La Tribù delle 2 ruote
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

La tua passione è anche la nostra!!!


Non sei connesso Connettiti o registrati

[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano

2 partecipanti

Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Empty [ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Ven Giu 10, 2011 2:04 am

Penna

Penna

Checa precede Biaggi nelle libere SBK a Misano

Prima sessione di prove libere SBK infuocata quella terminata poco fa a Misano e caratterizzata dal testa a testa tra Checa e Biaggi. Carlos Checa si conferma in grande forma ed ottiene il miglior tempo in 1′36.458. Secondo tempo per Max Biaggi a soli 11 millesimi dal pilota spagnolo.

Terzo e quarto tempo per le due BMW S1000RR ufficiali di Troy Corser e Leon Haslam staccati di oltre 6 decimi dai battistrada. Quinto tempo per Leon Camier ha preceduto un ottimo Ayrton Badovini con la S1000RR del Team BMW Motorrad Italia. Settimo Michel Fabrizio ha preceduto le due Ducati del team Team Effenbert-Liberty Racing.

In difficoltà apparente Marco Melandri, decimo con il tempo di 1′37.719. Molto più preoccupante il 17° tempo di Eugene Laverty, suo il crono di 1′38.180. Anche Noriyuki Haga, apparso in difficoltà, è solo 15° davanti a Roberto Rolfo. 20° Alex Polita precede il compagno di Team (Barni Racing) Matteo Baiocco e Lorenzo Lanzi che per due round (Misano e Aragon) sostituirà l’infortunato James Toseland.

Superbike - Misano - Prove Libere 1
01 Checa Carlos - Althea Racing - Ducati 1098R - 23 - 1′36.458
02 Biaggi Max - Aprilia Alitalia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory - 25 - 1′36.469
03 Corser Troy - BMW Motorrad Motorsport - BMW S1000 RR - 20 - 1′37.090
04 Haslam Leon - BMW Motorrad Motorsport - BMW S1000 RR - 21 - 1′37.191
05 Camier Leon - Aprilia Alitalia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory - 24 - 1′37.360
06 Badovini Ayrton - BMW Motorrad Italia SBK Team - BMW S1000 RR - 19 - 1′37.522
07 Fabrizio Michel - Team Suzuki Alstare - Suzuki GSX-R1000 - 22 - 1′37.534
08 Guintoli Sylvain - Team Effenbert-Liberty Racing - Ducati 1098R - 26 - 1′37.587
09 Smrz Jakub - Team Effenbert-Liberty Racing - Ducati 1098R - 23 - 1′37.624
10 Melandri Marco - Yamaha World Superbike Team - Yamaha YZF R1 - 22 - 1′37.719
11 Berger Maxime - Supersonic Racing Team - Ducati 1098R - 26 - 1′37.729
12 Rea Jonathan - Castrol Honda - Honda CBR1000RR - 22 - 1′37.916
13 Sykes Tom - Kawasaki Racing Team Superbike - Kawasaki ZX-10R - 23 - 1′37.953
14 Lascorz Joan - Kawasaki Racing Team - Kawasaki ZX-10R - 25 - 1′38.095
15 Haga Noriyuki - PATA Racing Team Aprilia - Aprilia RSV4 Factory - 22 - 1′38.116
16 Rolfo Roberto - Team Pedercini - Kawasaki ZX-10R - 24 - 1′38.165
17 Laverty Eugene - Yamaha World Superbike Team - Yamaha YZF R1 - 21 - 1′38.180
18 Xaus Ruben - Castrol Honda - Honda CBR1000RR - 24 - 1′38.283
19 Vermeulen Chris - Kawasaki Racing Team - Kawasaki ZX-10R - 23 - 1′38.427
20 Polita Alessandro - Barni Racing Team S.N.C. - Ducati 1098R - 21 - 1′38.693
21 Baiocco Matteo - Barni Racing Team S.N.C. - Ducati 1098R - 21 - 1′38.767
22 Lanzi Lorenzo - BMW Motorrad Italia SBK Team - BMW S1000 RR - 24 - 1′39.106
23 Aitchison Mark - Team Pedercini - Kawasaki ZX-10R - 24 - 1′39.191

http://www.latribudelle2ruote.it/

2[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Empty Re: [ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Ven Giu 10, 2011 9:46 pm

Penna

Penna

Sotto un cielo plumbeo la freccia rossa svetta ancora inseguita ad un soffio dall'Aprilia di Biaggi. Anche Melandri e Fabrizio in prima fila. Brutta caduta per Troy Corser.

Misano (Italia) - Lo spettro da tutti temuto è quello legato alla pioggia. L'estrema variabilità del tempo ha messo le ali ai piloti onde evitare spiacevoli sorprese domani, qualora le previsioni fossero confermate con rovesci d'acqua, anche di forte intensità, ad iniziare dalle prime ore del sabato.
Il responso è stato ancora una volta a favore del leader in campionato, Carlos Checa. L'iberico, il migliore anche nelle libere del mattino, ha un passo gara da paura e, imprevisti meccanici a parte (come successo al mattino con una moto out per un problema al cambio), dovrebbe confermare la sua superiorità.
Il crono di un secondo netto più lento rispetto al giro veloce segnato da Corser la passata stagione, non deve però far storcere la bocca al popolo ducatista, l'iberico ha dimostrato ancora una volta una grande padronanza e la possibilità, qualora fosse necessario, di ritoccare in meglio la propria prestazione.
Tutta italiana il resto della prima fila. Max Biaggi è stato colui che si è avvicinato più di tutti all'alfiere del team Althea tanto da insidiare sino alla fine la provvisoria pole position. Il romano sul giro singolo ha fatto vedere di poter tenere la scia dalla 1098, l'impressione è che, come sempre, abbia lavorato in ottica gara lasciandosi un margine di sicurezza per l'eventuale Superpole da correre nelle stesso condizioni di oggi.

Terzo Melandri risalito nelle posizioni di vertice a fine turno che ha bruciato per una manciata di millesimi di secondo un convincente Michel Fabrizio. "Uragano" ha mantenuto le promesse ed è ormai ad un ottimo livello di feeling con la propria Suzuki. Il quinto crono di Troy Corser probabilmente sarà di poca utilità al team ufficiale BMW.
L'australiano a 4 minuti dalla fine è caduto rovinosamente all'uscita della Quercia urtando violentemente sull'asfalto. Le conseguenze di questo brutto volo hanno imposto la bandiera rossa per prestare soccorso al pilota infortunato. Al momento della stesura di queste note è sotto osservazione al centro medico, è cosciente e presenta un trauma cervico dorsale con una forte contusione all'anca destra. Laverty, Smrz ed Haga hanno completato la momentanea seconda fila dello schieramento.

Prosegue purtroppo il momento no di Leon Haslam, solo undicesimo ad oltre un secondo e sette decimi dal leader, e delle Honda con Rea dodicesimo e Xaus perso nelle retrovie. Caduto due volte Ayrton Badovini. La prima scivolata al Carro nelle libere del mattino, la seconda alla Quercia nel primo turno di ufficiali. Il piemontese ha chiuso quattordicesimo ma non dovrebbe avere problemi, clima permettendo, a migliorare la propria prestazione.
Positiva la prestazioni di Matteo Baiocco, wild card, autore del quindicesimo crono e quindi al momento qualificato per la Superpole. In difficoltà Polita, diciottesimo mentre un flebile raggio di sole per Roberto Rolfo, diciannovesimo. Desolatamente ultimo Lorenzo Lanzi. Questa mattina ha guidato per la prima volta la BMW ed è fermo dallo scorso Ottobre..al cesenate, al momento, non si può chiedere di più.

SBK Q1: le classifiche
1 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'36.024
2 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'36.149
3 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'36.482
4 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'36.546
5 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'36.656
6 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'36.683
7 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'36.713
8 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'36.728
9 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'36.753
10 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'36.793
11 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'36.810
12 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'36.824
13 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'36.984
14 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'37.059
15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 1'37.073
16 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'37.080
17 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 1'37.093
18 Polita A. (ITA) Ducati 1098R 1'37.290
19 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'37.412
20 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'37.432
21 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'37.433
22 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'37.754
23 Lanzi L. (ITA) BMW S1000 RR 1'38.003

http://www.latribudelle2ruote.it/

3[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Empty SBK Misano Q2: Checa vicino al record Sab Giu 11, 2011 3:33 am

Penna

Penna

Una banale scivolata non ferma l'iberico, leader anche nelle Q2. Eccellenti le prestazioni di Biaggi, Fabrizio e Lascorz in scia all'alfiere del Team Althea. Haga fuori dalla Superpole.

Il tempo ha retto e per ora le nuvole grigie all'orizzonte sono solo una minaccia e niente di più. In condizioni ideali, con temperatura gradevole e pista asciutta, a tradire è stato il nastro d'asfalto, notoriamente con basso grip.
Tante le cadute viziate dallo stesso problema: la perdita dell'anteriore. Ha iniziato Rea, in uscita alla Quercia, confermando in questo modo il grande momento di difficoltà con la propria CBR. L'inglese, che ha assicurato di non avere al momento nessuna alternativa per approdare ad altri team o cambiare campionato, dovrebbe avere il pungolo per dare una sterzata decisa alla stagione, ma per ora rema in coda al gruppo. Ha chiuso sedicesimo conquistando l'accesso alla Superpole per soli sette millesimi di secondo su Haga…
Il duello comunque è stato tra Checa e Biaggi. Anche lo spagnolo è scivolato in maniera innocua al Carro, ma la caduta non ha scalfito minimamente la sua tranquillità. Nell'ultimo giro a disposizione ha bruciato Biaggi (leader con un tempo eccellente) staccando un crono vicino al record di Corser 2010(1'35.609 per l'iberico contro 1'35.001 dell'australiano).

Troy, sceso in pista con un grosso ematoma alla natica destra ed un brutto colpo, sempre dalla stessa parte, alla schiena, è scivolato di nuovo, questa volta alla Rio, ma per fortuna senza conseguenze. Velocissimo ancora una volta Michel Fabrizio. Il romano, che a metà turno ha dovuto fare i conti con il consueto indolenzimento alla mano destra (un problema fisico che lo penalizza da sempre), ha viaggiato di buon passo chiudendo terzo, una bella prestazione penalizzata da una scivolata al Carro innocua per lui ma con qualche danno al mezzo.
Risalita la Kawasaki che ha piazzato Lascorz al quarto posto mentre Melandri ha chiuso quinto, ma da quanto visto sembra che la R1 ancora non sia al top come ciclistica. La conferma viene da Laverty, al momento nono. Ottimo passo in avanti per la BMW che ha piazzato Haslam in sesta posizione e Badovini ottavo. Sul tracciato che dovrebbe favorire le Ducati, stridono al momento le posizioni di metà classifica dei privati Berger, Smrz e Guintoli, che hanno chiuso rispettivamente in decima, undicesima e dodicesima posizione.

In ombra anche Camier. L'inglese non digerisce Misano (ieri è pure scivolato) e da quanto visto sembra ci possano essere poche possibilità per riscattarsi completamente.
Non hanno centrato la Superpole le wild card Baiocco e Polita. Il primo per un soffio, il secondo con un distacco minimo ma importante in una Superbike dove ventitre piloti sono racchiusi in un secondo e sette decimi. Fuori dalle superqualifiche del pomeriggio oltre a Baiocco, Haga e Polita, anche Lanzi, Rolfo, Vermeulen e Aitchison.

1 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'35.609
2 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'35.931
3 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'36.052
4 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'36.246
5 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'36.273
6 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'36.377
7 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'36.383
8 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'36.434
9 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'36.437
10 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'36.529
11 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'36.581
12 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'36.639
13 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'36.656
14 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 1'36.664
15 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'36.686
16 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'36.721
17 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'36.728
18 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 1'36.742
19 Lanzi L. (ITA) BMW S1000 RR 1'37.077
20 Polita A. (ITA) Ducati 1098R 1'37.104
21 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'37.178
22 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'37.220
23 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'37.362

http://www.latribudelle2ruote.it/

4[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Empty incredibile Superpole di Tom Sykes! Sab Giu 11, 2011 3:41 am

Penna

Penna

Sarà l’inglese Tom Skykes a partire dalla prima casella della griglia di partenza del Gran Premio di Misano Adriatico. Nonostante la pioggia battente, Tom ha guidato da vero temerario, spesso sfoggiando numeri da equilibrista, e a lui va l’onore di aver riporato una “verdona” lì nelle prime posizioni che contano! Lo seguono le Ducati di Checa (a lungo in testa) e Smrz, Melandri su Yamaha, le Bmw di Haslam e Corser, e solo 7° il campione del mondo in carica Max Biaggi.

Aprono i battenti della pit lane, e in contemporanea iniziano a cadere i primi goccioloni: in pochi minuti la pista si bagna del tutto e la Superpole viene così dichiarata in regime di “wet practice”. I piloti escono dai box per scrutare il cielo e decidere la loro strategia, ma non c’è più tempo: bisogna partire! Complice dunque l’asfalto viscido, gli scivoloni si ripetono a go-go. Nessuno dei top rider viene risparmiato, per fortuna nessuno senza gravi conseguenze, si rimettono subito in pista.

Max Biaggi a parte, che allo scadere del secondo turno, solleva una nube di fumo: rottura del motore per lui e rientro in scooter poco prima della terza e decisiva sessione. Ancora imbarcate e funanbolismi per cercare di domare i mostruosi cavalli di queste fantastich superbike. Ad uscire subito al primo turno sono Xaus, Berger, Camier e Fabrizio. E anche nel secondo turno la pioggia incessante segna i ritmi e le scelte dei piloti: stavolta a farne le spese e a restare tagliati fuori dai giochi sono Badovini, Laverty, Rea e Lascorz. Tutti indenni, potranno comunque prendere parte alle gare di domani.

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1′55.197
2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1′55.373
3. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1′55.745
4. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1′55.768
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1′56.034
6. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1′56.285
7. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1′56.480
8. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1′57.054
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1′57.374
10. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1′57.454
11. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1′57.831
12. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1′58.509
13. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 2′02.235
14. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 2′02.440
15. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1′36.728
16. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1′36.742
17. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1′37.077
18. Matteo Baiocco (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 1′37.104
19. Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1′37.178
20. Alessandro Polita (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 1′37.220
21. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1′37.362
22. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 
23. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R

http://www.latribudelle2ruote.it/

Penna

Penna

Neppure un super Biaggi ferma l'iberico che procede come un carro armato verso il titolo iridato. Senza il romano la superiorità sarebbe imbarazzante e gli altri si leccano le ferite. Sveglia Yamaha!

Sicuramente un periodo di vacanza a Checa male non farà, due giorni al mare in Sardegna, come ha confidato, saranno un toccasana per recuperare forze e riposo. Il problema, se di questo vogliamo parlare, sarà al suo ritorno ad Aragon dove gli avversari lo troveranno ancora più forte e deciso di prima…Biaggi lo ha detto nel consueto commento post gara..contro Carlos al momento è impossibile fare qualsiasi cosa.
Ci sono segnali importanti che confermano l'ago della bilancia spostato sulla Spagna, in modo unico ed irrevocabile. L'iberico non sbaglia, è perfettamente in sintonia con la propria moto ed i tecnici del team, ha talento e soprattutto è in una condizione mentale con la quale anche le imprese impossibile sembrano normale routine.
Mancano gli avversari? Forse, ma l'iberico badate bene, i tempi li segna a prescindere e questo indipendentemente da ciò che fanno gli altri. A Max questa volta non si può imputare nessuna colpa. Il romano non si è risparmiato ed ha rischiato di brutto pur di mettere le ruote davanti al rivale. E' caduto e si è fatto male, eppure, con una frattura dolorosa come la sua, ha staccato il nuovo giro record di Misano ed è stato l'unico vero, consistente, temibile avversario per il "Matador" in rosso.

Due secondi posti valgono come una vittoria visto l'avversario e le condizioni fisiche. Sono gli altri a segnare il passo ad iniziare dalla Yamaha che ancora una volta ha vissuto un week end dai toni grigi. Marco lo ha detto, con l'asciutto si soffre e questo è puntualmente successo. La caduta ci sta, siamo sinceri, è il quadro generale ad essere in forte deficit..Eugene non ha digerito Misano ed il piatto piange.
Non si può fare affidamento sulla BMW ufficiale, surclassata, lasciatecelo dire, dal gruppo italiano. Gestito con perizia ed attenzione può contare su di un budget ridicolo, in confronto a quello del team ufficiale, ma sfrutta una direzione tecnica ed un gruppo di tecnici con i…."controbulloni"! Ecco, a parte i due marziani lì davanti, è stato proprio Badovini l'eroe in positivo di questo week end. Il piemontese, zitto zitto cresce, è preciso nelle indicazioni e sta costantemente bastonando Haslam e Corser. Ci è dispiaciuto per quel podio in gara 2 sfumato per un piccolo errore alla Misano, ma tenere dietro Haga non è proprio cosa da pivelli.

Fabrizio ha purtroppo raccolto meno del previsto, ma il romano, credeteci è molto più incisivo e grintoso della passata stagione. Rimane un mistero l'involuzione totale di Jonathan Rea. Il pilota inglese è caduto rovinosamente nei warm up riportando, secondo le ultimissime notizie, le fratture del radio destro e della clavicola sinistra, oltre ad un trauma cranico niente male. La Honda è la più vecchia del lotto ok, ma rischia il ridicolo e questo è un torto troppo grosso anche nei confronti del Team Ten Kate che di lavoro ne fa, e tanto.
Prendiamoci uno stop di pochi giorni ed andiamo in Spagna dove si sta preparando una coreografia da cinema per l'eroe di Barcellona. Un'ultima nota ed è tutta per Carlos. Lo conosciamo da tantissimo tempo ed è uno degli ultimi cavalieri del rischio ad essere gentile, disponibile, mai sopra le righe e dotato di rara umanità. Il calore del tifo italiano non lo si conquista con poco eppure gli applausi a Checa sono fioccati a raffica nel paddock…grazie Carlos rimani così!




Jonathan Rea ha solo sentito il rombo dei motori in griglia di gara 1,mentre veniva trasportato all'ospedale di Cesena per accertamenti. L'inglese, caduto durante i warm up del mattino, ha dovuto dichiarare forfait lasciando il Ten Kate e la Honda nella mani di Ruben Xaus.
Miracoli li ha fatti Marino Laghi e l'equipe della Clinica Mobile a rimettere in sesto Biaggi in vista di una gara che può rappresentare l'ultimo baluardo contro lo strapotere dell'accoppiata Checa /Ducati. Sykes è scattato bene ma sono state sufficienti poche curve per cedere la vetta della gara al grosso del gruppo nel quale purtroppo ha dovuto dare forfait Michel Fabrizio andato in terra alla Variante del Parco.
La reazione del romano non si è fatta attendere ed ha preferito rompere gli indugi sopravanzando Haslam e tentando la fuga seguito dall'inglese e da Checa, rimasto leggermente attardato con Sykes e Melandri. Carlos, metabolizzata la fuga del nr. 1, non ci ha pensato un attimo ed alla Quercia ha passato il britannico andando a tentare il riaggancio. Brutta caduta di Smrz all'uscita del Tramonto, il ceco è rimasto in via di fuga lamentando contusioni .
Ha tremato il record di Crutchlow al quarto passaggio grazie a Checa. L'iberico non si è nascosto ed ha messo nel mirino la RSV4 di re Max. Ritirati Haga, autore di un buon avvio, e Corser. Mentre lì davanti i capoclassifica si sono studiati alle loro spalle un terzetto di top rider quali Melandri,Haslam e Laverty si sono misurati in un bel duello, un confronto purtroppo interrotto al decimo passaggio dal violento High side che ha lanciato per aria Leon nella via di fuga della Variante del Parco.
Checa ha aspettato il dodicesimo passaggio ma alla Rio è entrato determinato all'interno sfruttando al meglio un varco lasciato dal rivale. Forse neppure lui si aspettava un sorpasso del genere e l'ingresso duro ma corretto ha visto subito la mano alzata come gesto di scusa nei confronti dell'italiano. Nel corso del quindicesimo passaggio forse il momento chiave della gara. Max è arrivato lungo sul curvone andando a girare ben oltre il cordolo, un errore che Checa ha sfruttato al meglio per allungare in via definitiva.
Melandri, Laverty e Sykes, hanno mantenuto le posizioni. Appassionante la lotta per le posizioni di metà classifica tra Camier, Guintoli, Badovini e Lascorz. Una sfida tra quattro cilindri nella quale il nostro campioncino italiano ha saputo mostrare gli artigli. Sfortunato Aitchison che dopo aver fatto la migliore gara in Superbike dall'inizio della stagione si è dovuto ritirare a tre giri dal termine.
Alla fine il podio è stato "quasi" tutto italiano premiando un pilota spagnolo ma acclamatissimo ed amato dal pubblico nostrano che corre con una moto italiana gestita da una squadra tricolore. Re Checa, con questa stacca la dodicesima vittoria e porta a 67 punti il vantaggio su Biaggi, secondo e stremato alla fine, e 70 su Melandri andato sul gradino più basso del podio.
Sykes, con un colpo di reni, ha beffato Laverty all'ultima curva conquistando la quarta piazza. A Badovini non è riuscito il colpaccio ed ha chiuso con un ottimo ottavo posto dietro a Guintoli. Tra defezioni e ritiri sono andati tutti a punti, comprese le wild card Baiocco e Polita e Lorenzo Lanzi, che non ha demeritato niente al debutto con la BMW lasciata libera da Toseland. Un'ultima note di colore: a Checa si è spenta la moto ed ancora una volta è tornato al podio senza mezzo, stavolta pulito e non infangato come negli USA!

Sbk gara 1: le cla

1 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 39'03.132 (155,828 kph)
2 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 0.984
3 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 17.124
4 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 18.652
5 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 18.929
6 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 21.003
7 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 22.942
8 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 23.117
9 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 31.729
10 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 34.466
11 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 36.683
12 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 37.692
13 Polita A. (ITA) Ducati 1098R 37.984
14 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX-10R 41.016
15 Lanzi L. (ITA) BMW S1000 RR 43.514

http://www.latribudelle2ruote.it/

6[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Empty Sbk Gara 2: Checa dilaga Dom Giu 12, 2011 6:40 pm

Penna

Penna

Stop anche per Troy Corser. L'australiano le ha tentato di tutte ma il dolore al fianco ed al bacino, che hanno causato il ritiro in gara 1, lo hanno obbligato ad alzare bandiera bianca, lo rivedremo ad Aragon.
Al secondo via è sembrato di rivedere il programma della manche precedente. Recuperato fiato e fisico, Haslam è riuscito ad andare davanti ma la coppia Checa/Biaggi si è materializzata come il peggiore incubo possibile per l'inglese. Lo spagnolo ha rotto subito gli indugi ed al terzo passaggio ha trovato 20 cm di pista per infilare all'interno la propria 1098.
Carlos, seguito come un'ombra da Biaggi, ha fatto di nuovo la differenza fuggendo a tempi record. Il dolore per una frattura piccola ma fastidiosa ha scatenato l'adrenalina a fiumi e Re Max ha impreziosito la prova con il nuovo record di Misano con 1'36.344. Agli altri, si era capito subito in verità, sono rimaste le briciole, ancora meno ad Aitchison e Polita fuori dalla gara per cadute.
Il grosso del gruppo ha visto all'opera tutti i migliori a contendersi pochi decimi in uno spazio irrisorio. Melandri ha superato Haslam e Sykes si è portato vicino agli scarichi della BMW del rivale. In questa fase Oscar del recupero per Fabrizio, passato dalla 18° posizione alla 7° (le partenze…..). All'inizio dell'undicesimo passaggio il patatrac! Melandri ha perso l'anteriore alla prima curva in fondo al rettilineo scivolando senza appello. Pochi secondi ed è stato il turno di Camier ad andare in terra nello stesso identico modo. Le moto, rimaste in mezzo alla pista hanno imposto l'esposizione della bandiera rossa.
Nuovo start e gara da rifare sulla distanza di 14 giri. Fuori Melandri e Camier, non sono potuti ripartire in quanto non sono rientrati al box con le moto in tempo utile. Al nuovo start Biaggi è partito a cannone con i soliti Haslam e Checa a seguirlo da vicino. Strepitoso Badovini nella top five e poco dopo a lottare con l'inglese in sella alla sua stessa moto.
L'iberico poi si è piazzato in scia all'Aprilia aspettando solo il momento giusto per sopravanzare l'avversario. Laverty ha battuto tutto alle ortiche alla Rio dove ha perso definitivamente la terza posizione ed ogni possibilità di finire davanti causa una innocua caduta. Non ha fatto di meglio Smrz che ha parcheggiato la propria Ducati al Carro. Aspettando i metri finali, Haslam, Haga, Badovini e Fabrizio si sono sfidati senza esclusione di colpi.
All'ottavo giro la probabile consegna dello scettro iridato 2011. Max, per arginare la fuga del rivale, è arrivato nuovamente lungo sul curvone e per Checa, che lo seguiva ad un soffio, è stato un gioco da ragazzi superarlo e salutarlo al podio. Sykes ha sciupato tutto cadendo, mentre Haga, finalmente, si è ricordato di essere ancora un pilota difendendo da par suo la terza piazza davanti ai rivali. Poteva essere un sogno per Badovini ma il biellese, nel giro conclusivo, dopo aver superato Nitronori, si è visto beffare per un suo errore alla Misano ed è stato battuto per un solo decimo dal nipponico sul traguardo.
Nuovo siparietto per Checa…non tornare ai box con la moto sembra essere una felice consuetudine…stavolta a rompersi è stata la catena ed un fotografo gli ha prestato il proprio scooter per tornare ai box. Checa è lo spagnolo più vincente nella storia della Superbike. Con oggi è salito a quota tredici centri (contro gli undici di Xaus), è alla terza doppietta della stagione (dopo quella iniziale di Phillip Island e quella di Miller) ed ha consolidato un vantaggio pari a 72 punti su Biaggi e 95 su Melandri…non se lo vuole sentire dire ma l'albo d'oro della Superbike si colorerà dei colori iberici per la prima volta nella storia.
Impossibile intervistare Max Biaggi e Noriyuki Haga alla fine della gara. Il nipponico dopo le poche parole al paddock show si è defilato con la squadra. Il campione del mondo, pur se è capibile il difficile finale di gara, dopo le battute istituzionali è sparito… un attimo in più per la stampa poteva trovarlo, peccato. Carlos Checa – "E' stato un week end fantastico e sono felice in modo incredibile. Vincere qua su questa pista dove Max l'anno scorso ha ottenuto una doppietta è molto di più di ciò che potevamo pensare. Ho usato due gomme diverse al posteriore, la consueta C in gara 1 e la nuova B in gara 2. Sono state perfette e questo è un bel risultato per la Pirelli che sta fornendo del materiale eccellente. Mi hanno consigliato di andare in ferie…ok, vado due giorni in Sardegna ma ad Aragon ci sarò, potete scommetterci!"

Sbk Gara 2: le classifiche

1Checa C. (ESP) Ducati 1098R 22'44.117 (156,138 kph)
2 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1.484
3 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 7.772
4 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 7.856
5 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 9.714
6 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 10.777
7 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 10.875
8 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 13.483
9 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 13.576
10 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX-10R 17.962
11 Lanzi L. (ITA) BMW S1000 RR 22.768
12 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 24.535
13 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 51.895
14 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'04.134

http://www.latribudelle2ruote.it/

7[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Empty Re: [ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Mar Giu 14, 2011 12:41 am

Penna

Penna

Grande Checa e grande Ducati!! [ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano 435106
in molti pensavano che quando la Ducati ha mollato la SBK con il team ufficile
non avrebbe più vinto! Exclamation
invece............. Shocked Shocked Shocked

http://www.latribudelle2ruote.it/

8[ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Empty Re: [ SBK 2011 ] GP SAN MARINO - Misano Mar Giu 14, 2011 3:44 am

Va-lentino

Va-lentino

sembre bella la SBK! Wink
peccato che a Biaggi mancava quel decimo per lottare con Checa......
altrimenti avremmo visto i fuochi d'artificio Very Happy Very Happy Very Happy

Contenuto sponsorizzato



Torna in alto  Messaggio [Pagina 1 di 1]

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.