La Tribù delle 2 ruote
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

La tua passione è anche la nostra!!!


Non sei connesso Connettiti o registrati

La Superbike fa il Pit-Stop come la F.1

Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1La Superbike fa il Pit-Stop come la F.1 Empty La Superbike fa il Pit-Stop come la F.1 Lun Feb 18, 2013 7:22 pm

Penna

Penna

Se oggi fosse stata domenica, invece di martedi, avremmo visto per la prima volta la Superbike col pit stop.
Da quest'anno se comincia a piovere niente bandiera rossa e tempi della diretta tv fuori controllo: i piloti potranno entrare ai box e cambiare le gomme, se lo riterranno opportuno.

Poco dopo le 12 (l'orario del via di gara 1) è cominciata una pioggerillina sottile che poco dopo è cessata. Se fosse stata domenica sarebbe stato meglio fermarsi al box o continuare la corsa con le slick sperando in una schiarita?

Per prepararsi alla grande novità 2013 vediamo come funzioneranno le cose.

1. Appena arrivato davanti al proprio box il pilota dovrà spegnere la moto e scendere. Le Superbike hanno il motorino di avviamento, quindi non c'è problema. Sempre che funzioni...

2. Per regolamento solo tre meccanici potranno lavorare sulla moto per svitare i dadi, cambiare la gomma e riavvitare. Su una moto e nella concitazione della gara è più facile a dirsi, che a farsi. Sarà avvantaggiata la Ducati Panigale che ha il forcellone monobraccio con corona, disco e pinza freno solidali al forcellone: basterà infilare la ruota nella sede, come in F1.

3. Non si possono utilizzare cavalletti pneumatici né pistole ad aria compressa. Bisogna arrangiarsi con l'attrezzatura tradizionale.

4 .Il pilota può partecipare alle operazioni di sostituzione. Ma, indossando i guanti di pelle, può fare ben poco. Quindi i meccanici si arrangeranno da soli: il pilota troverà per terra flacone di detergente e panno per pulirsi la visiera. Ma dovrà fare in fretta.

5. Le squadre usano componenti che agevolano il cambio rapido delle ruote già collaudati nelle competizioni endurance. Ma solo alcuni, perchè nella durata si usano forcelloni speciali e piastre forcella più larghe che in Superbike sono stati adottati perchè peggiorerebbero decisamente il comportamento del mezzo.

6. La Ducati ha montato sulla Panigale alcuni pezzi che erano stati progettati negli anni '90 per prendere parte alla 200 miglia di Daytona. Che il numero uno del progetto Superbike Ernesto Marinelli conosce bene, avendola affrontata come responsabile tecnico di Troy Bayliss con successo sfiorato nel 2000.

7. Non ci sarà tempo per cambiare i settaggi elettronici, quindi i top team hanno ulteriormente potenziato la scelta delle mappe: in caso di pioggia il pilota selezionerà direttamente il software più adatto.

8. Nei test di Phillip alcune squadre hanno già provato la sosta. La Kawasaki ha impiegato 17 secondi ma per definire la strategia di gara (fermarsi o andare fino al traguardo?) bisognerà calcolare anche il tempo di percorrenza della corsia box che in Australia è particolarmente lunga: inizia prima dell'ingresso dell'ultima curva e finisce dopo la prima. Il limite dei 60 km/h però vige solo nel tratto davanti ai box. Decidere per il pit stop significherà lasciare 40-45 secondi complessivi: se non piove forte, spesso converrà non fermarsi.

9. Ovviamente il pit stop vale anche in caso inverso: partenza con asfalto bagnato e tendenza ad asciugare.

http://www.latribudelle2ruote.it/

Torna in alto  Messaggio [Pagina 1 di 1]

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.