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MotoGP: caduta di Rossi in Qatar

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1MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Empty MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Dom Mar 13, 2011 8:46 am

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E' la prima scivolata con la Ducati

Nel primo giorno di prove in Qatar, all'inizio della seconda ora, Valentino Rossi ha perso aderenza alla curva nove del tracciato di Losail. Il nove volte campione del mondo ha perso grip all'anteriore, ma è riuscito a raddrizzare la sua Ducati, andando dritto nella ghiaia prima di rotolare nella sabbia. Nessuna conseguenza per il pilota e pochi danni alla GP11. Rossi ha commentato a caldo: "Il feeling è comunque migliore dei test di Sepang".

Live - E' Pedrosa che passa al comando dei test, con il tempo di 1:56.271. Lo spagnolo della Honda rompe gli indugi e si porta davanti al compagno di marca, Stoner a +0.143. Terzo ancora lo strepitoso Aoyama (+0.173), poi le Yamaha di Spies ,+0.292, e Lorenzo, +0.416. Sesto Dovizioso (Honda, +0.627), mentre Edwards (Yamaha) è a +0.738. Ottavo Rossi (Ducati) che migliora è passa Simoncelli (Honda), ma i due restano staccati rispettivamente di +0.904 e +0.968 da Pedrosa. Seconda caduta di fila per De Puniet che ha distrutto la moto, ma è illeso.

Dal circuito di Motegi arriva la notizia che il terremoto ha provocato danni alla struttura, per ora non quantificabili. Inoltre anche il museo all'interno dell'impianto sarebbe stato danneggiato; dove si trovano auto e moto da corsa Honda di altissimo valore. Nelle prossime ore la Dorna inizierà a muoversi per capire la fattibilità reale del GP previsto il 24 aprile.

L'impressione è che i piloti abbiano tirato nelle prime fasi del test, provando i giri veloci subito. Visto che con l'avanzare della notte, la temperatura in Qatar scende rapidamente e di conseguenza l'asfalto diventa più freddo e umido, quindi con meno grip. In particolare con l'asfalto a 22°C possono arrivare i problemi di aderenza.

Intorno alle 22 locali, a 1 ora dal termine delle prove odierne, qualcuno potrebbe provare a montare le gomme dure per iniziare a lavorare su una situazione simile a quella della gara.

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2MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Empty Re: MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Dom Mar 13, 2011 7:26 pm

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stanno affilando le "armi"!! Very Happy

e Rossi, lo dimostra la caduta, sta iniziando a spingere veramente con la Ducati Shocked

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3MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Empty Test Qatar 1: le interviste Dom Mar 13, 2011 7:30 pm

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Parlano i protagonisti della prima giornata di test a Losail. Occhi puntati sui protagonisti annunciati della stagione 2011, ma ci sono interessanti sorprese come Aoyama

Losail (QAT) - L'eroe della giornata è Hiroshi Aoyama, terzo tempo con una grinta da vero samurai. Si capisce che dietro la maschera sorridente e disponibile c'è un uomo segnato dal dramma del suo popolo e determinato a dare il massimo. Hiroshi ha la fascia nera al braccio e non si scompone: "Ho fatto bene, ma io ho detto di puntare alla top five". Qualcuno potrà sorridere, ma in questo precampionato l'impresa è riuscita più di una volta al giapponese. Bravo!
Meno in palla il suo compagno di team, Marco Simoncelli: "Giravo bene all'inizio, poi mi sono perso e non riuscivo a migliorare". Capita, i miraggi del deserto.

Rossi esce da una giornata non facile, ma decisamente meno drammatica rispetto ai test malesi: "L'inizio non è stato il massimo, visto che sono anche caduto. Mi si è chiuso lo sterzo, beh, è la prima dell'anno, quasi quasi dovevo farla. Almeno non sono caduto sull'asfalto ma nella via di fuga".
767 millesimi sono tanti o pochi? "Tanti, ma in confronto alla Malesia va meglio e poi siamo in tanti e tutti molto vicini. Direi che quello di oggi è un risultato onorevole".
Da dove arriva questo progresso? "Soprattutto dalla temperatura più bassa, però c'è anche il fatto che il tempo l'ho fatto alla fine con una gomma con 2 giri sulle spalle. Va bene, manca solo la prestazione, il giro veloce".
Cosa c'è di nuovo a livello tecnico? "Gestione del motore e elettronica in genere, il resto è quello usato in Malesia. Non avremo un telaio nuovo fino ai test del Portogallo, c'era un telaio più soft, ma di poco, e Hayden lo ha scartato. Ci vorrebbe qualcosa di diverso, ma bisogna avere pazienza".
La spalla come va? "Meglio, ancora qualche dolore ma ho più forza e qui la temperatura mi stressa meno".
Per migliorare cosa ci vuole? "Fare meglio le curve 1 e 9 e la 4".
Capirossi, anche se non sta bene (cefalea e nausea) racconta bene la Ducati: "E' una moto che se spingi troppo va in tilt e va più piano. E' strana e quando va in crisi non curva. La Ducati lavora alla grande con l'elettronica, la ciclistica è da mettere a punto, c'è troppo sottosterzo".
Esattamente quello che dice Rossi. Ci vuol pazienza.

Lorenzo, intanto, risponde a una domanda scomoda: sei preoccupato dalle Honda e da Spies? "Io non mi sono mai preoccupato, ma la Honda è cresciuta più della Yamaha, anche se su questa pista non andiamo male come a Sepang. Spies non è una scoperta, c'era già anno scorso ed era forte".
Com'è la vita del campione del mondo? "Bisogna tenere la testa e la situazione sotto controllo e dire spesso di no ad impegni vari. E trovare tanto tempo per pensare alla moto. Questa stagione sarà durissima e splendida. Siamo in tanti, affamati, ma è meglio per il nostro sport".
Stoner risponde alla domanda sul misterioso cambio Honda. Ingranaggi sempre in presa, ma perché? "Per me è semplicemente più dolce da usare (usa il termine smooth) e non lo prendo a calci. La prima volta che ho usato la 212 a Valencia al box mi hanno chiesto di non usare tanta forza".
Con la Ducati era così, ma com'è la Honda? "Una moto veloce, ma dolce e che da molto feeling. Ma c'è ancora molto da fare e da scegliere. Voglio togliere del tutto il chattering in inserimento di curva e migliorare la trazione. Non sembra ma c'è molto da fare".
E se lo dice Stoner che c'è molto da fare, gli altri non possono che stringere i denti e preparasi ad una lotta durissima.

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4MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Empty MotoGP: Valentino cade ancora Lun Mar 14, 2011 9:58 am

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Qatar in salita per la Ducati del 46

Rossi è tornato in pista dopo una scivolata senza conseguenze, mentre era alla ricerca della prestazione durante i test notturni della MotoGP in Qatar. Il Dottore è stato tradito dall'asfalto freddo, cadendo per la seconda volta con la sua Ducati. Sereno il commento di Valentino: "Niente di grave, ho perso l'avantreno che ha 'preso sotto' mentre ero sulla riga bianca un po' umida". Al momento Rossi è decimo e paga un gap di +1.483.

Live - Stoner torna davanti, con il miglior giro in 1:55.681, stracciando il miglior crono del primo giorno di test in 1:56.271 fatto registrare da Pedrosa in Qatar, che è staccato di un soffio +0.064. Lo strapotere Honda è confermato dai +0.613 di Spies che è terzo con la Yamaha, marcato stretto dalle due HRC di Simoncelli +0.752 e Dovizioso a +0.758. Sesta la Ducati di De Puniet +0.764, davanti a Lorenzo, Edwards e Hayden.

Sul tracciato di Losail il vento ha smesso di soffiare, ma le temperature restano basse: 18°C per l'aria e
22°C per l'asfalto.

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5MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Empty MotoGP: Stoner e Pedrosa dominano Lun Mar 14, 2011 10:11 am

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Casey Stoner si aggiudica il secondo e ultimo giorno di test invernali della MotoGP in Qatar. L'australiano della Honda firma il miglior giro in 1:55.681, beffando di +0.064 il compagno di marca Pedrosa. 3° Spies (Yamaha, +0.613) davanti alle Honda di Simoncelli (+0.752) e Dovizioso (+0.758). 6° De Puniet (Ducati, 0.764) che precede Lorenzo (Yamaha, +1.026). Rossi (Ducati) è 13° con un distacco di +1.307, 50 giri all'attivo e una scivolata.


La Honda non si nasconde, anzi, la concorrenza si augura che abbia già mostrato tutto il suo potenziale in questa due giorni di test notturni a Losail. Una prova generale del GP del Qatar di domenica prossima, dove Stoner e Pedrosa hanno fatto letteralmente il vuoto alle loro spalle. L'australiano non aveva mandato giù la stoccata inflitta dal collega spagnolo che si era preso la pole ideale del primo giorno di test. Così al 40° giro dei 46° fatti - quindi circa nell'orario in cui si disputeranno le qualifiche - ha sparato il suo giro veloce in 1:55.681, beffando Dani per 64 millesimi. Una lotta in casa non dichiarata ufficialmente, ma già combattuta duramente a colpi di cronometro.

Il terzo tempo di Spies, primo pilota su una Yamaha, dice che invece potrebbe essere proprio la concorrenza ad essersi nasconsta. Ma nascosta bene. Visto che l'americano si prende oltre 6 decimi dalla vetta, mentre gli altri due ufficiali HRC, Simoncelli e Dovizioso, viaggiano in tandem, separati da un niente che vale 6 millesimi. Stupisce quindi il sesto tempo di De Puniet, che con la Ducati clienti è ultimo degli inseguitori sotto il secondo di ritardo da Stoner.

Una mezza conferma che allora sì, qualcuno si è nascosto. Tipo Lorenzo, che con il numero 1 del campione del mondo è a 1 secondo dalla Honda, braccato da Edwards (Yamaha) a 9 millesimi e dal ducatista Hayden a 19 millesimi. La stranezza è che tra Nicky e Rossi, si sono piazzati Aoyama (Honda), Barbera (Ducati) e Bautista (Suzuki). Con Valentino che quindi chiude i test tredicesimo, con tanto di seconda caduta in due giorni all'attivo. Più quel distacco di 1 secondo e tre per la GP11 numero 46 che appare un pelo preuccupante. Ma attenzione che viste le condizioni della pista difficili, con asfalto freddo e vento ad inizio turno, in molti hanno preferito concentrarsi sul passo di gara trascurando i tempi. Di fatto, iniziando a portarsi avanti sul lavoro che inizierà giovedì sera con il via delle prime prove libere.

Intanto appena dietro a Valentino c'è Capirossi, a +1.664, seguito dai "giovani" Crutchlow (Yamaha), Abraham (Ducati) e Elias (Honda), tutti oltre i due secondi di distacco. Segno che il livello della MotoGP 2011 è alto, non proprio un gioco da ragazzi.

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6MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Empty Rossi: 'Mi è finita la forza' Lun Mar 14, 2011 9:20 pm

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Il pilota Ducati ha girato tanto, fino a sfinirsi.
Ecco il suo racconto di una "due giorni" intensa e poco soddisfacente

Doha (QAT) - La sua ex squadra, quella di Bruno Leoni e Ginetto, passati all'HRC, abbandona la pista per il meritato riposo, mentre Burgess e Flammini sono ancora nel box a lavorare sodo.
Il mondo va così: il team Honda lavora meno di quello Ducati, segno che bisogna recuperare e lavorare nella Casa Rossa. Ma Valentino non getta la croce su squadra e costruttore dopo una giornata deludente:
"Purtroppo mi è finita la forza sul più bello. Credo proprio che 100 giri in due giorni siano un po' troppi… Ho provato un long run, una simulazione, ma mi sono dovuto fermare perché non riuscivo più a frenare. Non ho resistenza fisica perché i problemi alla spalla sono lunghi da risolvere, soprattutto quando in due giorni hai molti problemi da risolvere sulla moto e tanto materiale da provare".

Sarà un week-end duro con queste premesse? "No, sarà più facile perché nel week end di gara si gira per 20 giri al massimo al giorno. Mah, vedremo come andranno le cose".La Ducati sorride con De Puniet, senza problemi fisici magari anche tu potresti essere a sette decimi e non a un secondo e 3 da Stoner? "Io vedo che, come in Malesia, le due Honda sono di un altro pianeta. De Puniet è andato bene, la Yamaha pure… Se ci penso il distacco di De Puniet è più veritiero rispetto al mio. Vorrei essere più agile in curva e ci stavamo riuscendo. Nel long run giravo in 57 e mezzo, non male, poi ho finito di botto le forze. Fin che riesco a compensare con il braccio sinistro il lavoro della spalla destra va bene, ma quando finisco anche quello non riesco a fermarmi".
Anche oggi una caduta, che succede? "Sono e restano due cadutine, piccoli errori. Oggi, ad esempio ho messo la ruota sulla riga bianca. Pensa un po', appena ripartito, ho fatto il mio miglior giro…".
Che carattere ha la Ducati? "Resta una moto che richiede fisico, con la Yamaha era più facile metterci una pezza".
Cosa hai provato di nuovo e cosa hai di diverso De Puniet? "Abbiamo usato qualche novità di setting e non andava male, forse il setting che usa lui è simile al nostro di ieri. Penso che con il braccio a posto oggi avrei potuto girare in 56 e 5, ma è acqua passata, pensiamo a domani".
Che farai domani? "Palestra, piscina, massaggi, ho due giorni per recuperare, praticamente nulla, ma vediamo di riuscirci".

In chiusura una nota su Crutchlow. L'inglese ha perso la falangetta del mignolo sinistro, rimasta schiacciata dal manubrio della sua M1 dopo una caduta. Tanto dolore, ma Cal non dovrebbe avere grossi problemi nella gara.

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7MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Empty Re: MotoGP: caduta di Rossi in Qatar Lun Mar 14, 2011 9:28 pm

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fra pochi giorni sapremo la verità!! Cool

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