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Dopo aver abbandonato ufficialmente la MotoGP, Suzuki ricomparirà in veste di wild-card al GP di Indianapolis. Il costruttore americano GPTech sta infatti realizzando una CRT che monterà il motore della Suzuki GSX-R 1000 su un telaio in alluminio artigianale.
Il progetto è ufficialmente partito a gennaio, con l'inclusione di BCL Motorsports, Vesrah Suzuki e MCJ Motorsports come partner tecnici. Manca solo la scelta del pilota.
"L'opportunità di sviluppare il motore della GSX-R 1000 all'interno del regolamento CRT è molto interessante – ha detto il direttore Geoff Maloney su Crash.net – Siamo liberi di sviluppare un programma completo, degno della griglia della MotoGP".
L'iniziativa a stelle e strisce si aggiunge a quella di Attack Performance, che schiererà Steve Rapp su una CRT motorizzata Kawasaki ad entrambi i round statunitensi.
Il progetto è ufficialmente partito a gennaio, con l'inclusione di BCL Motorsports, Vesrah Suzuki e MCJ Motorsports come partner tecnici. Manca solo la scelta del pilota.
"L'opportunità di sviluppare il motore della GSX-R 1000 all'interno del regolamento CRT è molto interessante – ha detto il direttore Geoff Maloney su Crash.net – Siamo liberi di sviluppare un programma completo, degno della griglia della MotoGP".
L'iniziativa a stelle e strisce si aggiunge a quella di Attack Performance, che schiererà Steve Rapp su una CRT motorizzata Kawasaki ad entrambi i round statunitensi.
