SBK, test Phillip Island: Max Biaggi il più veloce in pista. Problemi per Marco Melandri

Si è conclusa la prima giornata di test Superbike in programma sulla pista australiana di Phillip Island. In pista i team Aprilia Alitalia (con Max Biaggi e Leon Camier) e Yamaha Racing (con Marco Melandri e Eugene Laverty). In una giornata non bellissima condizionata dal vento e dal cielo nuvoloso, il pilota più veloce in pista è stato il Campione del Mondo SBK in carica.

Max Biaggi, che ha fatto segnare il miglior tempo in 1′32″4 ha provato alcune novità riguardanti motore e ciclistica: nuovo forcellone, nuovi attacchi del motore, modificati per garantire maggiore rigidezza e trazione. “Oggi prove difficili condizionate dal forte vento. Ho percorso 71 giri perchè era importante capire il comportamento di alcune modifiche cghe abbiamo fatto. - scrive Max sul suo sito ufficiale - Siamo sulla strada giusta almeno per ora. La nuova forcella Ohlins funziona bene e mi da un buon feeling. Domani, se il tempo lo permette, continueremo il nostro programma lavoro e proveremo qualche gomma Pirelli evoluzione.

Problemi tecnici invece per Leon Camier, a lungo fermo ai box con entrambe le moto in riparazione. Secondo tempo per Eugene Laverty, distante mezzo secondo da Biaggi. Staccato di quasi un secondo Marco Melandri. Per lui problemi vari sulla nuova moto ancora non in configurazione ottimale secondo il ravennate.

Superbike - Test Phillip Island - Day 1
1. Max Biaggi (Aprilia) 1′32.4
2. Eugene Laverty (Yamaha) 1′32.9
3. Leon Camier (Aprilia) 1′33.4
4. Marco Melandri (Yamaha) 1′33.5

"problemi per Marco Melandri"


forse meglio dire Primi problemi per Marco Melandri!???????

come solito melandri è sfigato

RudyS4 ha scritto:come solito melandri è sfigato

per ora sono solo prove! c'è da dire che è tutto nuovo!
ma nel caso non fa una bella stagione, il problema non lo si può chiamare "sfiga"

Stesso miglior tempo: 1'32:1, ma Max ha mostrato un passo eccezionale. L'irlandese della Yamaha ha ottenuto un tempone anche con la gomma morbida. Melandri cresce

Phillip Island (Australia) Un autentico diluvio ha chiuso in leggero anticipo la terza e ultima giornata dei test a Phillip Island. Aprilia e Yamaha però avevano quasi ultimato il programma di lavoro, quindi il danno è stato limitato: con mezza Australia investita dalla peggiore ondata di maltempo da decenni è stata una gran fortuna girare fin quasi alla fine senza problemi.
Max Biaggi è stato anche oggi il più veloce con 1'32"1, prestazione identica al miglior giro della gara 2010 firmato da Leon Haslam (Suzuki) finito in quella occasione primo e secondo. Il sempre più sorprendente Eugene Laverty è riuscito ad eguagliare la prestazione del campione del Mondo poco prima della tempesta ma il risultato finale è da interpretare. Biaggi è stato velocissimo ma soprattutto supercostante, sciorinando uscite con passaggi sempre sotto 1'33". La facilità con la quale ha portato al limite la RSV4 evoluta lascia sospettare che Max sarebbe potuto andare molto più forte ma che abbia preferito non scoprire le carte.

Laverty, efficacissimo sul giro singolo, al mattino è stato l'unico a prodursi in una simulazione di gara cominciata bene ma conclusa con tempi altissimi, superiori all'1"34. Non si è capito se abbia ceduto la Pirelli evoluzione con battistrada maggiorato oppure se l'ex protagonista Supersport abbia pagato lo sforzo fisico: era la prima volta che si impegnata sulla lunga distanza con la 1000. La gomma a fine long run visivamente è sembrata in ottime condizioni. Laverty ha girato anche con la gomma da qualifica ottenendo il tempo di 1'31"5, prestazione ottima ma che non cambia il quadro generale: tutti gli altri hanno lavorato solo con coperture da gara. C'è anche da sottolineare che l'irlandese ha girato con la R1 2010 che ha l'iniezione "racing" (iniettori e pompa non di serie) e quindi non in linea con il nuovo regolamento.

Anche Marco Melandri si è avvicinato molto a Max chiudendo il lavoro con un incoraggiante 1'32"4. L'ex viceiridato della MotoGP ha siglato suo miglior tempo in tarda mattinata ma il giro successivo ("che sarebbe stato un po' meglio") ha perso l'anteriore al tornantino Honda. "Ho capito qual è il limite di questa moto, quindi è stata una scivolata che è servita a qualcosa - ha spiegato Melandri - Ci siamo concentrati sulla messa a punto della R1 versione 2011 e abbiamo risolto parecchi problemi rispetto al primo giorno. Ci è mancato molto il direttore tecnico Silvano Galbusera (rimasto a casa per un attacco cardiaco, ndr) ma ci siamo sentiti al telefono e una mano ce l'ha data comunque. Quando torneremo per la gara non partiremo da zero come stavolta".
Ma Biaggi è tornato a casa, in attesa del secondo figlio, ancora più felice. "Mi è piaciuto il motore evoluzione, in particolare l'erogazione. E anche la forcella Ohlins (identica a quella della MotoGP, a parte gli steli da 43 mm invece che 48 mm, ndr) è promossa. Se riusciamo a metterla a punto bene ci potrà dare un buon vantaggio".
Chiude la classifica dei tempi ufficiosi e ravvicinatissimi Leon Camier, autore di 1'32"5, quindi solo quattro decimi peggio del caposquadra Max. Oggi l'ex campione britannico non ha fatto danni ed è già qualcosa.
La serie dei test Superbike 2011 non si ferma. La prossima settimana a Portimao interessante debutto della BMW Italia, novità della prossima stagione, che manderà in pista Ayrton Badovini e l'ex iridato James Toseland.
Il responso dei test, tempi a parte è: Biaggi sempre in vantaggio, Melandri cresce bene (ha girato quasi sempre con la R1 2011) e Laverty velocissimo sul giro secco ma incognita sulla distanza e non a suo agio con la 2011, quasi mai utilizzata.

I tempi finali:
1. Biaggi (Aprilia) 1'32"1 (50 giri);
2. Laverty (Yamaha) 1'32"1 (68 giri);
3. Melandri (Yamaha) 1'32"4 (59 giri);
4. Camier (Aprilia) 1'32"5 (45 giri );

Laverty mi sa che non ha timori reverenziali con nessuno, anche se secondo me Melandri ha molti margini di crescita

Su Biaggi non ci sono riscontri oggettivi, non c'erano concorrenti, Melandri e Laverty sono due "debuttanti" e Camier non è mai stato al passo con Max

anche per me Laverty può fare molto bene! mi sembra uno come Spies! poche parole ma molto gasss