Cambia il formato delle qualifiche: volata tra 12 piloti
La MotoGP riattacca tra poco meno di un mese, il 5 febbraio con la ormai classicissima trasferta malese sul circuito di Sepang. Un conto alla rovescia che vive non solo nell'attesa dei confronti, Rossi e Lorenzo su tutti, e delle novità, l'arrivo di fenomeno Marquez e il nuovo corso Ducati, ma anche di un nuovo approccio al lavoro in pista. Il tutto nasce dal nuovo regolamento sulla cosiddetta caccia alla pole. Non più un turno secco, ma un avvicinamento che renderà utili tutte le sessioni di prove libere, che saranno quattro tra il venerdì e il sabato.
I primi dieci piloti della classifica scaturita dalla somma dei tempi, parteciperanno alla Qualyfing Practice 2 e si giocheranno la pole position in una volata di 25 minuti. Gli altri, in un quarto d'ora di fuoco denominato Qualyfing Practice, o QP 1, se preferite, cercheranno l'accesso alla QP 2, per la quale saranno disponibili solo due posti e alla fine della quale saranno definite le prime quattro file della griglia.
Al di là di un sabato pomeriggio più vivo, è chiaro l'intento da parte dell'organizzazione del Motomondiale di evitare o ridurre al minimo quanto visto in tanti, troppi gran premi nel recente passato, piloti fermi ai box a sonnecciare quando le condizioni della pista non erano perfette. Adesso ogni minuto in ogni turno sarà buono e a tutti toccherà darsi da fare, con gli ingegneri a diventare matti per tenere d'occhio l'usura dei motori, che rimarrano sei a disposizione di ogni pilota.
La MotoGP riattacca tra poco meno di un mese, il 5 febbraio con la ormai classicissima trasferta malese sul circuito di Sepang. Un conto alla rovescia che vive non solo nell'attesa dei confronti, Rossi e Lorenzo su tutti, e delle novità, l'arrivo di fenomeno Marquez e il nuovo corso Ducati, ma anche di un nuovo approccio al lavoro in pista. Il tutto nasce dal nuovo regolamento sulla cosiddetta caccia alla pole. Non più un turno secco, ma un avvicinamento che renderà utili tutte le sessioni di prove libere, che saranno quattro tra il venerdì e il sabato.
I primi dieci piloti della classifica scaturita dalla somma dei tempi, parteciperanno alla Qualyfing Practice 2 e si giocheranno la pole position in una volata di 25 minuti. Gli altri, in un quarto d'ora di fuoco denominato Qualyfing Practice, o QP 1, se preferite, cercheranno l'accesso alla QP 2, per la quale saranno disponibili solo due posti e alla fine della quale saranno definite le prime quattro file della griglia.
Al di là di un sabato pomeriggio più vivo, è chiaro l'intento da parte dell'organizzazione del Motomondiale di evitare o ridurre al minimo quanto visto in tanti, troppi gran premi nel recente passato, piloti fermi ai box a sonnecciare quando le condizioni della pista non erano perfette. Adesso ogni minuto in ogni turno sarà buono e a tutti toccherà darsi da fare, con gli ingegneri a diventare matti per tenere d'occhio l'usura dei motori, che rimarrano sei a disposizione di ogni pilota.