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MotoGP: nuove regole per il 2012

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1MotoGP: nuove regole per il 2012 Empty MotoGP: nuove regole per il 2012 Sab Ago 14, 2010 9:28 pm

Penna

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Motori da 1000 cc derivati dalla serie accanto ai prototipi da 800 cc, nuove specifiche tecniche e la Moto3, erede a 4 tempi della 125. Ecco cosa cambia:

Brno - Notte insonne per la GP Commission, che ha reso pubbliche le nuove regole del motomondiale.
La MotoGP, a partire dalla stagione 2012, potrà essere anche di 1000 centimetri cubi, quattro cilindri al massimo, alesaggio massimo 81 mm, capacità del serbatoio 24 litri e 12 motori per pilota.

Le nuove squadre, per essere accettate, devono essere sostenute all'unanimità. Insomma, bisogna essere simpatici a chi c'è già. Facciamo un esempio, se la BMW decidesse di entrare, dovrebbe avere l'ok dei costruttori giapponesi e della Ducati… Mah, non sembra proprio il massimo della sportività.
Cambiano anche le regole per questa stagione: con un'acrobazia ecco giustificati i motori in più alla Suzuki. "Se una Casa non ha vinto una gara (sull'asciutto) nel 2008 e 2009 può usare nove motori invece di sei".
Bene, Suzuki a posto, ma il resto?
Ovvero la MotoGP resta di 800, con la possibilità di usare anche i 1000. Le 800 resteranno prototipi, le altre potranno essere derivate dalla serie. E Flammini? Zitto, per ora e pensiamo anche in futuro, visto che il documento da cui abbiamo tratto questo articolo proviene dalla federazione internazionale!
Dal GP di Aragon e nel futuro, si ritorna alle prove il venerdì mattina. Segno che cambia la tendenza al finto risparmio. Quindi, durante la stagione ci saranno più test.
Parte la Moto3, la nuova 125, che avrà motore quattro tempi monocilindrico di 250 cc con alesaggio massimo di 81 mm per contenere il regime di rotazione. Ogni motore dovrà durare almeno tre gare e il motore non potrà costare più di 10.000 euro.
Altro aspetto importante, di una formula che ha buone prospettive promozionali, ma nessuna eredità dalla 125, classe che ha avuto grandiosi esempi di tecnica come la Honda 125 cinque cilindri degli anni sessanta, è l'obbligo per ogni costruttore, di seguire almeno 15 piloti.
Non sarà quindi un monomarca, ma con due costruttori potremmo già essere a posto.

http://www.latribudelle2ruote.it/

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