 anni e questo telaio non fa eccezione. E' realizzato da tre aziende diverse. Una realizza i pezzi, un'altra li salda e una terza fa la finitura".
Parliamo del motore. Noi sosteniamo che abbia una V più stretta dei 90 attuali e che la cilindrata non sia piena, vero?
"Lo dirò quando avrò pubblici i dati di Honda e Yamaha".


Depresso dopo questa stagione?

"No: come voi giornalisti, noi progettisti siamo pagati per fare quello che ci piace. Ero un ragazzino che truccava il Ciao con i miei soldi, adesso mi pagano e la mia moto la prova Rossi".

Cosa ne pensi di un futuro tutto CRT come vorrebbe Ezpeleta già dal 2013?

"Non credo che sarà il solo futuro e penso che Ezpeleta sia una persona responsabile, come lo sono io che ho centinaia di famiglie che sono legate a queste scelte. Capisco la preoccupazione per la sostenibilità, c'è crisi in Spagna e in Italia e anche il Giappone non è esente da problemi e nessuno sa dove andremo a finire. In ogni caso, ci vuole il contributo di tutti e nessuna scelta è gratis. Ad esempio congelando tecnicamente il mondiale si risparmia, ma le Case non hanno più lo stimolo dello sviluppo tecnico, delle nuove conoscenze".

E questa dichiarazione fa capire una cosa: anche la Ducati è in guerra con la Dorna. La guerra del futuro.

http://www.latribudelle2ruote.it/

Va-lentino

Va-lentino

speriamo SOLO il 2011 Laughing Twisted Evil

Penna

Penna

Va-lentino ha scritto:speriamo SOLO il 2011 Laughing Twisted Evil

già!!! Wink ne và anche dello spettacolo Cool

http://www.latribudelle2ruote.it/

Amsicora

Amsicora

E torniamo a quel che si diceva, quella moto non riusciva a sfruttare le gomme perchè il progetto era univoco, non permetteva variazioni come quella, di cui parla anche Preziosi, del posizionamento del motore per variare la distribuzione dei pesi.

Non era questione di alluminio o meno, era questione che serviva un telaio, il motore portante sarà pure una bella sfida come progetto ma è poco adattabile alle richieste delle gare.

Speriamo davvero che ora riescano a rendere veloce e sfruttabile la moto. Rossi è fiducioso, chissà...

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