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Prolungato il contratto per il talento inglese pur dopo una stagione al di sotto delle aspettative
Leon Haslam sarà un pilota BMW anche nella prossima stagione. L'asso inglese, alla fine di una lunga trattativa ha poi deciso di rimanere in seno alla squadra di riferimento della marca dell'elica. Il figlio d'arte del mitico "Rocket" Ron, è stato vicino a passare in moto GP, in seno all'unica, al momento, squadra certa CRT, ovvero la Suter motorizzata con un propulsore derivato da quello della S1000RR.
Con poche certezze tecniche e con l'arrivo di Colin Edwards il tutto è sfumato, per lo meno per un altro anno in quanto la classe regina dei prototipi è la meta inseguita da una vita dal forte talento britannico. L'accordo, così come è stato ufficialmente dichiarato, parla di un solo anno anche perché, a fronte di una eventuale vittoria iridata, per il londinese si potrebbero aprire scenari diversi. Al di là delle dichiarazioni ufficiali di prammatica nelle quali tutti si sono dichiarati contenti e soddisfatti, non possiamo certo sfuggire ad alcune considerazioni in merito ad una stagione molto al di sotto delle aspettative.
Leon, forte di un eccellente rapporto tecnico con Giacomo Guidotti, suo capotecnico,ha preferito rimanere nell'ottica di una squadra ufficiale al 100%, pur sapendo perfettamente che il gap da ridurre nei confronti della concorrenza è ancora ampio. Il gruppo dei tecnici è destinato a rimanere lo stesso e questo non può dare eccessive tranquillità. Le alternative migliori potevano essere quelle legate all'Aprilia, ma al momento i piani della marca tricolore non sono chiari e non è detto che per forza si continui con due piloti. Fuori un altro dei pezzi pregiati, Rea come sapete ha confermato l'impegno con la Honda Ten Kate, le cose stanno diventando impellenti per coloro che rimangono. Chi prenderà il posto di Corser a fianco di Haslam? Chi arriverà nel gemello team Motorrad Italia a fianco di Badovini?
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Leon Haslam sarà un pilota BMW anche nella prossima stagione. L'asso inglese, alla fine di una lunga trattativa ha poi deciso di rimanere in seno alla squadra di riferimento della marca dell'elica. Il figlio d'arte del mitico "Rocket" Ron, è stato vicino a passare in moto GP, in seno all'unica, al momento, squadra certa CRT, ovvero la Suter motorizzata con un propulsore derivato da quello della S1000RR.
Con poche certezze tecniche e con l'arrivo di Colin Edwards il tutto è sfumato, per lo meno per un altro anno in quanto la classe regina dei prototipi è la meta inseguita da una vita dal forte talento britannico. L'accordo, così come è stato ufficialmente dichiarato, parla di un solo anno anche perché, a fronte di una eventuale vittoria iridata, per il londinese si potrebbero aprire scenari diversi. Al di là delle dichiarazioni ufficiali di prammatica nelle quali tutti si sono dichiarati contenti e soddisfatti, non possiamo certo sfuggire ad alcune considerazioni in merito ad una stagione molto al di sotto delle aspettative.
Leon, forte di un eccellente rapporto tecnico con Giacomo Guidotti, suo capotecnico,ha preferito rimanere nell'ottica di una squadra ufficiale al 100%, pur sapendo perfettamente che il gap da ridurre nei confronti della concorrenza è ancora ampio. Il gruppo dei tecnici è destinato a rimanere lo stesso e questo non può dare eccessive tranquillità. Le alternative migliori potevano essere quelle legate all'Aprilia, ma al momento i piani della marca tricolore non sono chiari e non è detto che per forza si continui con due piloti. Fuori un altro dei pezzi pregiati, Rea come sapete ha confermato l'impegno con la Honda Ten Kate, le cose stanno diventando impellenti per coloro che rimangono. Chi prenderà il posto di Corser a fianco di Haslam? Chi arriverà nel gemello team Motorrad Italia a fianco di Badovini?
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