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MONZA – La nuova prima variante del tracciato di Monza non è servita ad evitare incidenti al via della Superbike. Se in gara 1 tutto è andato liscio, nella seconda manche c’è stata una bella carambola che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Sono finiti a terra Jonathan Rea, Ruben Xaus e James Toseland.
Per il giovane britannico della Honda solo una distorsione ad un piede, mentre lo spagnolo della BMW è uscito dal pauroso botto senza conseguenze. Anzi, si è prontamente rialzato per aiutare i soccorritori a soccorrere Rea e Toseland, per il quale all’inizio si è temuto il peggio.
James è infatti rimasto incastrato nella moto di Camier e, dopo essersi rialzato in piedi dopo la caduta, si è accasciato al suolo, con forti dolori al collo. Gli esami fatti in ospedale non hanno però trovato nulla, e quindi il due volte campione del mondo della SBK, la sera, è tornato in autodromo con un collarino a salutare team ed amici.
Tutti e tre i piloti saranno quindi regolarmente al via della prova di Kyalami questo weekend.
Per il giovane britannico della Honda solo una distorsione ad un piede, mentre lo spagnolo della BMW è uscito dal pauroso botto senza conseguenze. Anzi, si è prontamente rialzato per aiutare i soccorritori a soccorrere Rea e Toseland, per il quale all’inizio si è temuto il peggio.
James è infatti rimasto incastrato nella moto di Camier e, dopo essersi rialzato in piedi dopo la caduta, si è accasciato al suolo, con forti dolori al collo. Gli esami fatti in ospedale non hanno però trovato nulla, e quindi il due volte campione del mondo della SBK, la sera, è tornato in autodromo con un collarino a salutare team ed amici.
Tutti e tre i piloti saranno quindi regolarmente al via della prova di Kyalami questo weekend.
