In gara 1, vince Guintoli e Fabrizio sul podio. Checa finisce all'ospedale dopo aver centrato Melandri. In gara2, tocca a Laverty salire sul gradino più alto. Giornata trionfale per le Aprilia.
In Supersport Sofuoglu in vetta, mentre Rolfo si ritira
45 punti a pari merito nella classifica mondiale. Così Laverty e Guintoli chiudono il primo round della stagione 2013 della Superbike in Australia. Per i due piloti ufficiali Aprilia, la vetta della classifica arriva con una discreta facilità. Complice una RSV4 Factory in grande forma sul nuovo asfalto di Phillip Island, ma anche grazie a una concorrenza acciaccata e troppo propensa all'errore. Quindi Fabrizio si prende un'ottimo terzo posto nella prima manche e il quarto nella seconda, tenendo la scia dei suddetti due compagni di marca. Michel ha un'Aprilia privata, ma l'impressione è che il gap prestazionale non fosse così elevato rispetto ai primi; piuttosto proprio una serie di distrazioni e imprecisioni abbiano condizionato i risultati del pilota romano.
In gara 2 è stato infatti più attento Melandri, che ha gestito meglio la volata finale che gli ha consegnato il terzo posto. Peccato che in gara 1 Marco sia stato abbattuto da Checa, troppo lungo in staccata. Un brutto incidente che poteva avevere cause ben peggiori. Dove Marco ha picchiato la spalla già dolorante, mentre Carlos è rimasto privo di sensi per qualche istante, con i medici della pista che contro ogni buon senso e norma di sicurezza spostavano in modo scorretto lo spagnolo dalla via di fuga. Provocando tra l'altro l'ira dello stesso Melandri. Per fortuna il trasporto al centro medico e successivamente all'ospedale per effettuare la TAC, hanno dato risultati incoraggianti. Solo un trauma cranico per Checa. Intanto, però, il round australiano ha visto Neukirchner in pista con l'unica Ducati Panigale 1199R, visto che anche Badovini aveva già dato forfait nelle qualifiche per la frattura al piede. Un risultato negativo per le Rosse, ma che comunque non scoraggia il manager di Ducati Alstare, Batta, che rilancia la sfida per Aragon.
Non brillano nemmeno altri due protagonisti attesi, ma che hanno ottenuto risultati poco entusiasmanti. Ovvero Sykes, che con la Kawasaki ha centrato due quinti posti dal sapore strategico, forse prudente per guarire del tutto dall'infortunio al polso dei test, oppure in attesa di piste più favorevoli al suo style di guida e alla ZX-10R. Proprio l'inglese ha beffato nel finale di gara 2 il nostro Giugliano, che nella prima manche si era ritirato per problemi tecnici. Davide è un combattente, ma in questa trasferta sembra aver accusato un po' il colpo assestato dagli altri alfieri di Aprilia.
Retrovie anche per Rea e Haslam che al momeno pagano il pegno di una CBR1000RR ancora acerba (ma sotto la lente dei tecnici HRC) che li vede in lotta - o dietro - ai piloti Suzuki, Camier e Cluzel, con la più attempata GSX-R1000. Altalenante invece la prestazione di Davies e Baz, che in gara 1 ottengono rispettivamente il 4° 6° posto, ma si stendono in gara due. Baz rimedia anche una frattura al piede, mentre Davies torna ai box con la gomma bucata e prova il pit-stop... peccato che il regolamento dica che al massimo possono intervenire 3 meccanici sulla moto, ma nel box BMW ne arrivano 4. E la penalità è immediata.
Nel complesso, l'impressione - confermata anche dal nuovo telecronista tecnico di Italia 1 e Italia 2, Max Biaggi - è che l'Australia sia un round ancora interlocutorio, in cui non bisogna tirare troppo presto le somme. Una "prima" buona per capire i valori in campo, ma non del tutto significativa per l'andamento del campionato. Detto che l'Aprilia è al momento la moto da battere, ma in Europa gli equilibiri potrebbero variare.
Phillip Island - SBK - Race 1
1. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'47.109
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'48.461
3. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 33'48.468
4. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 33'52.811
5. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'52.862
6. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'53.878
7. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 33'53.939
8. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'05.053
9. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'06.261
10. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati Panigale 1199 34'13.666
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'17.414
12. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 34'17.520
13. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'32.294
14. Glen Allerton (Next Gen Motorsports) BMW S1000 RR 34'35.741
15. Jamie Stauffer (Team Honda Racing) Honda CBR1000RR 34'40.562
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'09.839
17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 35'20.483
RT. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati Panigale 1199 18'28.459
RT. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 18'28.468
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 3'10.979
Phillip Island - SBK - Race 2
1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'45.938
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'46.356
3. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 33'47.320
4. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 33'48.220
5. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'57.483
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 33'58.446
7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'03.268
8. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'03.277
9. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'05.824
10. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'05.934
11. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati Panigale 1199 34'13.567
12. Glen Allerton (Next Gen Motorsports) BMW S1000 RR 34'28.747
13. Jamie Stauffer (Team Honda Racing) Honda CBR1000RR 34'28.831
14. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'30.837
15. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'43.762
16. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 35'08.512
17. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34'08.663
RT. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 17'14.862
RT. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R
In Supersport Sofuoglu in vetta, mentre Rolfo si ritira
45 punti a pari merito nella classifica mondiale. Così Laverty e Guintoli chiudono il primo round della stagione 2013 della Superbike in Australia. Per i due piloti ufficiali Aprilia, la vetta della classifica arriva con una discreta facilità. Complice una RSV4 Factory in grande forma sul nuovo asfalto di Phillip Island, ma anche grazie a una concorrenza acciaccata e troppo propensa all'errore. Quindi Fabrizio si prende un'ottimo terzo posto nella prima manche e il quarto nella seconda, tenendo la scia dei suddetti due compagni di marca. Michel ha un'Aprilia privata, ma l'impressione è che il gap prestazionale non fosse così elevato rispetto ai primi; piuttosto proprio una serie di distrazioni e imprecisioni abbiano condizionato i risultati del pilota romano.
In gara 2 è stato infatti più attento Melandri, che ha gestito meglio la volata finale che gli ha consegnato il terzo posto. Peccato che in gara 1 Marco sia stato abbattuto da Checa, troppo lungo in staccata. Un brutto incidente che poteva avevere cause ben peggiori. Dove Marco ha picchiato la spalla già dolorante, mentre Carlos è rimasto privo di sensi per qualche istante, con i medici della pista che contro ogni buon senso e norma di sicurezza spostavano in modo scorretto lo spagnolo dalla via di fuga. Provocando tra l'altro l'ira dello stesso Melandri. Per fortuna il trasporto al centro medico e successivamente all'ospedale per effettuare la TAC, hanno dato risultati incoraggianti. Solo un trauma cranico per Checa. Intanto, però, il round australiano ha visto Neukirchner in pista con l'unica Ducati Panigale 1199R, visto che anche Badovini aveva già dato forfait nelle qualifiche per la frattura al piede. Un risultato negativo per le Rosse, ma che comunque non scoraggia il manager di Ducati Alstare, Batta, che rilancia la sfida per Aragon.
Non brillano nemmeno altri due protagonisti attesi, ma che hanno ottenuto risultati poco entusiasmanti. Ovvero Sykes, che con la Kawasaki ha centrato due quinti posti dal sapore strategico, forse prudente per guarire del tutto dall'infortunio al polso dei test, oppure in attesa di piste più favorevoli al suo style di guida e alla ZX-10R. Proprio l'inglese ha beffato nel finale di gara 2 il nostro Giugliano, che nella prima manche si era ritirato per problemi tecnici. Davide è un combattente, ma in questa trasferta sembra aver accusato un po' il colpo assestato dagli altri alfieri di Aprilia.
Retrovie anche per Rea e Haslam che al momeno pagano il pegno di una CBR1000RR ancora acerba (ma sotto la lente dei tecnici HRC) che li vede in lotta - o dietro - ai piloti Suzuki, Camier e Cluzel, con la più attempata GSX-R1000. Altalenante invece la prestazione di Davies e Baz, che in gara 1 ottengono rispettivamente il 4° 6° posto, ma si stendono in gara due. Baz rimedia anche una frattura al piede, mentre Davies torna ai box con la gomma bucata e prova il pit-stop... peccato che il regolamento dica che al massimo possono intervenire 3 meccanici sulla moto, ma nel box BMW ne arrivano 4. E la penalità è immediata.
Nel complesso, l'impressione - confermata anche dal nuovo telecronista tecnico di Italia 1 e Italia 2, Max Biaggi - è che l'Australia sia un round ancora interlocutorio, in cui non bisogna tirare troppo presto le somme. Una "prima" buona per capire i valori in campo, ma non del tutto significativa per l'andamento del campionato. Detto che l'Aprilia è al momento la moto da battere, ma in Europa gli equilibiri potrebbero variare.
Phillip Island - SBK - Race 1
1. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'47.109
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'48.461
3. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 33'48.468
4. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 33'52.811
5. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'52.862
6. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'53.878
7. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 33'53.939
8. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'05.053
9. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'06.261
10. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati Panigale 1199 34'13.666
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'17.414
12. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 34'17.520
13. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'32.294
14. Glen Allerton (Next Gen Motorsports) BMW S1000 RR 34'35.741
15. Jamie Stauffer (Team Honda Racing) Honda CBR1000RR 34'40.562
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'09.839
17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 35'20.483
RT. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati Panigale 1199 18'28.459
RT. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 18'28.468
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 3'10.979
Phillip Island - SBK - Race 2
1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'45.938
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'46.356
3. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 33'47.320
4. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 33'48.220
5. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'57.483
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 33'58.446
7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'03.268
8. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'03.277
9. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'05.824
10. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'05.934
11. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati Panigale 1199 34'13.567
12. Glen Allerton (Next Gen Motorsports) BMW S1000 RR 34'28.747
13. Jamie Stauffer (Team Honda Racing) Honda CBR1000RR 34'28.831
14. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'30.837
15. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'43.762
16. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 35'08.512
17. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34'08.663
RT. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 17'14.862
RT. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R