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I responsabili del mondiale SBK hanno accettato la RSV4 col comando distribuzione modificato. Il kit in vendita a 6.000 euro. Sarà in corsa dopo il GP USA
L'Aprilia ha messo a punto un sistema di comando della distribuzione ad ingranaggi anziché a catena per la RSV4 1000. Non ne ha fatto un mistero, anzi ne ha parlato con largo anticipo, convinta in evidente buona fede, che la trasformazione fosse autorizzata dal regolamento del mondiale Superbike.
Ovviamente le Case concorrenti non l'hanno pensata allo stesso modo, per cui la grana è scoppiata ed è finita ai piani alti della Infront Motor Sport.
L'interpretazione
A questo punto, rileggendo bene il regolamento, si è visto che effettivamente sul punto in questione sussisteva una certa ambiguità. Che cosa si intende esattamente per "distribuzione"? E che cosa – della distribuzione – non si può modificare sostanzialmente rispetto al sistema omologato?
Alla fine, anche d'accordo con le altre Case che gareggiano nel mondiale Superbike, è stata ufficializzata un'interpretazione del regolamento tecnico che accetta la modifica apportata dall'Aprilia. Per sistema di distribuzione si è deciso infatti di intendere ciò che va dall'albero a camme alle valvole, un complesso soggetto ad omologazione, mentre per il sistema di comando della distribuzione non sono previste costrizioni di sorta e non possono ovviamente essere previste ora e fatte valere retroattivamente.
Il comunicato
Una volta riconosciuta la sua buona fede e approvata, di fatto, la modifica apportata alla distribuzione della RSV4 1000, l'Aprilia ha diramato questo comunicato che riportiamo integralmente.
Aprilia potrà utilizzare la distribuzione a cascata di ingranaggi sul motore della RSV4 impegnata nel Campionato Mondiale Superbike. Il chiarimento regolamentare è contenuto nella comunicazione che la Direzione Gara del Campionato SBK ha inviato ai team e ai costruttori domenica 28 marzo, dopo la gara di Portimao, lo stesso giorno della storica "doppietta" di Max Biaggi e della Aprilia RSV4. Aprilia ha pertanto la possibilità di utilizzare, sul proprio V4, la nuova distribuzione a cascata di ingranaggi oppure – ovviamente – di continuare a montare la distribuzione a catena sinora portata in gara da Max Biaggi e Leon Camier con eccellenti risultati. Fedele allo spirito delle norme che stanno alla base del campionato mondiale per moto derivate di serie, Aprilia ha messo a disposizione anche di tutti gli appassionati possessori di una RSV4 Factory il kit di trasformazione per modificare la distribuzione sulla propria moto (le informazioni sono disponibili sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] alla sezione Racing). Gigi dall'Igna, direttore tecnico e sportivo di Aprilia Racing ha commentato: "Eravamo sicuri della correttezza della nostra posizione, e infatti siamo stati noi per primi a rivelare gli sviluppi tecnici su cui stavamo lavorando nella conferenza stampa di presentazione del team. Siamo gli ultimi arrivati in questo grande campionato, e abbiamo l'obbligo e il dovere di esplorare – sempre aderendo allo spirito del regolamento – ogni ipotesi tecnica per colmare il gap rappresentato da anni di esperienza, spesso vincente, dei nostri avversari. Sul sistema di distribuzione a ingranaggi abbiamo lavorato molto e stiamo proseguendone lo sviluppo, cercando soprattutto una migliore erogazione della potenza. Potremmo essere pronti a portarlo in gara tra un paio di mesi, forse per la trasferta americana a Miller Motorsport Park".
Il commento
Come al solito la situazione è stata sanata con qualche mugugno e un "sia" finale. A noi sembra chiarissimo che la modifica sostanziale di una caratteristica tecnica come il comando della distribuzione di una moto di serie vada contro lo "spirito" che ha animato gli estensori del regolamento SBK. Anche in diritto, quando una norma è di difficile interpretazione o carente in alcuni dettagli, si invoca lo "spiritus legis", ma in questo caso si è preferito accettare un fatto compiuto ed operare diplomaticamente per farlo digerire anche agli "scontenti".
Comunque sia, l'Aprilia aspetterà almeno fino al GP USA per adottare la distribuzione ad ingranaggi in gara, e in questo modo avrà tempo per dimostrare che la sua RSV4 è una moto competitiva e anche vincente pur con la distribuzione a catena.
Come riportato nel comunicato, la Casa di Noale ha già previsto un kit in libera vendita al pubblico per la trasformazione della distribuzione della sua V4 e lo si può trovare sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] cliccando poi su "racing/support & parts", quindi sulla pagina 03 del menù, ossia "RSV4 - Superbike Light version 2009-2010". Nel catalogo che si apre è contenuto anche il listino prezzi, dal quale si evince che il kit completo della distribuzione a ingranaggi costa attorno ai 6000 euro, più la mano d'opera, più una modifica relativamente semplice – quantificata dall'ing. Dall'Igna attorno ai 200 euro – da fare al motore per poter sostituire il comando della distribuzione.
L'Aprilia ha messo a punto un sistema di comando della distribuzione ad ingranaggi anziché a catena per la RSV4 1000. Non ne ha fatto un mistero, anzi ne ha parlato con largo anticipo, convinta in evidente buona fede, che la trasformazione fosse autorizzata dal regolamento del mondiale Superbike.
Ovviamente le Case concorrenti non l'hanno pensata allo stesso modo, per cui la grana è scoppiata ed è finita ai piani alti della Infront Motor Sport.
L'interpretazione
A questo punto, rileggendo bene il regolamento, si è visto che effettivamente sul punto in questione sussisteva una certa ambiguità. Che cosa si intende esattamente per "distribuzione"? E che cosa – della distribuzione – non si può modificare sostanzialmente rispetto al sistema omologato?
Alla fine, anche d'accordo con le altre Case che gareggiano nel mondiale Superbike, è stata ufficializzata un'interpretazione del regolamento tecnico che accetta la modifica apportata dall'Aprilia. Per sistema di distribuzione si è deciso infatti di intendere ciò che va dall'albero a camme alle valvole, un complesso soggetto ad omologazione, mentre per il sistema di comando della distribuzione non sono previste costrizioni di sorta e non possono ovviamente essere previste ora e fatte valere retroattivamente.
Il comunicato
Una volta riconosciuta la sua buona fede e approvata, di fatto, la modifica apportata alla distribuzione della RSV4 1000, l'Aprilia ha diramato questo comunicato che riportiamo integralmente.
Aprilia potrà utilizzare la distribuzione a cascata di ingranaggi sul motore della RSV4 impegnata nel Campionato Mondiale Superbike. Il chiarimento regolamentare è contenuto nella comunicazione che la Direzione Gara del Campionato SBK ha inviato ai team e ai costruttori domenica 28 marzo, dopo la gara di Portimao, lo stesso giorno della storica "doppietta" di Max Biaggi e della Aprilia RSV4. Aprilia ha pertanto la possibilità di utilizzare, sul proprio V4, la nuova distribuzione a cascata di ingranaggi oppure – ovviamente – di continuare a montare la distribuzione a catena sinora portata in gara da Max Biaggi e Leon Camier con eccellenti risultati. Fedele allo spirito delle norme che stanno alla base del campionato mondiale per moto derivate di serie, Aprilia ha messo a disposizione anche di tutti gli appassionati possessori di una RSV4 Factory il kit di trasformazione per modificare la distribuzione sulla propria moto (le informazioni sono disponibili sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] alla sezione Racing). Gigi dall'Igna, direttore tecnico e sportivo di Aprilia Racing ha commentato: "Eravamo sicuri della correttezza della nostra posizione, e infatti siamo stati noi per primi a rivelare gli sviluppi tecnici su cui stavamo lavorando nella conferenza stampa di presentazione del team. Siamo gli ultimi arrivati in questo grande campionato, e abbiamo l'obbligo e il dovere di esplorare – sempre aderendo allo spirito del regolamento – ogni ipotesi tecnica per colmare il gap rappresentato da anni di esperienza, spesso vincente, dei nostri avversari. Sul sistema di distribuzione a ingranaggi abbiamo lavorato molto e stiamo proseguendone lo sviluppo, cercando soprattutto una migliore erogazione della potenza. Potremmo essere pronti a portarlo in gara tra un paio di mesi, forse per la trasferta americana a Miller Motorsport Park".
Il commento
Come al solito la situazione è stata sanata con qualche mugugno e un "sia" finale. A noi sembra chiarissimo che la modifica sostanziale di una caratteristica tecnica come il comando della distribuzione di una moto di serie vada contro lo "spirito" che ha animato gli estensori del regolamento SBK. Anche in diritto, quando una norma è di difficile interpretazione o carente in alcuni dettagli, si invoca lo "spiritus legis", ma in questo caso si è preferito accettare un fatto compiuto ed operare diplomaticamente per farlo digerire anche agli "scontenti".
Comunque sia, l'Aprilia aspetterà almeno fino al GP USA per adottare la distribuzione ad ingranaggi in gara, e in questo modo avrà tempo per dimostrare che la sua RSV4 è una moto competitiva e anche vincente pur con la distribuzione a catena.
Come riportato nel comunicato, la Casa di Noale ha già previsto un kit in libera vendita al pubblico per la trasformazione della distribuzione della sua V4 e lo si può trovare sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] cliccando poi su "racing/support & parts", quindi sulla pagina 03 del menù, ossia "RSV4 - Superbike Light version 2009-2010". Nel catalogo che si apre è contenuto anche il listino prezzi, dal quale si evince che il kit completo della distribuzione a ingranaggi costa attorno ai 6000 euro, più la mano d'opera, più una modifica relativamente semplice – quantificata dall'ing. Dall'Igna attorno ai 200 euro – da fare al motore per poter sostituire il comando della distribuzione.
