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I rumors cominciano a farsi insistenti, e seppure al 2012 manchi ancora parecchio gira la voce che il progetto Ducati per il ritorno in Superbike sia già stato sviluppato, e sia solo in fase di affinamento. Si parte dal nome, per poi spostarci a telaio e ipotetici valori di peso e potenza. Tutte notizie da prendere con le molle ma che noi rimpolpiamo con delle notizie fresche di giornata.
In tutta Europa sta girando il nome “Superquadrata“, per identificare la caratteristica del motore superquadro che equipaggerebbe il nuovo V-Twin 1200cc. Nostre fonti, attendibili, ci hanno confermato questo dettaglio, aggiungendo che il motore avrà ben 112mm di alesaggio, contro i 106 del modello 1198 finora in produzione.
Una tale rivoluzione porta alla totale riprogettazione di tutti i componenti, e non sarà difficile - con dimensioni così importanti del cilindro - immaginare camme dal profilo più spinto e valvole dalle dimensioni maggiori. Il sistema desmodromico, ovviamente rimarrà il cavallo di battaglia, ma cambierà molto anche nel posizionamento del propulsore.
Il motore sarà ruotato in senso antiorario, per consentire una ciclistica più corta e una forcella più “in piedi”, con angolo di cannotto ridotto. Questo rivoluzionerà anche l’estetica tipica dei bicilindrici di Borgo Panigale, presentando una moto più vicina al concetto della RSV4 di Aprilia, che taglia di netto con le precedenti creazioni.
Asphalt&Rubber aggiunge ai rumors l’ipotetico valore di potenza, superiore ai 190CV, 20 in più rispetto alla 1198, con un peso ovviamente inferiore. Si dice che il complesso toglierà 10kg alla bilancia, grazie al telaio monoscocca che integra l’air box, come quello della Desmosedici GP 9/10, che sfrutta il motore come elemento portante, con il forcellone che sarà infulcrato direttamente su di esso.
Visordown, inoltre, pubblica un ipotetico rendering di come so potrebbe presentare la nuova Superbike una volta spogliata delle carene. Se i prototipi sono già pronti, attendiamo con trepidazione le prime foto spia, sarà una caccia a chi le scoverà prima
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In tutta Europa sta girando il nome “Superquadrata“, per identificare la caratteristica del motore superquadro che equipaggerebbe il nuovo V-Twin 1200cc. Nostre fonti, attendibili, ci hanno confermato questo dettaglio, aggiungendo che il motore avrà ben 112mm di alesaggio, contro i 106 del modello 1198 finora in produzione.
Una tale rivoluzione porta alla totale riprogettazione di tutti i componenti, e non sarà difficile - con dimensioni così importanti del cilindro - immaginare camme dal profilo più spinto e valvole dalle dimensioni maggiori. Il sistema desmodromico, ovviamente rimarrà il cavallo di battaglia, ma cambierà molto anche nel posizionamento del propulsore.
Il motore sarà ruotato in senso antiorario, per consentire una ciclistica più corta e una forcella più “in piedi”, con angolo di cannotto ridotto. Questo rivoluzionerà anche l’estetica tipica dei bicilindrici di Borgo Panigale, presentando una moto più vicina al concetto della RSV4 di Aprilia, che taglia di netto con le precedenti creazioni.
Asphalt&Rubber aggiunge ai rumors l’ipotetico valore di potenza, superiore ai 190CV, 20 in più rispetto alla 1198, con un peso ovviamente inferiore. Si dice che il complesso toglierà 10kg alla bilancia, grazie al telaio monoscocca che integra l’air box, come quello della Desmosedici GP 9/10, che sfrutta il motore come elemento portante, con il forcellone che sarà infulcrato direttamente su di esso.
Visordown, inoltre, pubblica un ipotetico rendering di come so potrebbe presentare la nuova Superbike una volta spogliata delle carene. Se i prototipi sono già pronti, attendiamo con trepidazione le prime foto spia, sarà una caccia a chi le scoverà prima
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