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Sbk: Imola, la gara della passione

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1Sbk: Imola, la gara della passione Empty Sbk: Imola, la gara della passione Lun Set 19, 2011 9:08 pm

Penna

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Riuscirà Checa a conquistare il titolo?Melandri non è d'accordo e venderà cara la pelle. Attesi anche Laverty,Haslam, Badovini e Fabrizio. In forse Biaggi.

Ci sono delle gare nel corso della stagione che riescono a godere di un'atmosfera particolare. Alcune per la bellezza della nazione che le ospita, altre per la tradizione del tracciato da sempre presente nel calendario, Imola, che giunge in questo 2011 al nono appuntamento nella storia della Superbike, pur essendo relativamente giovane, ha "quel" qualcosa in più che la caratterizza in modo particolare. L'autodromo Enzo e Dino Ferrari è stato testimone di momenti esaltanti che hanno segnato in modo indelebile la storia del nostro campionato.
L'epico duello tra Edwards e Bayliss nel 2002, o il secondo titolo conquistato da Corser nel 2005, oppure l'alloro iridato per Max Biaggi che proprio in riva al Santerno la passata stagione ha messo in archivio la quinta stella mondiale in carriera regalando all'Italia per la prima volta il numero in carena nel torneo riservato alle moto derivate dalla serie. La difficoltà del tracciato, uno tra i più tecnici ed impegnativi al mondo, ed il consueto bagno di folla, che non manca mai lungo il nastro d'asfalto romagnolo, saranno le caratteristiche peculiari per un appuntamento da non perdere.
Il gap che divide Melandri dal capoclassifica, Carlos Checa, è praticamente impossibile da recuperare. 74 punti dal leader sono un'enormità ma il ravennate, che qua ha corso per l'ultima volta nel 1999 con la 125 G.p. (vincendo davanti a Simone Sanna e Arnaud Vincent),ha la determinazione giusta per tentare l'impossibile e, vista la sua delicata posizione sul mercato piloti causa il ritiro della Yamaha a fine stagione, non partirà certo solo con l'obiettivo di portare punti in classifica di campionato. Tra l'altro la marca dei tre diapason ha come migliori risultati solo dei terzi posti guadagnati da Haga, Pitt e Crutchlow…"El toro", forte della doppietta l'anno scorso e di una forma che definire strepitosa è riduttiva, è colui che detiene tutti i favori del pronostico e potrebbe, il condizionale è d'obbligo, regalare alla Ducati l'ennesimo trionfo continuando quella serie positiva che qua la vede imbattuta da gara 2 del 2006.

Checa ha una marcia in più quest'anno, poche storie, e per gli avversari sarà obbligatorio dare il 200% per potersi ritagliare un ruolo da protagonisti. Imola avrà un gusto agrodolce per Max Biaggi. A distanza di dodici mesi da quella conferenza stampa in cui il romano si è commosso per la felicità e per l'appagamento di un traguardo da molti solo sognato, potrebbe non essere della partita. Il fuoriclasse è out per la frattura rimediata al Nurburgring e deciderà solo venerdì mattina il da farsi. L'infortunio, non grave di per sé, è comunque penalizzante fuori misura e su di un tracciato fisico dove è richiesta una forma perfetta sarà quasi impossibile pensare di arrivare in zona podio. Laverty, grande rivelazione quest'anno, è stato protagonista in Supersport e non vediamo il motivo per il quale non lo passa essere anche in Superbike.
L'asso inglese ha un coraggio infinito e chi conosce Imola sa che questa è una dote che può fare la differenza. Haslam, fresco di rinnovo contrattuale con la BMW ad Imola la passata stagione consegnò il titolo a Biaggi, causa il ritiro per una debacle meccanica. Anche per il celebre figlio di "Rocket" c'è una partita ancora aperta da vendicare. Occhio a Rea. L'inglese scenderà in pista per la prima volta con la CBR dotata di "ride by wire" che nei test di Misano è stato promosso a pieni voti. Sarà l'ultima occasione del 2011 per vedere anche gli altri italiani correre in patria. Michel Fabrizio, pericolosamente senza un futuro certo, prenderà il via cercando di rivivere quelle stesse emozioni che nel 2010 lo portarono in pole e due volte a podio, una delle quali sul gradino più alto, Roby Rolfo staccherà in gara 1 la presenza nr. 100 in Superbike, mentre le wild card cercheranno di farsi largo per farsi notare tra i manager più lungimiranti.

Tra l'altro, oltre a Polita e Baiocco, ci sarà pure Federico Sandi in sella alla Ducati del Team Althea. Il padre Giovanni invece sarà come sempre nel box Aprilia nel suolo storico di capotecnico della moto di Biaggi. Ricordiamoci, tra l'altro, che qua Tom Sykes, in sella alla Kawasaki, ha staccato la prima Superpole in carriera e che proprio ad Imola verrà confermato anche il 2012. Il simpaticissimo inglese potrebbe fare festa con una prestazione al top. Sarà lotta dura anche in Supersport. Chaz Davies potrebbe dare una spallata decisiva al titolo nella classe cadetta dando lustro al Team ParkingGo.
La squadra italiana, ad un passo dalla promozione nella classe regina, potrà contare anche su Scassa, atteso ad una prova di riscatto dopo alcune prestazioni non all'altezza del suo grande talento. Occhio a Massimo Roccoli e Roberto Tamburini..la conferma 2012 passa anche da qua.
Come sempre le Stock 600 e 1000 non deluderanno. Nella prima i nostri dovranno fare una volta tanto la differenza, nella seconda ci sarà un nuovo confronto tra Ducati e BMW..ma in questo caso gli italiani la faranno sicuramente da padroni.

http://www.latribudelle2ruote.it/

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