A Marquez era capitata la stessa cosa già due anni fa, quando passò dalla 125 alla Moto2: pista bagnata e il giorno del debutto passato ai box invece che in sella. La “tradizione” è stata rispettata anche oggi e sulla MotoGP Honda Marc è salito solo per le fotografie di rito. Tuta bianca e cappellino con la formica rossa, suo simbolo, il campioncino spagnolo ha accarezzato la stessa moto che solo due giorni fa era di Stoner. “Oggi non ho visto Casey – dice – ma quando gli ho parlato mi ha detto solo di divertirmi con questa moto”.
Anche parte della tua squadra è la sua, come ti stai trovando?
“E’ un gruppo che ha tantissima esperienza e mi hanno detto così già tante cose che fatico a ricordarle tutte! Sono molti bravi e prenderò presto confidenza con loro”.
Come hai passato questa notte prima del debutto?
“Sono riuscito a dormire ma mi sono svegliato molto nervoso”.
E questa mattinata?
“Ho scopeto che c’è molto più lavoro al box che in Moto2 e tantissime cose da fare e imparare, mi hanno dato anche qualche appunto da ripassare a casa”.
Qual è stata la prima impressione con la Honda, anche se da fermo?
“E’ più grande della Moto2, ma non penso sarà un problema”.
Cambierà la tua preparazione fisica?
“In Moto2 non ho mai avuto problemi, quando potrò provare la moto scoprirò come dovrò impostare il mio lavoro atletico”.
Quale pensi possa essere la cosa più difficile a cui adattarti?
“L’elettronica e la potenza sicuramente, ma poi dovrò anche capire i freni e le gomme”.
Oggi non era possibile provare in pista?
“Abbiamo deciso di aspettare, con questa potenza è meglio provare la prima volta nelle migliori condizioni possibili. Speriamo che domani sia meglio, per un po’ di delusione per non essere potuto entrare in pista c’è”.
Nakamoto si aspetta grandi cose da te, anche un podio alla prima gara.
“Io penso solo a rimanere tranquillo, so che ho veramente tanto da imparare e adesso la cosa più importante è fare esperienza e chilometri. Non sottovaluto né queste moto né i miei avversari, sono i migliore piloti del mondo. All’inizio so che non riuscirò a guidare come voglio, devo solo mantenere la calma”.
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Anche parte della tua squadra è la sua, come ti stai trovando?
“E’ un gruppo che ha tantissima esperienza e mi hanno detto così già tante cose che fatico a ricordarle tutte! Sono molti bravi e prenderò presto confidenza con loro”.
Come hai passato questa notte prima del debutto?
“Sono riuscito a dormire ma mi sono svegliato molto nervoso”.
E questa mattinata?
“Ho scopeto che c’è molto più lavoro al box che in Moto2 e tantissime cose da fare e imparare, mi hanno dato anche qualche appunto da ripassare a casa”.
Qual è stata la prima impressione con la Honda, anche se da fermo?
“E’ più grande della Moto2, ma non penso sarà un problema”.
Cambierà la tua preparazione fisica?
“In Moto2 non ho mai avuto problemi, quando potrò provare la moto scoprirò come dovrò impostare il mio lavoro atletico”.
Quale pensi possa essere la cosa più difficile a cui adattarti?
“L’elettronica e la potenza sicuramente, ma poi dovrò anche capire i freni e le gomme”.
Oggi non era possibile provare in pista?
“Abbiamo deciso di aspettare, con questa potenza è meglio provare la prima volta nelle migliori condizioni possibili. Speriamo che domani sia meglio, per un po’ di delusione per non essere potuto entrare in pista c’è”.
Nakamoto si aspetta grandi cose da te, anche un podio alla prima gara.
“Io penso solo a rimanere tranquillo, so che ho veramente tanto da imparare e adesso la cosa più importante è fare esperienza e chilometri. Non sottovaluto né queste moto né i miei avversari, sono i migliore piloti del mondo. All’inizio so che non riuscirò a guidare come voglio, devo solo mantenere la calma”.
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