[ Motegi ] Cronaca del week-end

FP1: i soliti noti

Bella giornata a Motegi, sole e temperatura sui 25 gradi: il GP più radioattivo di sempre può iniziare con il primo turno di prove

Casey Stoner usa subito la sua tattica preferita: all'attacco sulla pista di Casa (Honda). Il leader del mondiale firma il miglior tempo (1'47.289) a fine turno. Siamo lontanissimi dal giro record di Lorenzo nel 2008 (1'45.543 ma c'erano le qualifiche) ma non dal record in gara, sempre di Stoner che, sempre nel 2008, girò in 47.091.

Alle spalle della Honda numero 27 c'è la moto gemella di Andrea Dovizioso a 277\000 e la sorprendente Ducati di Hayden, staccata di 4 decimi. Nicky precede Pedrosa, Lorenzo e Simoncelli (tutti tra il mezzo secondo e i sei decimi) con l'italiano vittima di una caduta senza danni a fine turno alla curva 9.
Spies è ottavo alle spalle di Edwards, ma davanti alla Ducati di Barbera e a quella in versione Aragon di Rossi, staccato di 1.3 abbondanti. Insomma, per ora il solito Rossi…
19 i piloti in pista, compresi Akiyoshi e Ito con le Honda staccati di circa 4 secondi e Damian Cudlin che corre con la Ducati Pramac dell'assente Capirossi a quasi 6 secondi.

1. Casey STONER AUS HONDA 1'47.289
2. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'47.566
3. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'47.732
4. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'47.836
5. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'47.912
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'47.942
7. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'48.169
8. Ben SPIES USA YAMAHA 1'48.197
9. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'48.406
10. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'48.667
11. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'48.776
12. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'48.880
13. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'48.892
14. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'49.385
15. Toni ELIAS SPA HONDA 1'49.415
16. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'49.813
17. Kousuke AKIYOSHI JPN HONDA 1'50.688
18. Shinichi ITO JPN HONDA 1'51.461
19. Damian CUDLIN AUS DUCATI 1'53.218

Trio di piloti Repsol Honda a farla da padrone nel secondo turno di prove libere del Grand Prix of Japan, 15º appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP 2011. Dani Pedrosa (Repsol Honda), che proprio l’anno scorso durante la prima giornata di libere si fratturò la clavicola destra dovendo dire addio in anticipo alla gara giapponese, a circa metà del tempo a disposizione fa registrare l’1:46.790 che gli vale il primato della classifica.

Il dominatore delle FP1, Casey Stoner, leva quasi mezzo secondo a quanto fatto segnare in mattinata, ma si deve comunque accontentare della seconda posizione, a soli 54 millesimi dal compagno di squadra (1:46.844 per lui). È poi la volta di Andrea Dovizioso, scattato dalla pole position lo scorso anno, che al 12º dei 20 giri del Twin Ring portati a termine firma un 1:46.952 (+0.162s).

Altra Honda in quarta posizione: si tratta di Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), vincitore della gara 250 di Motegi del 2008, che gira in 1:47.188 scivolando a 398 millesimi da Pedrosa. Quinto piazzamento per il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), che supera la linea del traguardo con un 1:47.310, ovvero circa mezzo secondo di gap dalla testa.

La prima Ducati dello schieramento finale è quella dell’americano Nicky Hayden (Ducati Team) che termina in sesta posizione forte del suo 1:47.381 (+0.591s). Si piazza 7º il pilota di casa Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini): il giapponese migliora di circa un secondo il precedente crono fermando il cronometro sull’1:47.785 (+0.995s).

Valentino Rossi (Ducati Team), giunto 3º nella gara giapponese della passata stagione dopo un’emozionante battaglia con l’ex compagno di squadra Jorge Lorenzo, leva sette decimi al precedente crono e si accomoda sull’ottava riga della tabella dei tempi: 1:47.975 per l’italiano, a 1.185s da Pedrosa.

In top ten prendono posto anche lo spagnolo Hector Barberá (Mapfre Aspar), 9º con un crono di 1:48.055 (+1.265s), e l’americano Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), a chiudere con un 1:48.076 (+1.286s).

L’ordine d’arrivo prevede poi lo spagnolo Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), il francese Randy De Puniet (Pramac Racing), il rookie inglese Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), e l’americano Ben Spies (Yamaha Factory Racing) uscito di scena dopo appena 5 giri per sottoporsi ad alcuni controlli medici.

Quindicesimo piazzamento per Toni Elias (LCR Honda), seguito da Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), Kousuke Akiyoshi (LCR Honda), Shinichi Ito (Honda Racing), e Damian Cudlin (Pramac Racing).

1 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 1'46.790
2 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 1'46.844 0.054
3 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 1'46.952 0.162
4 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 1'47.188 0.398
5 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 1'47.310 0.520
6 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 1'47.381 0.591
7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 1'47.785 0.995
8 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 1'47.975 1.185
9 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 1'48.055 1.265
10 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1'48.076 1.286
11 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1'48.097 1.307
12 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 1'48.374 1.584
13 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1'48.379 1.589
14 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 1'48.567 1.777
15 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 1'48.743 1.953
16 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 1'49.305 2.515
17 Kousuke AKIYOSHI JPN LCR Honda MotoGP Honda 1'49.464 2.674
18 Shinichi ITO JPN Honda Racing Team Honda 1'49.673 2.883
19 Damian CUDLIN AUS Pramac Racing Team Ducati 1'51.349 4.559

la Honda fà Poker!!

A Motegi, nelle Qualifiche della MotoGP, il leader del mondiale conquista la pole position davanti a Lorenzo, secondo, e Dovizioso terzo. In Moto2 Marquez più veloce di tutti, partirà davanti a Luthi e Iannone. 125: Zarco in testa, davanti a Faubel e Terol

Finale scontato e pole che va al dominatore delle prove di questo GP del Giappone. Casey Stoner demolisce il record e stacca un determinatissimo Jorge Lorenzo, a 256\000, sempre concentrato ed aggressivo ed intenzionato a non regalare il titolo al rivale. La lotta tra Casey e Jorge è davvero il top del motociclismo di oggi e veder girare questi due talenti significa viaggiare all'interno dello stato dell'arte della guida.

Niente male, anzi splendida, la prima fila conquistata da Andrea Dovizioso che chiude a mezzo secondo. E qui ci sarebbe da chiedersi perché uno come il Dovi sia in procinto di cambiare aria lasciando l'HRC, mentre Simoncelli, in seconda fila con il sesto tempo a quasi un secondo, ha ricevuto la fiducia della Casa giapponese. Mah, forse si tratta solo del fatto che i piloti italiani non contano più come una volta e che la HRC abbia scelto Stoner e Pedrosa, con Marquez pronto a subentrare nel 2013.


Continuiamo con la seconda fila dove c'è Pedrosa a 6 decimi davanti a Spies, che si è ripreso bene dai problemi fisici della vigilia e che fa meglio di Sic. Marco è caduto a metà turno e, visto che gli si è aperto l'air box, ha dovuto cambiare la tuta perdendo tempo.
E la Ducati? Non male le rosse a Motegi, con Rossi molto attivo e vicino ai primi soprattutto nel passo. Alla fine è settimo a 1.2 davanti a Bautista e Barbera, rispettivamente a 1.3 e 1.4. Posizione buona, ma il distacco resta pesante.
A seguire Hayden, Aoyama, Crutchlow, De Puniet, Edwards (scivolato ad inizio turno) e Abraham. Il finale, introdotto da Elias, vede i "nuovi" in fondo con Akiyoshi, Cudlin e Ito che a 44 anni è ancora in azione con una splendida moto con i colori HRC.
Alla fine tutti i protagonisti della prima fila hanno dubbio su quale gomma usare: morbida o dura? La gara sarà durissima, anche perché Stoner è velocissimo, ma Lorenzo ha la faccia di quello che non ha nessuna voglia di arrendersi. Bella lotta!

1. Casey STONER AUS HONDA 1'45.267
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'45.523
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'45.791
4. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'45.966
5. Ben SPIES USA YAMAHA 1'46.042
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'46.211
7. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'46.467
8. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'46.586
9. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'46.694
10. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'46.763
11. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'46.811
12. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'46.818
13. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'46.917
14. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'47.165
15. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'47.922
16. Toni ELIAS SPA HONDA 1'48.169
17. Kousuke AKIYOSHI JPN HONDA 1'48.367
18. Damian CUDLIN AUS DUCATI 1'48.962
19. Shinichi ITO JPN HONDA 1'49.971

In MotoGP Pedrosa vince davanti a Lorenzo, secondo, e Stoner terzo. Rossi cade al primo giro.

Gara letteralmente folle e mondiale ancora aperto con Pedrosa che vince davanti a Lorenzo e a Stoner. Per la Honda HRC è la prima vittoria sulla pista di casa, per Pedrosa un successo importantissimo per il futuro, per Stoner una giornata tutto sommato positiva.
Pronti via e si vede subito l'errore di Dovizioso che anticipa lo start. Lo imitano Simoncelli e Crutchlow, tutti e tre penalizzati con un ride trough. Stoner se ne va con Dovizioso e Pedrosa. Rossi parte bene, ma dopo un paio di curve resta intrappolato in frenata tra Lorenzo e Spies. Lo spagnolo resta in piedi, Spies va nella ghiaia, Rossi cade. Gara finita, amen.
Karel Abraham, reduce da un trauma cranico riportato nella gara di Aragon, nonostante sia stato presente a Motegi e abbia disputato le qualifiche non è partito perché non si sentiva in perfette condizioni. Lo rivedremo in Australia.
Le Honda volano, ma l'imprevisto è in agguato e la probabile tripletta HRC rischia di brutto quando la moto di Stoner che era al comando, sbacchetta vistosamente nello scollinamento prima del tratto impegnativo in discesa. Il pilota sente che le pastiglie frenanti si sono allontanate e pinza deciso tre volte per riaccostare le pastiglie del freno anteriore e, quando queste tornano nella posizione giusta, Casey rischia grosso e deve andare fuori pista.
Con Dovi penalizzato resta solo Pedrosa a lottare con Lorenzo mentre Stoner deve rimontare. Stesso destino per Spies, che combatte contro un volitivo Hayden (che però incappa in un dritto) e con Edwards e Aoyama.Nelle retrovie cade Cudlin, sostituto di Capirossi; vola anche Elias che stava facendo la miglior gara della stagione. Per Hector Barbera, caduto a fine gara, c'è la frattura della clavicola destra. Intanto Dovizioso e Simoncelli si sfidano fino all'ultimo giro.
Alla fine vince meritatamente Pedrosa, Lorenzo è poco distante, Stoner va sul podio e mantiene 40 punti di vantaggio sullo spagnolo. Non vincerà il mondiale a Phillip Island, ma oggi Casey ha rischiato grosso.
Sic è terzo dopo aver bastonato Dovi, poi il campionato AMA con Spies, Hayden e Edwards. A seguire Aoyama, De Puniet, Crutchlow, al limite dell'inguardabile per i tanti errori fatti e le due wild card giapponesi, Akiyoshi e Ito, con distacchi oltre il minuto.
Nel mondiale Stoner arriva a 300 punti tondi, Lorenzo è a 260, Dovizioso a 105, Pedrosa a 104.
Si corre in Australia tra due settimane.

1. Dani PEDROSA SPA HONDA 42'47.481
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 42'54.780
3. Casey STONER AUS HONDA 43'05.861
4. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'11.031
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 43'11.172
6. Ben SPIES USA YAMAHA 43'25.085
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'26.648
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'32.504
9. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 43'36.555
10. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 43'46.503
11. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 44'01.445
12. Kousuke AKIYOSHI JPN HONDA 44'09.190
13. Shinichi ITO JPN HONDA 44'13.862

Non Classificati
Toni ELIAS SPA HONDA 30'50.565
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 23'26.728
Damian CUDLIN AUS DUCATI 23'53.901
Hector BARBERA SPA DUCATI 1'57.120
Valentino ROSSI ITA DUCATI

motonline.com

peccato per Rossi!

peccato, un altra gara veramente poco spettacolare!!