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Via di fuga asfaltata alla fine del rettilineo e corridoio verniciato per rientrare lungo il tracciato…come a Monza…ma ora proprio tutti sono avvisati!
Misano (Italia) – Prevenire è meglio che curare. Passata la bufera di Monza con il provvedimento disciplinare a Max Biaggi per il famoso taglio in prima variante,a Misano, stando delle condizioni simili, si è preferito agire con congruo anticipo.
Non più solo al briefing con i piloti, ma anche in sala stampa, con la consegna di un apposito comunicato con tanto di foto e regole scritte, si è chiarito una volta per tutte le procedure per rientrare in pista a seguito di un lungo alla prima curva dopo il rettilineo.
Come sul tracciato brianzolo (la via di fuga in quel punto è asfaltata) si è disegnato un apposito corridoio da percorrere per tornare sul nastro d'asfalto della gara, una procedura alla quale tutti si dovranno attenere per evitare sanzioni disciplinari.
Vediamo cosa dice il comunicato redatto da Igor Eskinja responsabile alla sicurezza nonchè rappresentante della FIM, Giulio Bardi, rappresentante dei Team, e Paolo
Ciabatti direttore della Superbike.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
In qualificazione:
se un pilota rientrerà in pista usando il corridoio segnato vedrà cancellato il tempo segnato in quel giro
se un pilota rientrerà in pista senza percorrere il corridoio segnato non solo avrà il tempo cancellato ma dovrà sottostare ad un'altra sanzione disciplinare (non è riportato quale e di che tipo)
In gara:
se un pilota rientrerà in gara senza trarre vantaggio dal diritto nella via di fuga non dovrà sottostare a nessuna conseguenza
se un pilota rientrerà in gara usando il corridoio apposito traendo però del vantaggio sarà penalizzato con un ride through
se un pilota rientrerà in pista senza percorrere l'apposito corridoio sarà penalizzato con un ride throug ed una ulteriore penalità addizionale (non è riportata quale e di che tipo)
Con questa procedura si è voluto avvisare tutti, piloti, team, media, sulle procedure che verranno tenute nel caso vi fossero degli errori da parte di qualche pilota, dalla Coppa dei due mondi alla Superstock, dalla Supersport….alla Superbike.
Misano (Italia) – Prevenire è meglio che curare. Passata la bufera di Monza con il provvedimento disciplinare a Max Biaggi per il famoso taglio in prima variante,a Misano, stando delle condizioni simili, si è preferito agire con congruo anticipo.
Non più solo al briefing con i piloti, ma anche in sala stampa, con la consegna di un apposito comunicato con tanto di foto e regole scritte, si è chiarito una volta per tutte le procedure per rientrare in pista a seguito di un lungo alla prima curva dopo il rettilineo.
Come sul tracciato brianzolo (la via di fuga in quel punto è asfaltata) si è disegnato un apposito corridoio da percorrere per tornare sul nastro d'asfalto della gara, una procedura alla quale tutti si dovranno attenere per evitare sanzioni disciplinari.
Vediamo cosa dice il comunicato redatto da Igor Eskinja responsabile alla sicurezza nonchè rappresentante della FIM, Giulio Bardi, rappresentante dei Team, e Paolo
Ciabatti direttore della Superbike.
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In qualificazione:
se un pilota rientrerà in pista usando il corridoio segnato vedrà cancellato il tempo segnato in quel giro
se un pilota rientrerà in pista senza percorrere il corridoio segnato non solo avrà il tempo cancellato ma dovrà sottostare ad un'altra sanzione disciplinare (non è riportato quale e di che tipo)
In gara:
se un pilota rientrerà in gara senza trarre vantaggio dal diritto nella via di fuga non dovrà sottostare a nessuna conseguenza
se un pilota rientrerà in gara usando il corridoio apposito traendo però del vantaggio sarà penalizzato con un ride through
se un pilota rientrerà in pista senza percorrere l'apposito corridoio sarà penalizzato con un ride throug ed una ulteriore penalità addizionale (non è riportata quale e di che tipo)
Con questa procedura si è voluto avvisare tutti, piloti, team, media, sulle procedure che verranno tenute nel caso vi fossero degli errori da parte di qualche pilota, dalla Coppa dei due mondi alla Superstock, dalla Supersport….alla Superbike.
