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Dopo le prime prove sul circuito della Riviera, tra i piloti è diffuso un cauto ottimismo. Vale, quarto, però è convinto di poter migliorare
Non avrà il fisico del playboy, ma il vero re della Riviera è Daniel Pedrosa, il pilota più in palla del mondiale. "Beh, non esageriamo, ma questo è stato un grande avvio di GP. Adesso devo restare concentrato perché abbiamo qualcosa da provare e non vorrei perdere la direzione giusta. Sono davanti, Andrea non è lontano, ma qui non ci si può mai rilassare".
E adesso, attraverso le parole di Andrea Dovizioso, cerchiamo di capire qualcosa che è scritto tra le righe… "Non posso lamentarmi, ma non riesco ancora a guidare come vorrei perché la pista è piena di buche. Questa sera studieremo un po' anche i dati di Dani per essere ancora più a posto.
Insomma, alla Honda non ci sono muri e sembra quasi che si stia formando una "santa alleanza" tra lo spagnolo e Dovi. Del resto meglio Andrea nel box rispetto a Stoner. Ma questo lo diciamo noi!
In casa Yamaha, come detto gran risultato di squadra, quindi si va in ordine di classifica. Jorge Lorenzo: "Direi che non è stato un inizio molto positivo, non abbiamo ancora il giusto bilanciamento e abbiamo scarso grip. In compenso io fisicamente sto molto bene… Anche Pedrosa, però non scherza".
Valentino Rossi è dietro, ma è più ottimista: "Abbiamo molte cose da provare: elettronica e setting (quindi non è abbandonato dalla Yamaha come pensa qualcuno) e stiamo progredendo bene. La situazione è sotto controllo: siamo vicini a Lorenzo e a Dovi, ma un po' troppo lontani da Pedrosa. Quindi domani penso di poter andare in prima fila. Fisicamente sto bene, anche se qui ci sono due frenate secche che mi fanno male alla spalla".
A proposito di spalla: c'è chi ha scritto "allarme spalla". Non c'è nulla di così grave: capita a tutti quelli che se la sono lussata, per fare sport dopo un infortunio di questo tipo, bisogna sempre tenere allenati i muscoli.
Il duo texano del team Tech3 è in gran forma, Colin Edwards in particolare: "Gran inizio di week end, la moto mi piace moltissimo. In questo test ho cercato di fare la massima distanza possibile con le soft e devo dire che resistono molto: ho fatto il mio tempo al 26esimo giro!".
Anche Ben Spies la pensa così: "Anch'io ho girato con le soft per tutto il turno e mi sono trovato molto bene".
In casa Ducati c'è sempre Casey Stoner in difficoltà: "Qui non ho corso lo scorso anno e quindi ci mancavano i dati, inoltre le caratteristiche del motore che usiamo adesso (big bang) sono totalmente diverse da quelle del 2008 (scoppi regolari), quindi serve un set up del cambio totalmente diverso e questo cambia molto le cose". Insomma, c'è da lavorare stanotte in casa Ducati.
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La star della giornata è in Moto2 e si chiama Alex De Angelis. Il sammarinese sostituto di Teshima sulla MotoBi ha strappato subito il miglior tempo! "Sono contentissimo, è un risultato assolutamente inaspettato e del quale, sia io che il team, avevamo bisogno. Ero partito con l'idea di andare piano per iniziare a prendere confidenza con la moto poi, dopo qualche giro, ho visto che ero davvero veloce e quando ho iniziato a tirare, sono subito salito nelle posizioni di vertice. Domani non sarà facile replicare ma questo bel feeling instaurato con squadra e moto fa ben sperare. Abbiamo qualche dato sul quale lavorare: difficile parlare di migliorare ma già mantenere o rimanere al livello di oggi sarebbe perfetto".
Non avrà il fisico del playboy, ma il vero re della Riviera è Daniel Pedrosa, il pilota più in palla del mondiale. "Beh, non esageriamo, ma questo è stato un grande avvio di GP. Adesso devo restare concentrato perché abbiamo qualcosa da provare e non vorrei perdere la direzione giusta. Sono davanti, Andrea non è lontano, ma qui non ci si può mai rilassare".
E adesso, attraverso le parole di Andrea Dovizioso, cerchiamo di capire qualcosa che è scritto tra le righe… "Non posso lamentarmi, ma non riesco ancora a guidare come vorrei perché la pista è piena di buche. Questa sera studieremo un po' anche i dati di Dani per essere ancora più a posto.
Insomma, alla Honda non ci sono muri e sembra quasi che si stia formando una "santa alleanza" tra lo spagnolo e Dovi. Del resto meglio Andrea nel box rispetto a Stoner. Ma questo lo diciamo noi!
In casa Yamaha, come detto gran risultato di squadra, quindi si va in ordine di classifica. Jorge Lorenzo: "Direi che non è stato un inizio molto positivo, non abbiamo ancora il giusto bilanciamento e abbiamo scarso grip. In compenso io fisicamente sto molto bene… Anche Pedrosa, però non scherza".
Valentino Rossi è dietro, ma è più ottimista: "Abbiamo molte cose da provare: elettronica e setting (quindi non è abbandonato dalla Yamaha come pensa qualcuno) e stiamo progredendo bene. La situazione è sotto controllo: siamo vicini a Lorenzo e a Dovi, ma un po' troppo lontani da Pedrosa. Quindi domani penso di poter andare in prima fila. Fisicamente sto bene, anche se qui ci sono due frenate secche che mi fanno male alla spalla".
A proposito di spalla: c'è chi ha scritto "allarme spalla". Non c'è nulla di così grave: capita a tutti quelli che se la sono lussata, per fare sport dopo un infortunio di questo tipo, bisogna sempre tenere allenati i muscoli.
Il duo texano del team Tech3 è in gran forma, Colin Edwards in particolare: "Gran inizio di week end, la moto mi piace moltissimo. In questo test ho cercato di fare la massima distanza possibile con le soft e devo dire che resistono molto: ho fatto il mio tempo al 26esimo giro!".
Anche Ben Spies la pensa così: "Anch'io ho girato con le soft per tutto il turno e mi sono trovato molto bene".
In casa Ducati c'è sempre Casey Stoner in difficoltà: "Qui non ho corso lo scorso anno e quindi ci mancavano i dati, inoltre le caratteristiche del motore che usiamo adesso (big bang) sono totalmente diverse da quelle del 2008 (scoppi regolari), quindi serve un set up del cambio totalmente diverso e questo cambia molto le cose". Insomma, c'è da lavorare stanotte in casa Ducati.
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La star della giornata è in Moto2 e si chiama Alex De Angelis. Il sammarinese sostituto di Teshima sulla MotoBi ha strappato subito il miglior tempo! "Sono contentissimo, è un risultato assolutamente inaspettato e del quale, sia io che il team, avevamo bisogno. Ero partito con l'idea di andare piano per iniziare a prendere confidenza con la moto poi, dopo qualche giro, ho visto che ero davvero veloce e quando ho iniziato a tirare, sono subito salito nelle posizioni di vertice. Domani non sarà facile replicare ma questo bel feeling instaurato con squadra e moto fa ben sperare. Abbiamo qualche dato sul quale lavorare: difficile parlare di migliorare ma già mantenere o rimanere al livello di oggi sarebbe perfetto".
