[ SBK 2011 ] GP Italia - Imola

Checa domina le libere. Haslam secondo precede Melandri

Carlos Checa ha dominato la prima sessione di prove libere della Superbike di Imola. Il pilota spagnolo del team Althea ha ottenuto il miglior tempo in 1′49.294 (limando oltre mezzo secondo all’ultimo giro). Checa ha preceduto Leon Haslam che all’ultimo giro ha fatto registrare il crono di 1′49.531 scavalcando Melandri.

Terzo tempo quindi per Marco Melandri che non è riuscito a rispondere colpo su colpo al pilota al leader del Mondiale. Quarto tempo per Jakub Smrz sulla Ducati del Team Liberty Racing. Quinto tempo - ed ottimo visto i precedenti - per Jonathan Rea con il tempo di 1′49.966, segno che le modifiche al sistema ride-by-wire stanno dando i frutti sperati.

Sesto tempo per Sylvain Guintoli che ha preceduto Michel Fabrizio e Ayrton Badovini. Nono tempo per Leon Camier, prima Aprilia davanti ad Eugene Laverty e Tom Sykes. Bene Alex Polita, dodicesimo, poi Haga, Berger e Corser. Sedicesimo Federico Sandi precede Matteo Baiocco Diciassettesim. Ventesimo Roby Rolfo che domenica festeggia la centesima partenza in SBK.

Superbike - Imola - FP1
01 Checa Carlos - Althea Racing - Ducati 1098R - 16 - 1′49.294
02 Haslam Leon - BMW Motorrad Motorsport - BMW S1000 RR - 21 - 1′49.531
03 Melandri Marco - Yamaha World Superbike Team - Yamaha YZF R1 - 22 - 1′49.782
04 Smrz Jakub - Team Effenbert-Liberty Racing - Ducati 1098R - 20 - 1′49.910
05 Rea Jonathan - Castrol Honda - Honda CBR1000RR - 21 - 1′49.966
06 Guintoli Sylvain - Team Effenbert-Liberty Racing - Ducati 1098R - 19 - 1′49.993
07 Fabrizio Michel - Team Suzuki Alstare - Suzuki GSX-R1000 - 19 - 1′50.070
08 Badovini Ayrton - BMW Motorrad Italia SBK Team - BMW S1000 RR - 17 - 1′50.086
09 Camier Leon - Aprilia Alitalia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory - 23 - 1′50.197
10 Laverty Eugene - Yamaha World Superbike Team - Yamaha YZF R1 - 18 - 1′50.402
11 Sykes Tom - Kawasaki Racing Team Superbike - Kawasaki ZX-10R - 17 - 1′50.442
12 Polita Alessandro - Barni Racing Team S.N.C. - Ducati 1098R - 20 - 1′50.593
13 Haga Noriyuki - PATA Racing Team Aprilia - Aprilia RSV4 Factory - 21 - 1′50.617
14 Berger Maxime - Supersonic Racing Team - Ducati 1098R - 18 - 1′50.633
15 Corser Troy - BMW Motorrad Motorsport - BMW S1000 RR - 16 - 1′50.713
16 Sandi Federico - Althea Racing - Ducati 1098R - 20 - 1′50.741
17 Baiocco Matteo - Barni Racing Team - Ducati 1098R - 21 - 1′50.787
18 Lascorz Joan - Kawasaki Racing Team - Kawasaki ZX-10R - 19 - 1′50.825
19 Aitchison Mark - Team Pedercini - Kawasaki ZX-10R - 21 - 1′50.942
20 Rolfo Roberto - Team Pedercini - Kawasaki ZX-10R - 21 - 1′51.481
21 Xaus Ruben - Castrol Honda - Honda CBR1000RR - 17 - 1′51.859
22 Fores Javier - BMW Motorrad Italia SBK Team - BMW S1000 RR - 22 - 1′52.516

E’ stato Jonathan Rea il pilota più veloce nella prima sessione di qualifica della Superbike che si è conclusa da poco ad Imola. Suo il miglior tempo in 1′48.241. Rea ha preceduto di circa un decimo e mezzo il leader del mondiale Carlos Checa, che aveva dominato la prima sessione di prove libere. Terzo tempo per il pilota inglese della BMW Leon Haslam staccato di circa mezzo secondo dal connazionale della Honda.

Ottimo quarto Michel Fabrizio a pochi millesimi da Haslam. Quindi tempo per Marco Melandri ha preceduto Tom Sykes con la prima della Kawasaki, Guintoli e Berger. Nono tempo e primo pilota Aprilia, Noriyuki Haga. A seguire Smrz e la coppia italiana Federico Sandi e Alex Polita. Tredicesimo tempo per Leon Camier, poi Ayrton Badovini. Troy Corser, prossimo al ritiro è 19°, ventesimo Matteo Baiocco precede Roberto Rolfo.

Superbike - Imola - Qualifiche 1
01 Rea Jonathan - Castrol Honda - Honda Honda CBR1000RR - 17 - 1′48.241
02 Checa Carlos - Althea Racing - Ducati Ducati 1098R - 22 - 1′48.400
03 Haslam Leon - BMW Motorrad Motorsport - BMW BMW S1000 RR - 19 - 1′48.701
04 Fabrizio Michel - Team Suzuki Alstare - Suzuki Suzuki GSX-R1000 - 20 - 1′48.726
05 Melandri Marco - Yamaha World Superbike Team - Yamaha Yamaha YZF R1 - 23 - 1′48.844
06 Sykes Tom - Kawasaki Racing Team Superbike - Kawasaki Kawasaki ZX-10R - 17 - 1′48.884
07 Guintoli Sylvain - Team Effenbert-Liberty Racing - Ducati Ducati 1098R - 22 - 1′49.003
08 Berger Maxime - Supersonic Racing Team - Ducati Ducati 1098R - 18 - 1′49.023
09 Haga Noriyuki - PATA Racing Team Aprilia - Aprilia Aprilia RSV4 Factory - 21 - 1′49.041
10 Smrz Jakub - Team Effenbert-Liberty Racing - Ducati Ducati 1098R - 20 - 1′49.072
11 Sandi Federico - Althea Racing - Ducati Ducati 1098R - 20 - 1′49.125
12 Polita Alessandro - Barni Racing Team S.N.C. - Ducati Ducati 1098R - 21 - 1′49.134
13 Camier Leon - Aprilia Alitalia Racing Team - Aprilia Aprilia RSV4 Factory - 22 - 1′49.282
14 Badovini Ayrton - BMW Motorrad Italia SBK Team - BMW BMW S1000 RR - 15 - 1′49.394
15 Aitchison Mark - Team Pedercini - Kawasaki Kawasaki ZX-10R - 20 - 1′49.665
16 Lascorz Joan - Kawasaki Racing Team - Kawasaki Kawasaki ZX-10R - 21 - 1′49.781
17 Xaus Ruben - Castrol Honda - Honda Honda CBR1000RR - 17 - 1′49.855
18 Laverty Eugene - Yamaha World Superbike Team - Yamaha Yamaha YZF R1 - 18 - 1′49.991
19 Corser Troy - BMW Motorrad Motorsport - BMW BMW S1000 RR - 20 - 1′50.011
20 Baiocco Matteo - Barni Racing Team - Ducati Ducati 1098R - 22 - 1′50.104
21 Rolfo Roberto - Team Pedercini - Kawasaki Kawasaki ZX-10R - 17 - 1′51.086
22 Fores Javier - BMW Motorrad Italia SBK Team - BMW BMW S1000 RR - 18 - 1′51.790

Ottavo centro in carriera per lo spagnolo che svetta con un giro strepitoso. Rea, Haga e Sykes hanno reso vibrante come mai la Superpole. Melandri incubo, terza fila.

Nel secondo turno di libere del pomeriggio "El toro" ha ristabilito le cose come da copione. Il suo crono è stato l'ennesima ciliegina non tanto per aver ulteriormente ritoccato il giro veloce del tracciato (1'47'785 contro 1'47'799 segnata da Sykes al mattino), ma per il passo gara tenuto nella simulazione. Lo spagnolo gira in 48'5 di passo e solo Rea è sulla sua stessa lunghezza d'onda. Brutto high side di Rolfo a fine turno. Il piemontese ha picchiato duro con il casco ma oltre ad alcune contusioni non ha riportato niente di grave. Sarà al via domani. In terra anche Guintoli mentre Haga, Fores e Berger hanno avuto problemi tecnici.

Superpole 1- Rea non ha perso tempo e con soli due giri sulle spalle ha stampato un ottimo crono, sotto il minuto e '48. Haga, cambiata la moto dopo il problema tecnico avuto nelle libere, ha prontamente replicato conquistando la leadership della classifica. Nel gruppo dei migliori si sono inseriti anche Checa,Rea e Sykes mentre per molti degli altri protagonisti è iniziata l'attesa carica di tensione davanti al monitor dei tempi. Bel recupero di Badovini che si è affacciato per la prima volta nei quartieri alti della classifica. Come sempre positivo in Superpole Berger che nel primo settore è stato sempre tra i più veloci. Camier ha acciuffato in zona Cesarini l'ultimo posto a disposizione condannando a rimanere fuori Smrz, Sandi, Corser e Polita. Nell'ultimo giro a disposizione best lap per Laverty: 1'47'756, nessuno è stato veloce quanto lui in questo week end.

Superpole 2 – E' una rincorsa al record con Rea che gioca con una posta sempre più alta. E' ancora il folletto di casa Kawasaki però a scombinare i piani. Sykes da spettacolo in variante alta con il posteriore alzato da terra in continuazione. Laverty ha fatto recuperare il sorriso in casa Yamaha mentre Checa ha aspettato giusto l'ultimo giro a disposizione per avere la certezza di essere promosso all'ultimo step. Haga è così…o lo odi, come spesso in questa stagione, o lo ami..come oggi. Cosa dire dell'ultima tornata da favola che ha seccato tutti gli altri? Oscar della delusione per Melandri, fuori, con una casella solo in terza fila, in compagnia di Camier, uno sconsolato Fabrizio e Berger. L'onore dell'Aprilia è salvo grazie a Nitronori mentre affonda irrimediabilmente il compagno di squadra di Biaggi, all'esordio su questa pista, ma ombra del leone conosciuto nella BSB.
Superpole 3 – "El toro" ha visto rosso e con un guizzo da "quasi" campione ha stampato l'ottava Superpole della carriera e la sesta della stagione. Tanto per intendersi il nuovo limite dell'Enzo e Dino Ferrari di Imola è di 1'47'196 che demolisce il precedente, da lui stesso detenuto praticamente di un secondo. L'onore della armi a Rea e Haga che negli ultimi metri hanno beffato Sykes per il gradino più basso del podio nella speciale superclassifica. Laverty, Haslam, Badovini e Guintoli partiranno in questa sequenza dalla seconda fila dello schieramento di partenza. Carlos a fine turno ha fatto un gesto che ha ancor più stretto in un grande abbraccio tutto il popolo della Superbike. A record e Superpole acquisita è rientrato in pista solo per salutare il pubblico e fare festa con i commissari di gara…roba d'altri tempi, roba di una Superbike che è fatta di passione,vera, genuina.

1 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'47.196
2 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'47.274
3 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'47.442
4 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'47.468
5 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'47.929
6 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'48.081
7 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'48.234
8 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'48.416
9 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'47.781
10 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'47.858
11 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'48.126
12 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'48.334
13 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'48.741
14 Sandi F. (ITA) Ducati 1098R 1'48.812
15 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'48.894
16 Polita A. (ITA) Ducati 1098R 1'49.091
17 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'49.159
18 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'49.185
19 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 1'49.378
20 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 1'49.595
21 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'49.668
22 Fores J. (ESP) BMW S1000 RR 1'50.888

Immensa prova dell'iberico che in riva al Santerno firma una delle sue prove più belle. Rea non è stato da meno e risorge con la Honda ed il ride by wire. Giornata difficile per Melandri.

Imola ha vissuto un'altra giornata storica, una di quelle che rimangono nei ricordi di una stagione, un evento che ha segnato non solo un esito ormai scontato nel libro iridato, ma che è servito a cementare il feeling con gli appassionati ed una grande persona : Carlos Checa.
Lo spagnolo è arrivato in riva al Santerno tirato come una corda di violino consapevole che la vittoria avrebbe rappresentato molto più di un nome da passare agli archivi del nostro sport. Il luogo magico per eccellenza dove illustri predecessori hanno scritto la Superbike, la vicinanza della casa madre ad una manciata di chilometri dal Santerno, e soprattutto il pubblico, assetato di colore rosso e di vittorie, quelle stesse che mancano da troppo troppo tempo nel salotto buono…la presenza dell'Ing. Preziosi non è stata solo un devoto tributo alla causa in una giornata libera (!) da impegni, ma il segnale che Ducati, qualora qualcuno avanzasse ancora delle riserve, ha bisogno di questo, ha bisogno di Superbike e di vittorie, ne va della sua stessa esistenza.

La felicità di Checa è quella di un uomo di sport che in questo momento è divenuto un simbolo, un'icona preziosa da salvare e con la quale guardare al futuro. Lo champagne è rimasto in fresco, le magliette celebrative ancora riposte in uno scatolone al riparo del box, ma ormai si tratta solo di una manciata di ore e poi la "rumba" avrà inizio. Chapeau Carlos, per avere retto all'impatto imolese al meglio, per essere passato sopra ad una incolpevole caduta nei warm up rimanendo lucido, per avere stretto i denti in gara 1 e per aver volato in gara 2, per aver fatto ritrovare l'orgoglio ai fedeli del twins più famoso del mondo.
E' stata la giornata anche di Jonathan Rea. Occhio all'inglese perché guardando al 2012 è lui il favorito d'obbligo per molti evidenti motivi. La "vecchia" CBR equipaggiata con il "ride by wire" e con Jonny in forma, ha dimostrato di essere ancora una signora moto ed il nuovo modello potrebbe portarlo diretto ad un alloro coadiuvato da quel Hiroshi Aoyama deputato a diventare il suo compagno di squadra la prossima stagione. Oggi abbiamo avuto l'Italia sull'altare grazie anche all'Aprilia.

Se Camier, tutto sommato ha fatto il suo, ovvero la seconda guida (problemi a parte) , Haga ha portato nelle posizioni che meritano la RSV4 campione del mondo. I maligni dicono che in assenza di Max,"forse", qualcosa di speciale sia venuto fuori..vogliamo pensare invece che per una volta il nipponico abbia corso sopra i problemi su di un tracciato fisico e duro nel quale c'è ancora la possibilità di inventarsi qualcosa, di rimediare a tutto, grazie al fegato ed al talento. Melandri è arrivato ad Imola con una grossa responsabilità, ma Marco si è visto subito che non avrebbe potuto reggere l'urto più di tanto.
La Yamaha è un mezzo valido, ma non ha l'equilibrio della Honda nè la guidabilità della 1098, è un mezzo su cui c'è ancora bisogno di tanto lavoro per tenerlo in linea con i migliori della classe. A serbatoio pieno la moto spinge troppo diventando sottosterzante e non è facile inserirla in curva. Ha un'elettronica molto sensibile e difficile da mettere a punto, necessita in buona sostanza, dell'appoggio della casa madre, una certezza che al momento è fantasia solo pensarla. Marco, a fine giornata, è apparso rassegnato e la scelta di rimanere in Yamaha è svanito anche perché il fantomatico sponsor disposto a rivelare tutto il team alla fine poi si è sciolto come neve al sole portandolo ad un passo (anche meno) dalla BMW.

SBK Gara 1 le classifiche:

1 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 38'03.396 (163,424 kph)
2 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 0.111
3 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 9.449
4 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 9.792
5 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 14.699
6 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 16.820
7 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 24.227
8 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 24.935
9 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 25.224
10 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 25.487
11 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 26.148
12 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 26.444
13 Sandi F. (ITA) Ducati 1098R 29.761
14 Polita A. (ITA) Ducati 1098R 30.083
15 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 34.862
16 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 40.331
17 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 44.547

Sbk Gara 2 le classifiche:

1 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38'04.538 (163,342 kph)
2 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 4.631
3 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 15.159
4 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 17.195
5 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 17.388
6 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 18.533
7 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 19.615
8 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 20.063
9 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 24.194
10 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 28.485
11 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 28.600
12 Sandi F. (ITA) Ducati 1098R 41.802
13 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 54.750
14 Fores J. (ESP) BMW S1000 RR 1'12.281