Sbk Silverstone Q2: Sorpresa Hopkins!
L'americano beffa tutti grazie ad un giro perfetto ma le Ducati ruggiscono con Checa, Guintoli e Berger. Recupera Melandri, in crisi Biaggi, qualificato per un soffio in Superpole
Silverstone (GB) - Mr. Hopper ha messo tutti in riga nell'ultimo turno di prove ufficiali! L'americano ha preso molto sul serio questa presenza spot nel mondiale Superbike e grazie alla sua Suzuki ha lasciato con un palmo di naso tutta la concorrenza. Hopkins, autore di un eccellente 2'05'058 (comunque lontano al momento dal 2'04'091 staccato la passata stagione da Crutchlow) ha preceduto Checa di 45 millesimi di secondo, un'inezia, ma lo spagnolo ha un passo velocissimo ed a differenza dell'avversario ha dimostrato di poterci girare a questi livelli senza inventarsi un passaggio alla "vita persa".
La Ducati si sta rifacendo alla grande sovvertendo tutti i pronostici che davano le quattro cilindri grandi favorite. Oltre alla conferma di Berger, la sorpresa in positivo di questo week end, si è inserito nei minuti conclusivi Sylvain Guintoli piazzando la gialla bicilindrica di Borgo Panigale al terzo posto. Ha recuperato alla grande anche Marco Melandri, ieri in grandi difficoltà e, come consuetudine, in grande rimonta nella sessione che precede la Superpole.
Il primo dei britannici è stato Leon Camier,solo sesto a poco più di mezzo secondo dalla pole provvisoria di Hopkins, ma la casa di Noale ha rischiato grosso con Biaggi, qualificato all'ultimo tuffo con il sedicesimo crono. Il romano non è per niente contento della sua RSV4 e se ieri si è giustificato dicendo di lavorare in ottica gara, oggi ha pagato caro un setting generale poco equilibrato con il proprio mezzo.
Ha recuperato anche Haga, dopo la brutta giornata di ieri mentre è stato ancora un volta superlativo Aitchison con la migliore delle Kawasaki in undicesima posizione. Dentro la superqualifica anche ambedue le BMW del team italiano. Toseland, certo non al top, ma galvanizzato dal rientro in patria, ha chiuso tredicesimo ed ha avuto parole di elogio per il grande lavoro effettuato da Badovini in sua assenza. Il pianista è sulla via del completo recupero, al Nurburgring lo avremo al 100%.
Anche Badovini non ha mancato l'ingresso nelle spettacolari qualifiche del pomeriggio, ma il piemontese, probabilmente segnato dal volo di ieri, è apparso meno incisivo del solito. Sono rimasti fuori Troy Corser, Alexander Lowes, Joan Lascorz, Roberto Rolfo, Fabrizio Lai e Jon Kirkham.
1 Hopkins J. (USA) Suzuki GSX-R1000 2'05.058
2 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 2'05.103
3 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 2'05.408
4 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 2'05.520
5 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 2'05.587
6 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 2'05.594
7 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 2'05.597
8 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 2'05.640
9 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 2'05.727
10 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 2'05.876
11 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 2'05.899
12 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 2'05.925
13 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 2'05.948
14 Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR 2'05.980
15 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2'06.044
16 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 2'06.076
17 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 2'06.304
18 Lowes A. (GBR) Honda CBR1000RR 2'06.524
19 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 2'06.787
20 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 2'06.895
21 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 2'07.482
22 Kirkham J. (GBR) Suzuki GSX-R1000 2'07.889
L'americano beffa tutti grazie ad un giro perfetto ma le Ducati ruggiscono con Checa, Guintoli e Berger. Recupera Melandri, in crisi Biaggi, qualificato per un soffio in Superpole
Silverstone (GB) - Mr. Hopper ha messo tutti in riga nell'ultimo turno di prove ufficiali! L'americano ha preso molto sul serio questa presenza spot nel mondiale Superbike e grazie alla sua Suzuki ha lasciato con un palmo di naso tutta la concorrenza. Hopkins, autore di un eccellente 2'05'058 (comunque lontano al momento dal 2'04'091 staccato la passata stagione da Crutchlow) ha preceduto Checa di 45 millesimi di secondo, un'inezia, ma lo spagnolo ha un passo velocissimo ed a differenza dell'avversario ha dimostrato di poterci girare a questi livelli senza inventarsi un passaggio alla "vita persa".
La Ducati si sta rifacendo alla grande sovvertendo tutti i pronostici che davano le quattro cilindri grandi favorite. Oltre alla conferma di Berger, la sorpresa in positivo di questo week end, si è inserito nei minuti conclusivi Sylvain Guintoli piazzando la gialla bicilindrica di Borgo Panigale al terzo posto. Ha recuperato alla grande anche Marco Melandri, ieri in grandi difficoltà e, come consuetudine, in grande rimonta nella sessione che precede la Superpole.
Il primo dei britannici è stato Leon Camier,solo sesto a poco più di mezzo secondo dalla pole provvisoria di Hopkins, ma la casa di Noale ha rischiato grosso con Biaggi, qualificato all'ultimo tuffo con il sedicesimo crono. Il romano non è per niente contento della sua RSV4 e se ieri si è giustificato dicendo di lavorare in ottica gara, oggi ha pagato caro un setting generale poco equilibrato con il proprio mezzo.
Ha recuperato anche Haga, dopo la brutta giornata di ieri mentre è stato ancora un volta superlativo Aitchison con la migliore delle Kawasaki in undicesima posizione. Dentro la superqualifica anche ambedue le BMW del team italiano. Toseland, certo non al top, ma galvanizzato dal rientro in patria, ha chiuso tredicesimo ed ha avuto parole di elogio per il grande lavoro effettuato da Badovini in sua assenza. Il pianista è sulla via del completo recupero, al Nurburgring lo avremo al 100%.
Anche Badovini non ha mancato l'ingresso nelle spettacolari qualifiche del pomeriggio, ma il piemontese, probabilmente segnato dal volo di ieri, è apparso meno incisivo del solito. Sono rimasti fuori Troy Corser, Alexander Lowes, Joan Lascorz, Roberto Rolfo, Fabrizio Lai e Jon Kirkham.
1 Hopkins J. (USA) Suzuki GSX-R1000 2'05.058
2 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 2'05.103
3 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 2'05.408
4 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 2'05.520
5 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 2'05.587
6 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 2'05.594
7 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 2'05.597
8 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 2'05.640
9 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 2'05.727
10 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 2'05.876
11 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 2'05.899
12 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 2'05.925
13 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 2'05.948
14 Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR 2'05.980
15 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2'06.044
16 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 2'06.076
17 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 2'06.304
18 Lowes A. (GBR) Honda CBR1000RR 2'06.524
19 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 2'06.787
20 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 2'06.895
21 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 2'07.482
22 Kirkham J. (GBR) Suzuki GSX-R1000 2'07.889