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[ SBK 2011 ] Australia: Phillip Island

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1[ SBK 2011 ] Australia: Phillip Island Empty [ SBK 2011 ] Australia: Phillip Island Ven Feb 25, 2011 10:06 am

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Nella prima giornata di prove lo spagnolo con la Ducati precede Guintoli e Laverty, quarto Biaggi. In pista Rea strappa il nono tempo. A terra Fabrizio e Melandri

Phillip island – Carlos Checa continua a macinare giri a sensazione ma Max Biaggi è sempre più vicino. Il catalano, autore del miglior tempo nella prima tornata di qualifica, è ancora fuori portata ma da qui a domenica il cammino è lungo e non si sa mai….
Al mattino il ducatista è scivolato alla curva due, interrompendo bruscamente il forsennato attacco cominciato nei test collettivi d'inizio settimana. Ma è stato un contrattempo di poco conto che non ha impedito a Carlos di chiudere le libere comunque al comando.

Al pomeriggio, nella prima uscita ufficiale 2011, Checa ha insistito e ha chiuso la giornata con un ottimo 1'31"577, comunque lontano dal fantastico 1'30"578 stampato martedi negli ultimi collaudi. Max Biaggi è quarto con un 1'32"009 ma la posizione è un po' bugiarda. Nella lista degli ideal time il campione del Mondo è subito dietro a Checa, comunque in vantaggio di oltre quattro decimi (Checa 1'31"354 contro 1'31"770). Ricordiamo che gli ideal time sono ottenuti dalla somma dei migliori settori durante tutta la sessione e quindi sono un ottimo indicatore sul potenziale di ciascun binomio.

Phillip Island esalta il bicilindrico Ducati e oltre a Checa non si sono fatti pregare Sylvain Giuntoli (secondo) e Jakub Smrz (quinto), la coppia della Liberty Racing, squadra lanciata da una multinazionale di Praga ma gestita interamente da personale italiana, sotto la supervisione dell'ingegner Luca Ferraccioli di Ducati Corse. La marca italiana ha ritirato la squadra ufficiale ma il nuovo modello che prevede la fornitura ai team esterni sta dando ottimi frutti.

La Yamaha, attesissima, per adesso ha ballato solo con Eugene Laverty, terzo tempo in 1'31"969, mentre Marco Melandri è incappato in una rovinosa caduta alla Siberia, la quarta su questo tracciato considerando le due nei test di dicembre e quella (al tornantino Honda) di martedi scorso. Il ravennate ha perso il treno (dodicesimo tempo) ma non si è fatto male alla spalla operata il 23 dicembre. Domani è un altro giorno.

E atterrato violentemente anche Michel Fabrizio tradito dalla Suzuki nei minuti finali mentre tentata di limare qualcosa all'1'32"108 che vale al momento la settima posizione.

La Bmw affondata al mattino (Haslam quarto, Corser addirittura 22° e ultimo tempo!) è parzialmente risorta nella qualifica portando Leon al sesto posto (a soli due decimi dal secondo) e l'australiano all'undicesimo. La quattro cilindri tedesca non decolla e i piloti cominciano a perdere la pazienza. Corser al mattino ha sbattuto la porta del box fuggendo via infuriato, Haslam si è lasciato sfuggire un eloquente "la strada è ancora molto lunga". Domanda: tutti i test dell'inverno a cosa sono serviti?

La Kawasaki, ottava con il debuttante Joan Lascorz (che corre con la schiena ancora malmessa per il gran botto di Silverstone in agosto), rimpiange amaramente l'assenza di Chris Vermeulen ancora fermato dal ginocchio destro gonfio e senza tono muscolare. "I dati che abbiamo raccolto ci rivelano che la ZX-10R è molto veloce a centro curva, quindi pensiamo che si adatterebbe perfettamente allo stile di guida dell'australiano" ha dichiarato il team manager Paul Risbridger. Bene che vada se ne riparla a Donington, tra un mese.

1. Carlos Checa (Althea Racing) 1'31.577
2. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) 1'31.850
3. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) 1'31.969
4. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) 1'32.009
5. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) 1'32.066
6. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) 1'32.082
7. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) 1'32.108
8. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) 1'32.163
9. Jonathan Rea (Castrol Honda) 1'32.424
10. Joshua Waters (Yoshimura Suzuki Racing Team) 1'32.690
11. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 1'32.699
12. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) 1'32.700
13. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) 1'32.705
14. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) 1'33.058
15. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) 1'33.074
16. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) 1'33.084
17. Bryan Staring (Team Pedercini) 1'33.130
18. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) 1'33.176
19. Ruben Xaus (Castrol Honda) 1'33.411
20. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) 1'33.598
21. Mark Aitchison (Team Pedercini) 1'33.788
22. Roberto Rolfo (Team Pedercini) 1'33.864

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2[ SBK 2011 ] Australia: Phillip Island Empty GP Australia: a Checa anche la pole Ven Feb 25, 2011 10:04 pm

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Gran giro di Biaggi, ma il catalano replica e torna in testa anche se solo per un soffio. In prima fila anche Guintoli e Haslam. In evidenza Laverty, mentre Rea cade ancora

Phillip Island - Carlos Checa danza con la Ducati sui curvoni di Phillip Island, Max Biaggi però è alle calcagna della preda e per un soffio non riesce a regalare all'Aprilia una pole che sulla pista più ostica sarebbe stata clamorosa.
La Superpole intensa ed emozionante si è risolta per soli tredici millesimi a favore del catalano timido. È la seconda pole della carriera per Carlos, dopo quella ottenuta lo scorso maggio al Miller Motorsport dello Utah (Usa), dove il ducatista privato avrebbe dominato se la 1198 non lo avesse lasciato due volte a piedi. Da lunedì scorso, contando anche i test precampionato, Checa è saldamente al comando delle sessioni. Ma Biaggi è sempre più vicino e l'Australia che venerdi sembrava avere già un padrone torna ampiamente in gioco.

Il nuovo format con sedici piloti, invece di venti, non ha deluso le attese. La SP1 è stata fatale alle speranze di Xaus, Toseland, Haga (ancora non a suo agio con la RSV4) e Lascorz. Il secondo run invece ha tagliato fuori la wild card Joshua Water, con la Suzuki Yoshimura, Sykes, Fabrizio e Jonathan Rea caduto un'altra volta nell'ultima curva, che si affronta in quarta marcia ai duecento all'ora. Lo spericolato pupillo della Honda-Castrol si è tenuto il polso sinistro ma una volta rientrato ai box ha inforcato l'altra CBR-RR senza dire una parola ai tecnici che volevano sapere essenzialmente se fosse ancora tutto d'un pezzo. Si è rigettato in pista, ma è stato tutto inutile. Sempre in SP2 è caduto anche Jakub Smrz ma il coriaceo ceco ha passato il turno con il muletto.
I top rider sono avanzati compatti nella decisiva SP3, anche Marco Melandri che pure aveva concluso le qualifiche tra mille problemi (12°). Biaggi ha attaccato subito ed è stato il primo ad abbattere con 1'30"895 il primato di Règis Laconi che resisteva dal 2009, quando le gomme da Superpole erano supersoffici e duravano solo un giro. Adesso ne fanno tre-quattro, per cui Max è rimasto dentro per una seconda tornata che però non è stata (di poco…) all'altezza della prima.
Checa ha risposto con 1'30"882 aggiudicandosi la posizione al palo, ma vedendo svanire i tre-quattro decimi di vantaggio che aveva il giorno prima.
In ottica gara, attenti a Sylvain Guintoli che al debutto sulla Ducati Liberty partirà dalla terza casella della prima fila ed ha un gran passo gara. La prima fila è completata da un Leon Haslam che con il coraggio ha sopperito ai problemi di messa a punto della BMW. L'altra S1000RR di Troy Corser è in seconda fila (settimo). Marco Melandri ha sparato le due gomme soffici a disposizione nei primi due run e nel terzo, con la copertura da gara, si è fermato a 1'32"622. La seconda linea però è una discreta posizione per due manche dalle quali il neoacquisto Yamaha cerca punti preziosi, in attesa che la spalla destra guarisca del tutto. In questo momento, tra problemi fisici e ovvio adattamento alla R1, all'ex iridato della 250 non si può chiedere di più.
La sorpresa di giornata è Eugene Laverty che, sbarcato dalla Supersport, ha portato la Yamaha ad un soffio dalla prima fila (quinto). E poi dicono che in Superbike non sbocciano giovani interessanti….

1. Carlos Checa 1'30.882 (Althea Racing)
2. Max Biaggi 1'30.895 (Aprilia Alitalia Racing Team)
3. Sylvain Guintoli 1'31.293 (Team Effenbert-Liberty Racing)
4. Leon Haslam 1'31.429 (BMW Motorrad Motorsport)
5. Eugene Laverty 1'31.858 (Yamaha World Superbike Team)
6. Jakub Smrz 1'31.980 (Team Effenbert-Liberty Racing)
7. Troy Corser 1'32.182 (BMW Motorrad Motorsport)
8. Marco Melandri 1'32.662 (Yamaha World Superbike Team)
9. Michel Fabrizio 1'32.153 (Team Suzuki Alstare)
10. Tom Sykes 1'32.204 (Kawasaki Racing Team Superbike)
11. Joshua Waters 1'32.240 (Yoshimura Suzuki Racing Team)
12. Jonathan Rea 1'32.708 (Castrol Honda)
13. Joan Lascorz 1'32.346 (Kawasaki Racing Team)
14. Noriyuki Haga 1'32.391 (PATA Racing Team Aprilia)
15. James Toseland 1'32.547 (BMW Motorrad Italia SBK Team)
16. Ruben Xaus 1'32.788 (Castrol Honda)
17. Leon Camier 1'32.847 (Aprilia Alitalia Racing Team)
18. Bryan Staring 1'32.883 (Team Pedercini)
19. Maxime Berger 1'33.079 (Supersonic Racing Team)
20. Ayrton Badovini 1'33.161 (BMW Motorrad Italia SBK Team)
21. Roberto Rolfo 1'33.286 (Team Pedercini)
22. Mark Aitchison 1'33.413 (Team Pedercini)

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3[ SBK 2011 ] Australia: Phillip Island Empty l'Australia è di Checa Dom Feb 27, 2011 6:56 am

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Con due vittorie irresistibili, lo spagnolo sigla il primo GP della stagione, che ha dominato per un'intera settimana. Biaggi due volte secondo e Melandri terzo in Gara-2. Scassa debutta nella SS con un trionfo

Phillip Island – Carlos Checa domina l'apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island e riporta la Ducati in vetta alla classifica dopo un anno e mezzo di digiuno. Vincendo il duello a distanza con Max Biaggi, due volte secondo, il catalano ha festeggiato la settima vittoria e la terza doppietta della carriera. La Ducati raggiunge quota 293 successi. Meno male che la marca italiana ha ritirato la squadra ufficiale…

Biaggi aveva modificato le regolazioni della RSV4 per allungare la vita del pneumatico e reggere il confronto con Checa. Ma la seconda gara si è decisa in partenza quando Max ha avuto un'incertezza ed è rimasto intruppato transitando solo settimo al primo passaggio. Checa ha impiegato appena tre giri a liberarsi di Leon Haslam, partito alla garibaldina, e una volta in testa ha spinto al massimo per guadagnare quei tre secondi e mezzo su Biaggi conservati fino alla fine. Carlos aveva vinto in Australia anche lo scorso anno, rimontando dalla undicesima posizione.
Biaggi ha dovuto impegnarsi allo spasimo per risalire la corrente. Corser, poi finito dritto al tornantino, e Haslam non hanno fatto grande opposizione: la BMW è un missile sul dritto, ma consuma ancora troppo velocemente le gomme, esattamente lo stesso problema che c'era nel 2010…

Invece Marco Melandri ha venduto cara la pelle e le ha provate tutte per arginare l'offensiva di Biaggi. I due ex della MotoGP non si sono risparmiati duri colpi, si sono sfiorati più volte: dal 15° al 19° giro Marco è passato tre volte al tornante ma il campione del mondo si è ripreso la posizione sul dritto approfittando della strepitosa velocità della RSV4. Ma anche per merito di una fantastica traiettoria all'ultimo curvone. Biaggi ha risolto a suo favore il primo braccio di ferro 2011 con colui che è destinato a diventare il suo più duro avversario, ma a quel punto Checa era ormai imprendibile. L'Aprilia però torna a casa con undici punti in più del trionfale 2010.
Dando maggiore carico al posteriore, Melandri è riuscito a sfruttare meglio la gomma e a sopperire alla precaria condizione fisica e al dolore alla spalla destra operata il 23 dicembre scorso. Il primo podio nella gara d'esordio in Superbike lo ha ripagato dei sacrifici fatti in questi ultimi due mesi.
E gli altri? Comparse. Jonathan Rea ha salvato il bilancio Honda, che stava diventando veramente negativo, rimontando al quarto posto. Con il braccio sinistro dolorante per il pauroso botto di martedì scorso, il nordirlandese si è sbarazzato all'ultimo giro di un Haslam ormai alla frutta con le gomme. Bel riscatto anche per Leon Camier, salito al sesto posto dopo una prima uscita incolore. Haga, molto efficace nella parte centrale, è scivolato al settimo posto, precedendo comunque Michel Fabrizio. Eugene Laverty ha in parte offuscato la sua bellissima prestazione andando dritto e finendo quindicesimo. Eccellente anche il piazzamento di Roberto Rolfo scattato in coda allo schieramento: il torinese di questo passo diventerà il pilota di punta Kawasaki…

SBK Gara-1: classifica

1 Carlos Checa Althea Racing 22 34'16.503
2 Max Biaggi Aprilia Alitalia Racing Team 22 34'20.868
3 Leon Haslam BMW Motorrad Motorsport 22 34'27.222
4 Eugene Laverty Yamaha World Superbike Team 22 34'27.769
5 Marco Melandri Yamaha World Superbike Team 22 34'27.796
6 Michel Fabrizio Team Suzuki Alstare 22 34'28.542
7 Jakub Smrz Team Effenbert-Liberty Racing 22 34'36.797
8 Tom Sykes Kawasaki Racing Team Superbike 22 34'37.245
9 Noriyuki Haga PATA Racing Team Aprilia 22 34'38.924
10 Troy Corser BMW Motorrad Motorsport 22 34'42.325
11 Roberto Rolfo Team Pedercini 22 34'45.773
12 Jonathan Rea Castrol Honda 22 34'47.562
13 Leon Camier Aprilia Alitalia Racing Team 22 34'48.224
14 Ayrton Badovini BMW Motorrad Italia SBK Team 22 34'52.892
15 Bryan Staring Team Pedercini 22 34'52.973
16 Ruben Xaus Castrol Honda 22 34'58.431
17 James Toseland BMW Motorrad Italia SBK Team 22 35'11.742
18 Joshua Waters Yoshimura Suzuki Racing Team 22 35'16.815
19 Mark Aitchison Team Pedercini 22 35'16.819
20 Maxime Berger Supersonic Racing Team 22 35'46.628
RT Joan Lascorz Kawasaki Racing Team 13 20'23.035
RT Sylvain Guintoli Team Effenbert-Liberty Racing 6 9'27.11

SBK Gara-2: classifica

1 Carlos Checa Althea Racing 22 34'15.041
2 Max Biaggi Aprilia Alitalia Racing Team 22 34'16.229
3 Marco Melandri Yamaha World Superbike Team 22 34'16.447
4 Jonathan Rea Castrol Honda 22 34'25.604
5 Leon Haslam BMW Motorrad Motorsport 22 34'25.926
6 Leon Camier Aprilia Alitalia Racing Team 22 34'31.955
7 Noriyuki Haga PATA Racing Team Aprilia 22 34'32.599
8 Michel Fabrizio Team Suzuki Alstare 22 34'32.720
9 Tom Sykes Kawasaki Racing Team Superbike 22 34'33.111
10 Ruben Xaus Castrol Honda 22 34'34.094
11 Jakub Smrz Team Effenbert-Liberty Racing 22 34'34.101
12 Roberto Rolfo Team Pedercini 22 34'38.812
13 Joshua Waters Yoshimura Suzuki Racing Team 22 34'38.997
14 James Toseland BMW Motorrad Italia SBK Team 22 34'43.754
15 Eugene Laverty Yamaha World Superbike Team 22 34'47.714
16 Mark Aitchison Team Pedercini 22 34'48.267
17 Bryan Staring Team Pedercini 22 34'57.639
18 Maxime Berger Supersonic Racing Team 22 35'06.860
19 Troy Corser BMW Motorrad Motorsport 22 35'10.779
RT Joan Lascorz Kawasaki Racing Team 14 22'06.675
RT Ayrton Badovini BMW Motorrad Italia SBK Team 1'32.012

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bel inizio della SBK!! Very Happy
grande Checa che ha confermato ottimo pre-campionato Cool
un rinato Melandri, non ancora in forma al 100% ha battagliato con Biaggi,
per la seconda piazza!! Shocked
Bravo Biaggi! ha saputo raccogliere il massimo da una pista dove la sua Aprilia
ha migliorato ma che ancora non digerisce benissimo! Wink
da tenere d'occhio Laverty, un pò troppo irruento! ma con tanta manetta!! Cool
e Haslam, Rea il primo non ha ancora la moto al 100% il secondo deve imparare
a gestire gara e campionato!! Neutral

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