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Lo spagnolo è stato penalizzato dalla Direzione gara per aver provocato l'incidente con Wilairot nelle libere del GP d'Australia. Partirà ultimo
Il weekend di Philiip Island parte in salita per Marc Marquez. Il pilota spagnolo ha innescato un brutto incidente che ha coinvolto l'incolpevole thailandese Wilairot. Marquez infatti non ha rallentato quando era già stata esposta la bandiera a scacchi, ritrovandosi troppo veloce in uscita di curva, con ben due piloti più lenti davanti. Inevitabile il tamponamento e il successivo schianto a terra dei due piloti, che sono rotolati tra i detriti delle due moto, praticamente esplose nell'impatto. Una dinamica molto violenta, con Marquez che si è ritrovato a dare una testata nella schiena del povero Wilairot. Per lo spagnolo solo qualche botta e tagli sul viso, mentre il thailandese è stato ricoverato all'ospedale di Melbourne per accertamenti. Per lui dovrebbe esserci un forte colpo di frusta e una seria contusione al ginocchio sinistro, ma la TAC avrebbe escluso fratture.
Oltre ai guai fisici, per Marquez sono poi sorti altri due problemi. Il primo tecnico, visto che nel secondo turno di libere ha dovuto usare la moto di riserva, che non ha tutte le evoluzioni tecniche dell'altra. Quindi con prestazioni inferiori, che ne hanno condizionato ulteriormente la sessione, chiusa da Marc in 17ma piazza. Il secondo problema, di natura regolamentare, è arrivato invece a fine giornata, quando lo spagnolo è stato chiamato in Direzione Gara. Un incontro da cui Marquez è uscito con ben 1 minuto di penalità per non avere rallentato quando sono state esposte le bandiere. Quindi i 60 secondi saranno aggiunti al tempo che Marquez otterrà in qualifica. Ciò significa che molto probabilmente Marc partirà ultimo sulla griglia australiana. Una brutta situazione, visto che lo spagnolo è attualmente leader del mondiale, con un solo punto di vantaggio su Bradl. Il tedesco che, dopo una caduta senza conseguenze nel turno del mattino, ha firmato il miglior tempo di giornata nella classifica combinata. Bradl, però, non deve abbassare la guardia, visto che in passato, Marquez si è già reso protagonista di rimonte strepitose che gli hanno permesso di risalire dalle retrovie fino a vincere in gara.
Il weekend di Philiip Island parte in salita per Marc Marquez. Il pilota spagnolo ha innescato un brutto incidente che ha coinvolto l'incolpevole thailandese Wilairot. Marquez infatti non ha rallentato quando era già stata esposta la bandiera a scacchi, ritrovandosi troppo veloce in uscita di curva, con ben due piloti più lenti davanti. Inevitabile il tamponamento e il successivo schianto a terra dei due piloti, che sono rotolati tra i detriti delle due moto, praticamente esplose nell'impatto. Una dinamica molto violenta, con Marquez che si è ritrovato a dare una testata nella schiena del povero Wilairot. Per lo spagnolo solo qualche botta e tagli sul viso, mentre il thailandese è stato ricoverato all'ospedale di Melbourne per accertamenti. Per lui dovrebbe esserci un forte colpo di frusta e una seria contusione al ginocchio sinistro, ma la TAC avrebbe escluso fratture.
Oltre ai guai fisici, per Marquez sono poi sorti altri due problemi. Il primo tecnico, visto che nel secondo turno di libere ha dovuto usare la moto di riserva, che non ha tutte le evoluzioni tecniche dell'altra. Quindi con prestazioni inferiori, che ne hanno condizionato ulteriormente la sessione, chiusa da Marc in 17ma piazza. Il secondo problema, di natura regolamentare, è arrivato invece a fine giornata, quando lo spagnolo è stato chiamato in Direzione Gara. Un incontro da cui Marquez è uscito con ben 1 minuto di penalità per non avere rallentato quando sono state esposte le bandiere. Quindi i 60 secondi saranno aggiunti al tempo che Marquez otterrà in qualifica. Ciò significa che molto probabilmente Marc partirà ultimo sulla griglia australiana. Una brutta situazione, visto che lo spagnolo è attualmente leader del mondiale, con un solo punto di vantaggio su Bradl. Il tedesco che, dopo una caduta senza conseguenze nel turno del mattino, ha firmato il miglior tempo di giornata nella classifica combinata. Bradl, però, non deve abbassare la guardia, visto che in passato, Marquez si è già reso protagonista di rimonte strepitose che gli hanno permesso di risalire dalle retrovie fino a vincere in gara.
