La sua riservatezza non è cambiata ma quello che in Eugene Laverty è differente è la sua determinazione. L'ha già dimostrata nei test di novembre e di gennaio, quando si è rivelato tra i più veloci e, anche se non lo dice, è determinato a puntare al risultato pieno in questa stagione.
"E' la mia seconda stagione con l'Aprilia - ha detto Eugene - dopo un 2012 difficile nella prima parte. Fortunatamente nella seconda parte è andata meglio fino al punto che c'è stata la vittoria di Portimao".
- Nei test sei andato subito bene.
"Siamo stati veloci già a novembre ed ho la convinzione di poter essere costantemente veloce visto quello che ho potuto fare sia in condizioni di asciutto sia con la pista bagnata".
- C'è stato qualche cambiamento dal punto di vista tecnico?
"Quella che ho provato nei test è una moto diversa rispetto a quella che ho guidata nella scorsa stagione. E' stata anche adattata al mio stile di guida che è diversa da quella di Max e questo mi consente di poter guidare come voglio io. Io, poi, ho anche più esperienza sia con la moto sia con il team e questo mi da grande fiducia per il Campionato".
Senza la presenza ingmbrante di Max, ora Laverty ha la possibilità di farse valere e se consideriamo quello che fece con la Yamaha nella sua prima stagione di Superbike, è giusto inserirlo tra i maggiori favoriti per il titolo.
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"E' la mia seconda stagione con l'Aprilia - ha detto Eugene - dopo un 2012 difficile nella prima parte. Fortunatamente nella seconda parte è andata meglio fino al punto che c'è stata la vittoria di Portimao".
- Nei test sei andato subito bene.
"Siamo stati veloci già a novembre ed ho la convinzione di poter essere costantemente veloce visto quello che ho potuto fare sia in condizioni di asciutto sia con la pista bagnata".
- C'è stato qualche cambiamento dal punto di vista tecnico?
"Quella che ho provato nei test è una moto diversa rispetto a quella che ho guidata nella scorsa stagione. E' stata anche adattata al mio stile di guida che è diversa da quella di Max e questo mi consente di poter guidare come voglio io. Io, poi, ho anche più esperienza sia con la moto sia con il team e questo mi da grande fiducia per il Campionato".
Senza la presenza ingmbrante di Max, ora Laverty ha la possibilità di farse valere e se consideriamo quello che fece con la Yamaha nella sua prima stagione di Superbike, è giusto inserirlo tra i maggiori favoriti per il titolo.
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