Il pilota dell'Aprilia affonda i colpi al momento giusto e conquista il primo traguardo prestigioso del GP di Germania davanti a Checa. Corser - tre cadute in meno di un'ora - partirà in quarta fila
Nurburgring SP1 – Troy Corser, reduce dal miglior tempo e da una innocua caduta nelle libere, inizia la prima frazione di Superpole finendo nuovamente a terra. Roba da nulla, ma che gli fa perdere tempo preziosissimo. In vetta si installa Haslam con 1'55"173 seguito da Rea, Crutchlow, Toseland e Fabrizio. Crutchlow accelera e supera Rea strappandogli il secondo posto, intanto è ripartito Corser, che ha pochi minuti per guadagnarsi l'accesso alla SP2. Risale Smrz, che si piazza sesto. La prima frazione si chiude senza affondi a sensazione: primo Haslam, secondo Crutchlow, terzo Rea. Seguono Toseland, Fabrizio, Smrz, Guintoli, Xaus, Sykes, Haga, Checa, Biaggi, Lanzi, Corser Scassa e Neukirchner. Esclusi Byrne – e questa è l'unica sorpresa di questa prima Superpole – Hayden e Lowry
SP2 – Rea decide che è ora di prendere le redini e con un giro in 1'55"067 si sistema in vetta alla classifica staccando Haga, Checa e Crutchlow di due decimi. Poi Checa, confermandosi un grande interprete del Nurburgring, scende per primo sotto 1'55" (1'54"847) e strappa il comando all'inglese. A due minuti dal termine, la lista dei possibili esclusi comprende nomi importanti, come Smrz, Guintoli, Toseland, Haslam e Corser. Toseland recupera e si porta al sesto posto, Guintoli addirittura "spara" il miglior tempo, Sykes il terzo. Corser invece incappa in un'altra caduta, quasi inspiegabile, ed è fuori, seguito poco dopo dal compagno di squadra Xaus. Che cosa sta succedendo alla BMW? La classifica si rivoluziona e la seconda frazione di Superpole si conclude con Guintoli in vetta col tempo di 1'54"755 seguito da Checa, Sykes, Rea, Haslam, Biaggi, Toseland e Haga. Esclusi Fabrizio, Crutchlow, Xaus, Lanzi, Smrz, Corser, Neukirchner e Scassa. Quindici piloti in 1", ma solo otto accedono alla finale.
SP3 – Guintoli inizia da 1'54"9, ma Checa abbassa il tempo del francese di tre decimi e ancora una volta è in vetta alla classifica, che vede lo spagnolo precedere Guintoli, Biaggi, Haslam, Haga, Sykes, Rea e Toseland.
Grande Checa, ma in pista c'è un Biaggi determinatissimo, che, come ha dichiarato alla vigilia del GP di Germania, non intende seguire strategie se non quella di spremere tutto il possibile dalla sua Aprilia. Così fa, e il cronometro gli dà ragione: compie un giro-capolavoro in 1'54"595 e da questo momento la Superpole non ha altro nome che il suo.
Solo Toseland prova a strappargliela, ma pur migliorandosi nettamente, non va oltre il terzo tempo alle spalle di Checa. Quarto è Guintoli, che chiude la prima fila dello schieramento di partenza. In seconda sono invece nell'ordine Rea, Haslam, Haga e Sykes.
Al termine della Superpole la griglia di partenza viene modificata e Toseland retrocesso all'ottavo posto per essere entrato in pista, al via della SP3, col semaforo ancora sul rosso.
SBK griglia di partenza:
1 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'54.595
2 C. Checa ESP Ducati 1098R 1'54.621
3 S. Guintoli FRA Suzuki GSX-R1000 1'54.934
4 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'55.138
5 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 1'55.161
6 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'55.276
7 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 1'55.378
8 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 1'54.909
9 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'55.264
10 C. Crutchlow GBR Yamaha YZF R1 1'55.295
11 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'55.375
12 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'55.524
13 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 1'55.577
14 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'55.599
15 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 1'55.735
16 L. Scassa ITA Ducati 1098R 1'55.908
17 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'56.457
18 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 1'57.613
19 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'57.669
20 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'56.825
21 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 1'58.812
22 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'59.875
Nurburgring SP1 – Troy Corser, reduce dal miglior tempo e da una innocua caduta nelle libere, inizia la prima frazione di Superpole finendo nuovamente a terra. Roba da nulla, ma che gli fa perdere tempo preziosissimo. In vetta si installa Haslam con 1'55"173 seguito da Rea, Crutchlow, Toseland e Fabrizio. Crutchlow accelera e supera Rea strappandogli il secondo posto, intanto è ripartito Corser, che ha pochi minuti per guadagnarsi l'accesso alla SP2. Risale Smrz, che si piazza sesto. La prima frazione si chiude senza affondi a sensazione: primo Haslam, secondo Crutchlow, terzo Rea. Seguono Toseland, Fabrizio, Smrz, Guintoli, Xaus, Sykes, Haga, Checa, Biaggi, Lanzi, Corser Scassa e Neukirchner. Esclusi Byrne – e questa è l'unica sorpresa di questa prima Superpole – Hayden e Lowry
SP2 – Rea decide che è ora di prendere le redini e con un giro in 1'55"067 si sistema in vetta alla classifica staccando Haga, Checa e Crutchlow di due decimi. Poi Checa, confermandosi un grande interprete del Nurburgring, scende per primo sotto 1'55" (1'54"847) e strappa il comando all'inglese. A due minuti dal termine, la lista dei possibili esclusi comprende nomi importanti, come Smrz, Guintoli, Toseland, Haslam e Corser. Toseland recupera e si porta al sesto posto, Guintoli addirittura "spara" il miglior tempo, Sykes il terzo. Corser invece incappa in un'altra caduta, quasi inspiegabile, ed è fuori, seguito poco dopo dal compagno di squadra Xaus. Che cosa sta succedendo alla BMW? La classifica si rivoluziona e la seconda frazione di Superpole si conclude con Guintoli in vetta col tempo di 1'54"755 seguito da Checa, Sykes, Rea, Haslam, Biaggi, Toseland e Haga. Esclusi Fabrizio, Crutchlow, Xaus, Lanzi, Smrz, Corser, Neukirchner e Scassa. Quindici piloti in 1", ma solo otto accedono alla finale.
SP3 – Guintoli inizia da 1'54"9, ma Checa abbassa il tempo del francese di tre decimi e ancora una volta è in vetta alla classifica, che vede lo spagnolo precedere Guintoli, Biaggi, Haslam, Haga, Sykes, Rea e Toseland.
Grande Checa, ma in pista c'è un Biaggi determinatissimo, che, come ha dichiarato alla vigilia del GP di Germania, non intende seguire strategie se non quella di spremere tutto il possibile dalla sua Aprilia. Così fa, e il cronometro gli dà ragione: compie un giro-capolavoro in 1'54"595 e da questo momento la Superpole non ha altro nome che il suo.
Solo Toseland prova a strappargliela, ma pur migliorandosi nettamente, non va oltre il terzo tempo alle spalle di Checa. Quarto è Guintoli, che chiude la prima fila dello schieramento di partenza. In seconda sono invece nell'ordine Rea, Haslam, Haga e Sykes.
Al termine della Superpole la griglia di partenza viene modificata e Toseland retrocesso all'ottavo posto per essere entrato in pista, al via della SP3, col semaforo ancora sul rosso.
SBK griglia di partenza:
1 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'54.595
2 C. Checa ESP Ducati 1098R 1'54.621
3 S. Guintoli FRA Suzuki GSX-R1000 1'54.934
4 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'55.138
5 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 1'55.161
6 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'55.276
7 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 1'55.378
8 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 1'54.909
9 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'55.264
10 C. Crutchlow GBR Yamaha YZF R1 1'55.295
11 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'55.375
12 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'55.524
13 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 1'55.577
14 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'55.599
15 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 1'55.735
16 L. Scassa ITA Ducati 1098R 1'55.908
17 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'56.457
18 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 1'57.613
19 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'57.669
20 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'56.825
21 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 1'58.812
22 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'59.875