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In Malesia le Honda dettano legge con uno Stoner da record.
Le Yamaha sono in forma, le Ducati indietro.
I test di Sepang si chiudono con il dominio delle Honda con Casey Stoner da record seguito da Dani Pedrosa, Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso nell'ordine. Non dimentichiamo poi che nelle sei giornate di prove della MotoGP del 2011 hanno visto davanti al gruppo una RC 212V!
L'altra faccia dei test è Rossi. Valentino è a un secondo e 8, avrà mille attenuanti, ma la Rossa è indietro, e non solo rispetto alla Honda, visto che davanti alle Desmosedici ci sono tre Yamaha, la Suzuki di Alvaro Bautista e persino la Honda satellite di Hiroshi Aoyama!
Visti i risultati, qualcuno ha pensato che ci fosse un segreto dietro questo dominio. In questi giorni si è anche parlato di un probabile sistema a "doppia frizione" siglato DTC che la Honda utilizza anche su qualche prodotto di serie, però vietato dai regolamenti sportivi. L'articolo è stato ripreso da molte testate, magari un po' forzato ma, almeno in Italia, ha avuto molto seguito. Certo, pensare all'HRC che si fa prendere in castagna violando un regolamento fa ridere, visto che la Honda, da tempo, i regolamenti preferisce scriverli! Come conferma la scelta fatta a fine 2006 di passare alle 800, la Moto2 con motore CBR e la nuova Moto3 che non ha ancora un regolamento preciso ma che vede già una Honda pronta per correrci già in vendita.
Shuei Nakamoto, ironico e intelligente come sempre, ha indetto una conferenza stampa a Sepang nella quale ha scherzato un po' sull'argomento dichiarando: "Non usiamo il DCT perché è vietato, ma abbiamo qualcosa al reparto trasmissione che aiuta i nostri piloti e sul quale stiamo lavorando da tre anni".
Testimonianze da bordo pista ci dicono che la Honda, in effetti, cambia marcia con grande rapidità.
Ma con altrettanta rapidità curva, percorre rettilinei, accelera. Insomma, la RC212V è la moto migliore del lotto.
Gli altri inseguono… Con il fiatone.
Rossi, è tornato in pista e si è inserito nel gruppo di Ducati che popolano la classifica dal decimo in giù, pare abbia detto che la moto di Stoner "Sembra una Yamaha con il motore Honda". Ovvero grande stabilità e prestazioni notevolissime. Sono stati bravi gli ingegneri di Tokyo, poche storie.
Il team Ducati lascia la Malesia con la medaglia di bronzo: è la terza moto per prestazioni dopo le due giapponesi. Certo, Sepang non è proprio il terreno ideale per la Rossa che, probabilmente, farà una figura molto migliore a Doha, in Qatar dove il 12 marzo ci saranno i test e il 20 la prima gara di stagione. Ma attenzione, dopo ci saranno due piste poco amate come Jerez e Motegi.
A detta di qualche pilota, la sostanza nella Desmosedici c'è e le squadre stanno trovando una base di partenza. Ma sembra anche che il resto del gruppo vada più forte. Per ora, naturalmente.
Le Yamaha sono in forma, le Ducati indietro.
I test di Sepang si chiudono con il dominio delle Honda con Casey Stoner da record seguito da Dani Pedrosa, Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso nell'ordine. Non dimentichiamo poi che nelle sei giornate di prove della MotoGP del 2011 hanno visto davanti al gruppo una RC 212V!
L'altra faccia dei test è Rossi. Valentino è a un secondo e 8, avrà mille attenuanti, ma la Rossa è indietro, e non solo rispetto alla Honda, visto che davanti alle Desmosedici ci sono tre Yamaha, la Suzuki di Alvaro Bautista e persino la Honda satellite di Hiroshi Aoyama!
Visti i risultati, qualcuno ha pensato che ci fosse un segreto dietro questo dominio. In questi giorni si è anche parlato di un probabile sistema a "doppia frizione" siglato DTC che la Honda utilizza anche su qualche prodotto di serie, però vietato dai regolamenti sportivi. L'articolo è stato ripreso da molte testate, magari un po' forzato ma, almeno in Italia, ha avuto molto seguito. Certo, pensare all'HRC che si fa prendere in castagna violando un regolamento fa ridere, visto che la Honda, da tempo, i regolamenti preferisce scriverli! Come conferma la scelta fatta a fine 2006 di passare alle 800, la Moto2 con motore CBR e la nuova Moto3 che non ha ancora un regolamento preciso ma che vede già una Honda pronta per correrci già in vendita.
Shuei Nakamoto, ironico e intelligente come sempre, ha indetto una conferenza stampa a Sepang nella quale ha scherzato un po' sull'argomento dichiarando: "Non usiamo il DCT perché è vietato, ma abbiamo qualcosa al reparto trasmissione che aiuta i nostri piloti e sul quale stiamo lavorando da tre anni".
Testimonianze da bordo pista ci dicono che la Honda, in effetti, cambia marcia con grande rapidità.
Ma con altrettanta rapidità curva, percorre rettilinei, accelera. Insomma, la RC212V è la moto migliore del lotto.
Gli altri inseguono… Con il fiatone.
Rossi, è tornato in pista e si è inserito nel gruppo di Ducati che popolano la classifica dal decimo in giù, pare abbia detto che la moto di Stoner "Sembra una Yamaha con il motore Honda". Ovvero grande stabilità e prestazioni notevolissime. Sono stati bravi gli ingegneri di Tokyo, poche storie.
Il team Ducati lascia la Malesia con la medaglia di bronzo: è la terza moto per prestazioni dopo le due giapponesi. Certo, Sepang non è proprio il terreno ideale per la Rossa che, probabilmente, farà una figura molto migliore a Doha, in Qatar dove il 12 marzo ci saranno i test e il 20 la prima gara di stagione. Ma attenzione, dopo ci saranno due piste poco amate come Jerez e Motegi.
A detta di qualche pilota, la sostanza nella Desmosedici c'è e le squadre stanno trovando una base di partenza. Ma sembra anche che il resto del gruppo vada più forte. Per ora, naturalmente.
