Per il 16 maggio il Coordinamento Motociclisti propone una forma di protesta contro i pedaggi autostradali unificati per auto e moto. Viene contestata la formula per cui una moto debba pagare lo stesso pedaggio di una vettura (pesante ed ingombrante). Per partecipare alla protesta, il 16 maggio bisogna farsi trovare ad uno dei punti d’incontro (li trovate dopo il salto) organizzati dal Coordinamento, prendere l’autostrada ritirando il biglietto e, all’atto del pagamento all’uscita, corrispondere al casellante la metà della somma dovuta.
Pagando, va spiegato anche il motivo del dimezzamento della somma con una formula di rito: “Aderisco alla protesta del Coordinamento Motociclisti e rifiuto di pagare l’intero pedaggio in quanto non proporzionato al servizio offerto. Per favore scriva questo nella motivazione e non che sono sprovvisto di denaro“.
Successivamente, si può o pagare nei 15 giorni successivi (resterà comunque traccia della protesta) o rifiutarsi di pagare nonostante i solleciti. Queste le due opzioni prospettate dal Coordinamento Motociclisti. Per tutte le informazioni, c’è una pagina apposita sul sito: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
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Pagando, va spiegato anche il motivo del dimezzamento della somma con una formula di rito: “Aderisco alla protesta del Coordinamento Motociclisti e rifiuto di pagare l’intero pedaggio in quanto non proporzionato al servizio offerto. Per favore scriva questo nella motivazione e non che sono sprovvisto di denaro“.
Successivamente, si può o pagare nei 15 giorni successivi (resterà comunque traccia della protesta) o rifiutarsi di pagare nonostante i solleciti. Queste le due opzioni prospettate dal Coordinamento Motociclisti. Per tutte le informazioni, c’è una pagina apposita sul sito: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
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